Sony a6400, finalmente la mirrorless APS-C con schermo ribaltabile e 4K

Sony ha presentato la nuova mirrorless APS-C a6400, che si posiziona a metà tra la a6300 e la a6500, con schermo ribaltabile. Arriva a Febbraio a 1050 euro per il solo corpo.

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a cura di Vittorio Pipia

Sony ha presentato la nuovissima mirrorless a6400 durante un evento a San Diego, in California. Una fotocamera medio di gamma con sensore APS-C da 24,2 Mpixel, creata dall'azienda giapponese con lo specifico intento di soddisfare la corposa fetta di utenti formata da giornalisti, blogger e youtuber.

Un'utenza che ha specifiche esigenze, ovvero portabilità, leggerezza, alta qualità del video, ma soprattutto il bisogno di avere uno schermo ribaltabile grazie al quale poter controllare l'inquadratura anche da soli mentre si registra.

Era dicembre 2013 quando venne presentata la Sony A5000L, affiancata nell'arco di un anno dalla Sony a5100, fotocamera mirrorless che ancora oggi continua ad essere tra le preferite e più acquistate per i neofiti che iniziano ad avventurarsi nel mondo video e fotografico. La a6400 presentata oggi è la naturale evoluzione di quella a5100 e ne eredita lo schermo ribaltabile a 180 gradi, caratteristica assente sulle mirrorless Sony degli ultimi cinque anni, aggiungendo però un corpo più grande e che garantisce un migliore grip, l'ingresso per il microfono e prestazioni dell'autofocus notevolmente migliorate.

La a6400 è infatti dotata di un nuovo sensore CMOS da 24.2Mpixel affiancato da un nuovo sistema di messa a fuoco automatica con 425 a rilevamento di fase e di contrasto che coprono circa l'84% del sensore, in grado di riconoscere il soggetto in appena 0,02 secondi, caratteristica che lo rende il sistema di messa a fuoco più veloce al mondo. Non manca il distintivo Eye-tracking in tempo reale, in grado di riconoscere sia l'occhio umano che quello di animali, a cui si aggiunge il riconoscimento del soggetto grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale. La raffica è uguale a quella della a6500 e raggiunge gli 11fps in formato RAW. Per quanto riguarda l'estensione ISO si arriva fino a 102400 ISO in modalità estesa, mentre si ferma a 32000 in modalità standard.

A permettere tutto ciò il nuovo processore d'immagine BIONZ X di Sony, che consente alla a6400 di registrare video fino al 4k HDR fino a 30 fps con lettura completa dei pixel. Ciò significa che la a6400 sarà in grado di catturare fino a 2,4 volte i dati necessari per elaborare un filmato a risoluzione 4K per permettere di avere video con un dettaglio e una nitidezza sorprendenti.

Come buona parte delle mirrorless Sony, non manca la possibilità di registrare in S-Log2 e S-Log3, ovvero profili colore desaturati, che permettono di trarre il massimo dal sensore. Infine è anche possibile registrare in Full HD fino a 120 fps.

Il software è stato poi migliorato rispetto alle precedenti versioni e integra adesso un intervallometro che permetterà di effettuare time-lapse in maniera semplice e intuitiva.

Lo schermo è poi dotato di funzionalità touch, tramite la quale si può controllare la messa a fuoco tramite semplici tocchi. Come tutte le fotocamere della serie a6xxx c'è anche un mirino elettronico di tipo XGA OLED Tru-finder. Il corpo è invece realizzato in lega di magnesio con resistenza a polvere e umidità.

La nuova a6400 sarà disponibile a partire da inizio febbraio, con un listino per il solo corpo di 1050 euro, posizionandosi dunque esattamente tra l'attuale a6300, attualmente disponibile a circa 800 euro, e la a6500, disponibile invece a circa 1200 euro. Rispetto a quest'ultima il sensore non è stabilizzato su cinque assi.

Insieme alla a6400, Sony ha annunciato l'arrivo di un nuovo e corposo aggiornamento software per le sue mirrorless FullFrame A7 III, A7R III e A9, che aggiungeranno l'innovativo sistema di Real-time Eye-AF, che debutta per la prima volta sulla a6400, oltre che, finalmente, la possibilità di effettuare timelapse direttamente dalle fotocamere. Tali aggiornamenti verranno rilasciati durante il mese di aprile, e porteranno i firmware alla versione 3.0 per quanto riguarda la A7 III e A7R III mentre alla 5.0 per la top di gamma A9.

Infine, ma non per questo meno importante, l'azienda giapponese ha annunciato un completo rinnovamento grafico della sua app per smartphone, che permette di gestire da remoto tutte le sue fotocamere mirrorless APS-C e FullFrame. Si chiamerà Imaging Edge e sarà disponibile a partire da marzo.

Se vuoi iniziare a fare video e foto di ottima qualità senza rinunciare al 4K, la Sony a6300 è un'ottima alternativa.