Bugatti Chiron, l'hypercar definitiva

Al Salone di Ginevra Bugatti ha presentato la sua nuova hypercar erede della Veyron: si chiama Chiron ed è estrema in tutto. Se le linee riprendono quelle del modello precedente, in chiave più elegante e slanciata, motore, prestazioni e prezzo raggiungono nuovi record assoluti.

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a cura di Alessandro Crea

Bugatti Chiron è la nuova super sportiva dell'azienda francese, svelata in queste ore al Salone di Ginevra ed erede della precedente Veyron. Da quest'ultima la Chiron eredita alcuni tratti estetici ma la supera in tutto per quanto riguarda le caratteristiche tecniche e il prezzo, candidandosi così a diventare l'hypercar definitiva.

Partiamo proprio dal design, come sempre caratterizzato da uno stile a metà tra il futuristico e il retrò, con richiami alle elegantissime Bugatti del passato, come sempre evidente soprattutto nella parte frontale del cofano e della calandra.

Il family feeling è richiamato da dettagli come la scocca bicolore, il caratteristico semicerchio delle fiancate e il taglio dei fari anteriori, ma le linee sono ora più distese e slanciate, meno compatte e più leggere rispetto a quelle della precedente Veyron.

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La Chiron può contare su un nuovo telaio monoscocca in fibra di carbonio costruito a "sandwich", caratterizzato da una rigidità torsionale comparabile a quella di una vettura da competizione della categoria LMP1 (50.000 Nm per grado), pur pesando 8 kg in meno rispetto alla Veyron. Il peso complessivo a vuoto è di 1995 Kg a vuoto.

Il motore presenta ancora una volta l'originale architettura W16, con quattro banchi a V che si intersecano, ciascuno composto da quattro cilindri e alimentato da una turbina dedicata, ed è capace di sviluppare 1500 CV e 1600 Nm di coppia massima, segnalandosi ancora una volta come il più potente al mondo tra quelli disponibili sul mercato.

Il motore, che ha una cubatura di 8 litri, è stato completamente rivisto ed ora utilizza nuove turbine maggiorate, un sistema di aspirazione in fibra di carbonio e un doppio sistema di iniezione con 32 iniettori.

Le turbine inoltre sono gestite da un sistema a doppio stadio, con due che lavorano fino a 3800 giri e le altre due che subentrano a regimi superiori, in modo da azzerare il tipico turbo-lag e garantire una curva di erogazione omogenea da 2000 a 6000 giri. I 1600 Nm di coppia invece sono gestiti attraverso un nuovo blocco del cambio con doppia frizione e sette marce, abbinato a un sistema di trazione integrale.

Tutta questa potenza si traduce in una velocità massima, autolimitata su strada, di 420 Km/h e in un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 2.5 secondi e fino a 300 Km/h in 13.6 secondi. Prestazioni di questo livello inoltre richiedono un'elettronica raffinata e infatti la Bugatti Chiron offre un assetto variabile dalla risposta particolarmente immediata, grazie sia all'eccezionale rigidità della struttura che alle sospensioni elettroniche gestite dalle centralina di bordo.

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Quest'ultima regola inoltre anche i parametri dell'aerodinamica, del servosterzo, della trasmissione e del controllo di stabilità. Cinque le modalità di guida disponibili per il pilota: Lift, Auto, Autobahn, Handling e Top Speed. La rima è attiva fino a 50 km/h e prevede assetto rialzato e ammortizzatori morbidi per superare ostacoli fissi. La seconda è stata pensata per bilanciare comfort e prestazioni. Superati i 180 km/h invece la vettura passa automaticamente in modalità Autobahn per un miglior controllo alle alte velocità.

Handling offre invece le migliori performance assolute ed è pensata anche per la guida in pista con una velocità massima di 380 km/h, ma se volete davvero liberare il mostro che c'è dentro la Bugatti Chiron allora dovete selezionare la modalità Top Speed, che permette di raggiungere i 420 km/h e richiede l'intervento della Speed Key, la seconda chiave separata per serve per attivare i sistemi necessari.

Per quanto riguarda gli interni, troviamo un tachimetro analogico con fondo scala a 500 km/h, due schermi, di cui uno IPS, integrati in una struttura in alluminio, che mostrano diversi dati in base alla velocità, per garantire la massima chiarezza nella consultazione e possono essere completamente personalizzati.

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I comandi del climatizzatore sono integrati nella console centrale e sono visibili anche dal passeggero, e sono di tipo multifunzione, impartendo comandi differenti a seconda della modalità scelta.

L'impianto Hi-Fi infine è stato sviluppato in collaborazione con il marchio high-end Accuton ed offre regolazioni su misura, addirittura in base ai rivestimenti selezionati dal cliente per l'abitacolo.  Ovviamente in un'hypercar come questa non può mancare oi un sistema telemetrico che permette di consultare tutti i sensori e i dati disponibili e una connessione UMTS con hot-spot Wi-Fi.

La Bugatti Chiron sarà prodotta in 500 esemplari, un terzo dei quali già prenotati. Il prezzo di listino è ovviamente da capogiro, 2.4 milioni di euro, tasse e personalizzazioni escluse.