Batterie intercambiabili, nasce il consorzio tra Piaggio, Honda, Yamaha e KTM

E' nato un consorzio per trovare uno standard internazionale per batterie intercambiabili dedicate a scooter e bici elettriche: Piaggio, KTM, Honda e Yamaha sono già a bordo.

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a cura di Francesco Daghini

La pratica del “battery swap
– la sostituzione rapida di una batteria scarica con una carica presso una stazione di rifornimento – è già molto diffusa in Cina, in particolar modo se si parla di scooter o biciclette elettriche
. Finalmente sembra che anche in Europa ci siamo resi conto delle potenzialità di questa pratica, tanto che Piaggio, KTM, Honda e Yamaha hanno fondato un consorzio dedicato allo sviluppo di batterie intercambiabili per ciclomotori, motocicli e altri veicoli leggeri dedicati al trasporto cittadino.

Il punto cruciale sarà quello di riuscite a creare uno standard internazionale di batteria che sia funzionale a tanti veicoli differenti tra loro: una volta trovato uno standard che vada bene a tutti, il resto verrà da sé, aiutando a rendere più sostenibile la gestione del ciclo di vita delle batterie utilizzate per i nostri trasporti quotidiani. Inizialmente il Consorzio si concentrerà sui veicoli appartenenti alla categoria “L”, che comprende ciclomotori, motocicli e veicoli a motore a 3 o 4 ruote, quelli più tipicamente utilizzati sulle strade di città.

Grazie a questo cambiamento fondamentale, i potenziali compratori potranno approcciare il mondo della mobilità elettrica con più tranquillità, dato che si va a ridurre drasticamente sia i tempi di ricarica – sostituire una batteria è un’operazione che impiega al massimo un paio di minuti, come fare il pieno allo scooter – sia l’autonomia kilometrica, due degli aspetti che solitamente spaventano i potenziali acquirenti.

Il Chief of Strategy & Product del Gruppo Piaggio, Michele Colaninno, si è espresso così in merito alla notizia: “L’introduzione di uno standard internazionale per un sistema di batterie intercambiabili garantirà l’efficienza di questa tecnologia, mettendola a disposizione dei consumatori. La forte cooperazione tra produttori e istituzioni consentirà al settore di affrontare al meglio le sfide del futuro della mobilità.”

Il Consorzio inizierà a lavorare nel mese di maggio, e coloro che volessero partecipare al progetto per contribuire a livello tecnico, ampliando conoscenze e competenze a disposizione del gruppo, possono ancora farlo.