La conversione elettrica di una Ferrari 308, sacrilegio o devozione?

Una Ferrari 308 del 1982 convertita a una motorizzazione elettrica, ci viene raccontata in un video pubblicato da Fully Charged.

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a cura di Francesco Daghini

Il mercato delle auto elettriche è inevitabilmente destinato a una crescita importante nei prossimi anni, e al suo interno – senza dubbio – troverà il suo piccolo spazio il mercato delle auto classiche convertite a una motorizzazione elettrica, come quella che vi mostriamo oggi. Il video di oggi, nato da una collaborazione tra i siti Fully Charged ed Electrek, ci mostra una Ferrari 308 del 1982 che è stata convertita a una motorizzazione elettrica dalla ditta inglese Electric Classic cars, un nome che non lascia spazio a dubbi.

L’auto, di proprietà di Peter Brazier, è stata gentilmente prestata a Robert Llewellyn di Fully Charged per la realizzazione del video che vi riportiamo di seguito.

L’auto, costruita da Ferrari nel 1982, era dotata di un motore V8 da 208 cavalli, ma dopo la conversione al motore elettrico le prestazioni sono salite vertiginosamente, pur restando invariata a livello estetico sia all’interno, sia all’esterno. Il motore rimosso dalla 308 è stato rivenduto sul mercato dell’usato e riciclato in altre Ferrari, ed è stato sostituito dal motore di una Tesla Model S P85, oggi alimentato da un pacchetto di batterie LG Chem. In futuro, il proprietario della 308 ha intenzione di modificare ulteriormente l’auto così da poterla collegare all’impianto di casa e usarla come riserva di energia con il sistema vehicle-to-grid.

Ma parliamo di prestazioni, che grazie a questa conversione sono aumentate tremendamente: l’auto è passata da 208 cv a più di 500, il peso è praticamente invariato – è sceso da 1509 a 1490 kg – ma ne è migliorata la distribuzione, ora riportata 50:50 tra anteriore e posteriore. Il pacchetto batterie da 45 kW è in grado di alimentare l’auto per circa 240 km, più di quanto l’auto potesse viaggiare con un serbatoio di benzina. La velocità massima è salita a 265 km/h, e lo 0-100 è sceso a soli 3.8 secondi, contro i 7.8 secondi del motore termico.

A molti potrà sembrare un sacrilegio, ma il proprietario di questa Ferrari elettrica ne sembra molto contento, e afferma di usare l’auto molto di più da quando è stata modificata. In fin dei conti ora è più leggera, può viaggiare per più km senza rifornimento, è molto più silenziosa e quindi si sposa meglio ad ambienti cittadini. Peter Brazier ha deciso di dare una nuova vita alla sua Ferrari 308, anziché farla invecchiare in garage le ha dato un cuore nuovo, e secondo noi questo è un atto d’amore – non un crimine.