Ferrari contro Mansory: Maranello batte il celebre tuner tedesco

Ferrari vince la causa legale con Mansory riguardante il plagio della 4XX Siracusa, ritenuta troppo simile ad un modello pre-esistente di Ferrari.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il brand di supercar italico vanta una certa reputazione e non permette mai a nessuno di interferire con l’eredità e la storia del marchio stesso, anche a livello di design. Il caso Mansory è l’esempio calzante di quanto sempre intrapreso da Ferrari, il brand del Cavallino infatti ha portato il tuner tedesco in tribunale sostenendo di aver copiato il design della Ferrari FXX-K per creare il bodykit della Mansory 4XX Siracusa che si basa, invece, sulla 488 GTB.

Sembra che Ferrari sia affatto contenta che Mansory abbia copiato il design della hypercar da oltre 2 milioni di euro e, al tempo stesso, abbia offerto un kit di messa a punto da quasi 250mila dollari capace di ricrearne anche le prestazioni. Inizialmente, Ferrari SpA aveva citato in giudizio Mansory Design & Holding GmbH e WH presso il tribunale del Bundesgerichtshof in Germania per “violazione di diritti su modelli non registrati”. Il caso è finito alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) in Lussemburgo che ha rilasciato una dichiarazione il 28 ottobre. Come riportato da Reuters, la massima corte d'Europa ha concordato con le argomentazioni di Ferrari secondo cui la Ferrari possiede il diritto di design sull'aspetto della FXX-K.

Gli elementi di design incriminato sono la sezione a V del cofano e il paraurti anteriore. Come è possibile osservare dalle immagini, il bodykit imita e crea forme e volumi del tutto analoghi a quelli della FXX-K. La verità è che Mansory non è l'unica azienda che offre kit di tuning ispirati a modelli più costosi, di recente anche DarwinPRO Aerodynamics ha presentato un bodykit per la McLaren 720S che imita l'aspetto della McLaren Senna. Non sappiamo se Mansory dovrà ritirare dal mercato la 4XX Siracusa o se sarà costretta a pagare royalties alla Ferrari, ma questo caso lancia un messaggio forte alle società di tuning per quanto riguarda il design dei loro bodykit.