Lamborghini: la nuova Aventador manterrà il V12 ma sarà ibrido!

Lamborghini manterrà il possente V12 sulla prossima generazione di Aventador in arrivo nel 2022, ma sarà ibrido. La prima applicazione di un processo di elettrificazione che in futuro potrebbe coinvolgere anche il resto della gamma

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Lamborghini
continua il proprio processo di evoluzione. Dopo la presentazione del Suv Urus, rivelatosi un clamoroso successo commerciale, il marchio sportivo italiano presenterà entro fine anno la nuova Aventador. La regina della gamma ad alte prestazioni si rinnova introducendo un'importante novità: l'elettrificazione. La conferma arriva direttamente dai vertici dell'azienda, che ammettono la volontà di affrontare il passaggio senza rinunciare all'identità Lamborghini
.

Proprio per questo motivo, la prima vettura a subire il passaggio al modulo ibrido sarà non solo la più esclusiva e performante della vetture a listino, ma anche la più suggestiva e affascinante. Qualità che le appartengono soprattutto per il suo "cuore": il possente e inesauribile motore 6.5 litri V12. Quest'ultimo, resterà protagonista indiscusso ma avrà al suo fianco un modulo elettrico, con cui condividere le prestazioni.

L'unità di potenza sviluppata da Lamborghini non è stata ancora comunicata: la sua architettura finale sarà svelata con la presentazione dell'auto, prevista entro la fine dell'anno. La nuova Aventandor sarà poi resa disponibile nei primi mesi del 2022. Al momento dunque si parla solo di ipotesi, che in alcuni casi prevedono l'adozione di due motori elettrici, in altri di un solo. Riserbo anche sulla struttura scelta, se ibrida plug-in o comune.

La scelta di Lamborghini appare comunque molto chiara e indica la direzione che nel prossimo futuro sarà intrapresa per rispondere alle esigenze di una mobilità sempre più sostenibile. Il costruttore italiano produce ogni anno meno di dieci mila automobili, un risultato già di per sé eccezionale considerando il livello dei prodotti e, ricordiamolo, ottenuto prevalentemente grazie all'ingresso nella gamma del Suv Urus. Eppure, la questione emissioni deve essere affrontato anche da chi produce emozioni su quattro ruote, senza mai rinunciare alla propria identità.