KIA EV6 può rimediare ai blackout di corrente come un vero powerbank

Con la tecnologia Vehicle to Load, installata a bordo della futura berlina elettrica coreana, KIA EV6 potrà potrà caricare o alimentare qualunque dispositivo dotato di spina.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

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Il futuro crossover di alta gamma presentato in anteprima la scorsa settimana sarò equipaggiato di una serie di funzionalità davvero interessanti ed esclusive. Costruita sulla piattaforma condivisa E-GMP, EV6 (EV six) vanta un coefficiente aerodinamico contenuto, una forte personalità e proporzioni da sportiva. Il passo lungo, lo sbalzo contenuto e il lunotto corto e inclinato definiscono KIA EV6 come una proposta ibrida, posizionata a metà strada tra un SUV e una berlina sportiva.

In aggiunta ad una serie di sistemi altamente innovativi attesi a bordo, la nuova proposta coreana integrerà un sistema denominato “Vehicle to Load” (V2L) ovvero una tecnologia capace di sfruttare l’energia presente all’interno della sua batteria per ricaricare dispositivi esterni. Alcuni mesi fa siamo rimasti sorpresi da come alcuni americani fossero riusciti ad alimentare la propria abitazione, colpita da un improvviso blackout, con la Tesla a disposizione; oggi KIA fa sapere che EV6 sarà in grado di fornire sino a 3,6 kW di corrente e quindi alimentare un’intera abitazione. Il sistema opera tramite la centralina ICCU (Integrated Charging Control Unit) e un banale adattatore che trasforma la presa di ricarica dell’auto in una presa di corrente.

L’adattatore sarà naturalmente universale in base al paese di vendita al fine di assicurare uno standard compatibile per tutti. Grazie a V2L, KIA EV6 potrà alimentare praticamente qualsiasi cosa: da piccoli elettrodomestici, come una macchinetta del caffè, sino a vere e proprie vetture. Nella presentazione, infatti, è stato mostrato come EV6 potrebbe fornire un grande aiuto anche a quelle vetture che non raggiugono in tempo la colonnina di ricarica.

La possibilità di dotare la EV6 del V2L deriva dal fatto che nasce su una piattaforma completamente nuova, con architettura a 800 Volt e possibilità di ricaricare (in entrata) a velocità di 350 kWh. La tecnologia V2L non resterà una esclusiva di KIA, anche Stellantis e Volkswagen sono al lavoro per progettare una soluzione analoga.