Valve vieta su Steam i giochi basati su Blockchain, NFT e criptovalute

La scorsa settimana, Valve, la società madre del servizio di distribuzione digitale di videogiochi Steam, ha aggiornato le sue linee guida per la distribuzione, vietando qualsiasi "applicazione costruita sulla tecnologia blockchain che emette o consente lo scambio di criptovalute o NFT".

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a cura di Alessandro Crea

Valve sembra avere un problema con i giochi che coinvolgono la tecnologia blockchain, le risorse crittografiche o gli oggetti da collezione di token non fungibili (NFT). La società ha infatti aggiornato silenziosamente la pagina di onboarding dell'azienda e le nuove linee guida mostrano che l'azienda è ora riluttante a consentire giochi blockchain, oggetti da collezione NFT e risorse crittografiche sulla piattaforma. La decisione di vietare questi prodotti arriva in un momento in cui il gioco blockchain e l'industria NFT sono esplosi in valore e popolarità.

Molti fan dei videogiochi e sviluppatori di giochi blockchain sono rimasti delusi dalla decisione di Valve di vietare la tecnologia blockchain. L'editore di Kotaku AU, Alex Walker, ha dichiarato di non essere sorpreso dalla decisione di Valve. "Non sono molto sorpreso che Valve abbia vietato NFT e giochi crittografici. Dubito che sia a causa delle preoccupazioni ecologiche, ma più dal fatto che hanno già un mercato secondario e non vogliono che i giochi lo eludano", ha detto Walker.

"Il punto di vista di Steam è che gli oggetti hanno valore e non consentono oggetti che possono avere valore reale sulla loro piattaforma", ha sottolineato l'account ufficiale di Age of Rust, noto sviluppatore di giochi crittografici. "Rispetto la loro scelta, ma al tempo stesso credo fermamente che NFT e giochi blockchain siano il futuro. È per questo che ho iniziato questo viaggio con tutti voi".