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a cura di Valentina Acri

L'azienda guidata da Lars Carlstorm, dopo aver individuato l’area su cui dare vita al nuovo progetto di Italvolt, annuncia di aver firmato un accordo per l’acquisto di una superficie di un milione di metri quadrati su cui sorgerà lo stabilimento.

Grazie all'accordo ottenuto con la società che gestisce il Fondo Monteverdi proprietario del complesso, nota come Prelios Sgr, proseguono dunque i piani che porteranno alla realizzazione dell'impianto produttivo da 45 GWh. L'intesa vincolante ha portato dunque all'acquisto dell'ex area Olivetti di Scarmagno, luogo scelto dalla società dopo aver considerato ed apprezzato le caratteristiche tecniche della zona e dalla sua collocazione geografica inevitabilmente strategica.

Secondo quanto diffuso, lo step successivo per Italvolt sarà quello di ottenere tutti i permessi necessari per la costruzione del sito che dovrebbero essere concessi entro l’inizio del prossimo anno.

L'accordo con Prelios Sgr rappresenta un momento chiave nel piano di implementazione del nostro progetto di realizzazione della Gigafactory. Siamo molto soddisfatti di aver concluso l’acquisto dell’area rispettando le tempistiche recentemente riconfermate con le istituzioni politiche locali, che in questi mesi hanno dato un contributo significativo alla promozione del progetto. L'area dismessa ha un ampio potenziale che possiamo restituire di nuovo al contesto locale, offrendo posti di lavoro e riqualificazione dell'ambiente, ha dichiarato Lars Carlstrom, ceo e Fondatore di Italvolt. 

Non è mancato l'entusiasmo del Ceo di Prelios Sgr, che si è mostrato inevitabilmente molto soddisfatto dell’operazione, considerando che l’area che ha ospitato la storica Olivetti riprenderà vita nei prossimi mesi con un nuovo progetto industriale focalizzato sul business della mobilità elettrica.

Nel dettaglio, il terreno dove sorgerà l’impianto sarà bonificato e riqualificato dalla stessa Italvolt. Ben 300.000 metri quadrati saranno dedicati alla costruzione del nuovo impianto, di cui 20.000 metri quadrati destinati alla realizzazione di un importante centro di ricerca e sviluppo.

È un momento di grande fermento per il Piemonte. Questo passo è di una importanza straordinaria per il Canavese e non solo, e dimostra la volontà di Italvolt di realizzare la fabbrica di batterie nel rispetto del cronoprogramma. Il Piemonte vuole una Gigafactory e questa notizia non può che farci enorme piacere. Ora approfondiremo il business plan così da facilitare il dialogo con il Governo per le risorse del Pnrr, ha aggiunto Andrea Tronzano, assessore al Bilancio della Regione Piemonte. 

Se le tempistiche attualmente previste saranno rispettate, l'azienda fondata e guidata da Lars Carlstrom inaugurerà la Gigafactory italiana destinata all’assemblaggio di batterie per le auto elettriche nel 2024.