Anteprima, Skoda Enyaq IV: benvenuti nel futuro elettrico

Skoda Enyaq anticipa il futuro elettrico del marchio boemo. Spaziosa, versatile e tecnologica, è un prodotto che può sostituire un'auto familiare a combustione interna, anche grazie al supporto alla ricarica in corrente continua fino. 125 kW. Prezzi da 35.950 euro.

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a cura di Tom's Hardware

Tra tutti i gruppi automobilistici europei, Volkswagen è probabilmente quello che con maggiore determinazione e ambizione sta programmando il passaggio alla mobilità elettrica. Gli ingenti investimenti degli ultimi anni hanno portato alla creazione di piattaforme inedite e modulari, in grado quindi di adattarsi a differenti segmenti. La più nota è la MEB: la base per ID.3, Id.4 e Skoda Enyaq.

Quest'ultima rappresenta il primo passo del marchio boemo verso un futuro elettrico: un modello che anticipa la prossima generazione di automobili. Grazie a una prova in anteprima, è stato possibile avere un primo contatto con i principali aspetti e caratteristiche. Enyaq si è dimostrato particolarmente interessante, perché in grado di offrire soluzioni al passo con i tempi e una struttura solida e convincente, proponendosi come alternativa a un'auto familiare con motore a combustione.

L'aspetto di Skoda Enyaq riprende lo stile dell'attuale gamma, evolvendo alcuni dettagli. Riconoscibile la calandra, con un disegno dell'anteriore che richiama il resto della proposta del marchio boemo. La carrozzeria si sviluppa su linee piuttosto pulite, dove il virtuosismo estetico ha lasciato il posto a un attento studio di efficienza aerodinamica: il Cx di Enyaq è di 0,26. D'altronde, trattandosi di un'auto elettrica, ogni elemento è funzionale per migliorare l'autonomia.

Dal vivo risulta molto gradevole, anche perché tra le varie possibilità di personalizzazione vi sono i cerchi in lega fino a 21": un equipaggiamento che sicuramente restituisce presenza e tono su strada ma che a velocità di crociera sfavorisce un po' l'insonorizzazione. Di serie, Enyaq è disponibile con i cerchi da 19". In termini di dimensioni, l'auto è 5 cm più corta di Kodiaq ma ha un passo di 7 cm maggiore rispetto a Octavia Wagon.

Il merito è della piattaforma MEB, che consente di ridurre le dimensioni e di migliorare l'abitabilità. Gli elementi elettrici, infatti, sono collocati agli estremi della struttura: la batteria si trova sul fondo del pianale mentre il motore elettrico è collocato sull'asse posteriore. Enyaq ha tre diversi livelli di allestimento per l'accumulatore: 50, 60 o 80 kWh. Con questa configurazione, il propulsore eroga 204 Cv e l'autonomia omologata nel ciclo WLTP è di 520 km.

Il percorso affrontato durante l'anteprima è stato di circa 110 km: suddivisi tra tratti a scorrimento veloce e percorsi urbani, con questi ultimi hanno rappresentato un 70% del totale. Raggiunta la fluidità di crociera, si viaggia in un ambiente molto ben insonorizzato e confortevole. I sedili sono ergonomici e accolgono come poltrona gli occupanti. Filtra all'interno dell'abitacolo solo il rumore di rotolamento degli pneumatici, verosimilmente anche a causa dei grossi cerchi da 21". Come noto, il confort di marcia su di un'auto elettrica è in generale superiore rispetto a una controparte con motore a combustione.

L'insonorizzazione è migliore, non vi sono vibrazioni meccaniche e la precisione e fluidità di marcia e di guida sono migliori. Affrontando i tratti urbani è emerso un buon dinamismo: la struttura ha permesso un ottimo bilanciamento dei pesi, anche in curva Enyaq non sembra pesare così tanto e anche rollio e beccheggio sono molto attenuati. Lo sterzo è preciso e la manovrabilità molto buona. La frenata incisiva e anche grazie al supporto del freno motore, non richiede troppa forza sul pedale per fermare l'auto anche nelle situazioni di emergenza.

Nota di merito anche per l'abitabilità e la qualità degli interni: lo spazio a bordo è sufficiente per cinque adulti e i materiali dei rivestimenti restituiscono una sensazione sempre piacevole. L'impronta ecologica dell'auto è testimoniata anche da numerosi elementi ottenuti da materiali riciclati. Il processo produttivo impiega 13,1 kg di plastica riciclata e i rivestimenti dei sedili possono essere realizzati con un tessuto ottenuto da lana vergine e PET.

Il sistema di intrattenimento di bordo si affida a uno schermo da 13", il più grande mai montato su di una Skoda di serie. La logica di funzionamento è convincente, le grafiche sono chiare a ha un menù particolarmente intuitivo dal quale poter navigare tra le varie funzioni. Non manca la compatibilità con Apple Car Play e Android Auto. Peccato per l'assenza totale di tasti fisici: la pulizia d'immagine è sicuramente appagante, ma la presenza di controlli per la regolazione della climatizzazione sarebbero stati graditi. Inedito anche il quadro strumenti su schermo da 5,3": molto piccolo ma essenziale e in grado di offrire in modo chiaro e leggibile le informazioni di guida.

Con Enyaq iV, Skoda anticipa quello che sarà il futuro dell'auto secondo l'intero gruppo Volkswagen: elettrica, comoda, spaziosa, connessa e tecnologica. Può davvero ambire a sostituire una familiare a motore a combustione, anche perché il supporto alla ricarica in corrente continua è fino a 125 kW. A fine percorso, il computer di bordo segnava una percorrenza media 20 kW/100 km, un valore che consente di ridimensionare l'autonomia su un valore compreso tra i 380 e i 420 km, comunque molto buono. I prezzi di Skoda Enyaq iV partono da 35.950 euro con batteria da 50 kWh.