Abolizione superbollo: forse uno spiraglio con la riforma fiscale

Ci risiamo, una nuova proposta suggerisce che si potrebbe arrivare alla rimozione del superbollo e dare finalmente un po' di respiro al mercato delle vetture sportive nell'attesa della completa transizione.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il superbollo è un’addizionale erariale sulla tassa automobilistica e riservato tendenzialmente alle auto più potenti e pertanto alle vetture sportive. Inizialmente era una manovra che richiedeva il pagamento di 10 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 225 kW, successivamente è stato modificato dal Governo Monti a 185 kW per 20 euro. Rappresenta una vera e propria sovrattassa che da anni, stando a quanto riportato da alcuni esperti del settore, ha drasticamente ridotto l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli prestazionali.

Il Governo Draghi potrebbe modificare la Legge? Forse, ancora è tutto da decidere. Secondo alcune voci di corridoio, il gettito fiscale ricavato sarebbe inferiore allo 0,01% del totale delle entrate. L’abolizione delle imposte minori ha già ricevuto l’ok della Commissione parlamentare e l’ultima parola ora spetta proprio al Governo, il quale aveva già in programma di operare a settembre ma probabilmente si passerà ad ottobre. Draghi mira ad eliminare tutte quelle micro-imposte, erariali e locali, che in decenni si sono solo moltiplicate senza portare un vero e proprio risultato.

Per anni è stato proposto di rimuovere o rimodulare il superbollo senza mai ottenere la totalità di consensi; ora però qualcosa potrebbe cambiare. Non è la prima volta che ci troviamo a riportare una notizia di questo tipo; al momento siamo nel campo delle indiscrezioni e la strada è ancora molto lunga: non ci rimane che attendere.