Blocco del canale di Suez potrebbe influire sulle consegne di auto

Il blocco del canale di Suez causato dalla nave Ever Given, incastratasi di traverso, potrebbe avere ripercussioni negative sulle consegne di auto in Europa.

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a cura di Francesco Daghini

Sono ormai più di 3 giorni che il canale di Suez è bloccato a causa della nave cargo Ever Given che si è incastrata di traverso, e ogni giorno che passa senza che la situazione si risolva impatta negativamente sulla circolazione delle merci a livello mondiale.

Alcuni produttori di automobili sono già preoccupati sul possibile impatto che questo ritardo avrà sulle consegne delle proprie auto, a causa dell’ingorgo creatosi che coinvolge alcune navi che trasportano pezzi necessari all’assemblaggio, se non addirittura auto intere: bloccate nel canale di Suez abbiamo già la Morning Star e la Hoegh London, mentre la Grand Pavo ha lasciato da poco la fabbrica Toyota di Nagoya, in Giappone, e sta andando verso il canale di Suez; stesso discorso per la Sunrise Ace, che ha da poco lasciato il porto di Nakanoseki, vicino al polo di produzione Mazda dove si realizzano i modelli Mazda 3, CX-5 e 6.

In un periodo difficile per il mercato automobilistico come questo, avere dei ritardi sulle consegne di auto e materiali necessari all’assemblaggio rischia di diventare un problema ancora più grave. Se sommiamo questi ritardi, alla scarsità di chip disponibili sul mercato, il quadro della situazione diventa sempre più nero: molti clienti rischiano di dover attendere diverse settimane in più rispetto a quanto previsto, per ricevere la propria auto.

Un portavoce di Kia ha affermato che la compagnia ha già fatto il punto della situazione per quanto riguarda i ritardi, per il momento la compagnia coreana è tranquilla in merito alla quantità di materiali stockati che ha a disposizione, per cui non si prevedono particolari ritardi almeno su questo fronte. Altre realtà come Mazda, Suzuki e Hyundai, stanno facendo il punto della situazione per capire se questo inconveniente rallenterà l’approvvigionamento di materiali e soprattutto, viste le ultime tendenze del mercato, di batterie destinate ai veicoli elettrici e ibridi plug-in.