In Italia è boom di e-bike e scooter elettrici, parola di Ancma

Boom di bici e scooter elettrici nel 2020 in Italia, lo rivela l'Ancma, l'associazione nazionale di cicli, motocicli e accessori.

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a cura di Francesco Daghini

L’anno appena concluso ha posto tante nuove sfide a tutti noi, e tante sono state le soluzioni trovate per superarle: un tema molto caldo è sicuramente quello della mobilità, che specialmente in ambito cittadino è cambiata molto a causa dell’emergenza sanitaria. Le grandi città che un tempo stipavano autobus, metropolitane e treni di pendolari, oggi non possono più farlo in sicurezza: questo cambio di tendenza ha portato i consumatori a pensare a metodi alternativi per spostarsi in città, affidandosi principalmente a scooter elettrici e biciclette a pedalata assistita.

I dati ci vengono forniti da Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, che afferma che nel 2020 ci sia stato un aumento del 269% sui dati di vendita degli scooter elettrici rispetto al 2019, con un totale di 6088 unità vendute; il trend positivo si ripete anche sul mercato delle moto, che fa segnare un +126%, con un +84,5% complessivo sull’intera categoria dei motocicli. Infine le e-bike, soluzione molto amata per la sua immediatezza di utilizzo e libertà da vincoli burocratici – come assicurazione o bollo – che nel 2020 ha avuto una crescita complessiva che supera il 20%.

Le nuove esigenze di distanziamento individuale, ma anche la sua facilissima fruibilità anche a velocità abbastanza sostenuta, la semplicità di parcheggio e l’aspetto ecologico, sono tutti fattori che giocano un ruolo chiave nella scelta di acquisto di una e-bike, secondo quanto afferma Gary Fabris dell’Ancma.

Non dimentichiamoci infine l’importante aiuto che il settore ha ricevuto da parte del Governo, che ha stanziato ecobonus per tutte queste categorie di mezzi di trasporto elettrici, stanziando 150 milioni di euro che saranno disponibili fino a 2026. Buone notizie, anche per il comparto industriale italiano che opera nel settore, dato che con questa crescita ci si può aspettare maggiori investimenti sul settore, con conseguenti opportunità per nuovi posti di lavoro.