ATM e bitcoin: dove trovare i bancomat per le criptovalute?

Il sito moveBuddha ha analizzato in quali paesi e in quali città del mondo siano maggiormente diffusi i bancomat che permettano di prelevare da bitcoin.

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a cura di Dario Oropallo

Vi abbiamo raccontato delle misure che la Cina sta adottando per sostenere il suo bitcoin, lo yuan digitale. Pechino prevede che questa valuta digitale si affianchi completamente alla valuta corrente e alle operazioni finanziarie tradizionali, una possibilità anche alcuni istituti occidentali stanno valutando e testando. Anche Coinbase, presentando gli ottimi ricavi del Q1 2021, ha rivelato che prevede di implementare servizi finanziari tipici del sistema fiat: carte di credito, prestiti, conti di deposito, ecc. Tra questi servizi vi è anche il bancomat, cioè la possibilità di prelevare contante a uno sportello automatico. In quali città (e paesi) sono presenti dei bancomat per bitcoin?

A rispondere a questa domanda è un aggregatore di servizi per traslochi statunitense, moveBuddha. In un post, intitolato "Le città più cripto-amiche del mondo", il motore di ricerca analizza in quali città e paesi siano maggiormente diffusi ATM che consentano il prelievo di bitcoin. La ricerca presenta, in una serie di infografiche, quali sono le città statunitensi e i paesi del mondo dove sono più diffusi questi peculiari bancomat. Il posizionamento dipende, però, anche dalla frequenza di ATM per criptovalute rispetto al numero di abitanti. Negli USA, le città con il maggior numero di bancomat per bitcoin sono Los Angeles, Chicago e Houston.

Nel mondo dietro gli USA troviamo due stati avanzati, ovvero il Canada e l'Austria. A seguire figura Hong Kong e un nutrito gruppo di paesi europei: dopo la Svizzera, compaiono Slovacchia, Slovenia e Georgia. Lo Stato sulle rive del Mar Nero supera sia l'Irlanda che la Repubblica Ceca grazie al recente boom di mining farm, che per certi versi ricorda quello che si èera sviluppato in Turchia. Vedremo se anche il governo georgiano sceglierà, come quello turco, di regolamentare il mining e le criptovalute.

Nell'ultimo paragrafo gli autori provano a ricostruire quali siano le città e gli stati in cui si trova il maggior numero di "criptoentusiasti". La metodologia di ricerca è purtroppo poco scientifica, poiché si basa su dati pubblici ripresi da Twitter. È comunque interessante scoprire che la maggioranza dei "criptoentusiasti" si senta abitante del mondo, indicando "global" come sua abitazione. Un risultato che troviamo anche in quarta posizione, con l'ironico "criptoverso". Interessante il posizionamento della Nigeria: nello stato del Lagos, in particolare a Yaba, si sta effettivamente sviluppando un distretto tecnologicamente avanzato.

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