La Renault Zoe va in pensione: spazio alla R5

Il debutto della Renault R5 si avvicina e trapelano ulteriori dettagli a riguardo; la nuova e moderna city-car prenderà il posto dell'attuale Zoe, la campionessa di vendite in Europa.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

A diversi anni dal suo debutto, la Zoe continua ad essere un modello decisamente di successo con un numero di vendite elevato; lo scorso giugno, infatti, la piccola francese ha raggiunto la seconda posizione in Europa guadagnando il titolo di BEV più venduta. Nonostante questo aspetto, il destino della Zoe sembra essere ormai deciso e sarà presto sostituita nel 2024.

Il segmento B di Renault prevede l’introduzione della famigerata R5, una versione aggiornata dello storico modello prodotto tra gli anni ’70 e ’80. Costruita sulla piattaforma CMF-BEV, la futura R5 sarà una delle prime a beneficiare della modularità delle soluzioni Renault che permetteranno un risparmio netto nell’ordine del 33% rispetto all’attuale generazione di Zoe. È possibile che all’inizio Zoe e R5 coesisteranno per un breve periodo, ma l’attuale elettrica è destinata ugualmente a scomparire.

La moderna R5 sarà svelata al prossimo Salone di Monaco, in programma dal 6 al 12 settembre, insieme alla variante elettrica della Megane. Nonostante la rivisitazione, la R5 sarà esteticamente molto simile al precedente modello con una vistosa presa d’aria sul cofano e numerose aperture aerodinamiche. Ulteriori cenni all’originale si riscontreranno anche nei paraurti, sulle griglie laterali e sul logo posteriore. Poche le informazioni riguardanti il powetrain anche se si prevede l’installazione di batterie di tipo litio-ferro-fosfato LFP, in alternativa alle più costose batterie NMC (nichel manganese cobalto). Installate sulle Model 3 Made in China e su alcuni futuri modelli tedeschi, le batterie LFP saranno la vera chiave di Volta e consentiranno al brand francese di contenere i costi.

Alcune voci di corridoio suggeriscono un prezzo inferiore ai 30mila euro (smentendo i precedenti 20mila ipotizzati), pertanto perfettamente allineato a quello di Opel Corsa-e, Peugeot e-208 e Fiat 500e. Un valore ancora elevato per una city-car elettrica, ma che potrebbe ridursi drasticamente qualora ci fossero ancora incentivi a disposizione. L’attesa sembra ormai conclusa: appuntamento ad inizio settembre per maggiori dettagli.

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