Maxi richiamo OTA a quasi 12mila elettriche Tesla

Tesla ha rilasciato un aggiornamento per quasi 12mila vetture che provvede a correggere un problema legato al sistema di frenata d'emergenza automatica; il pacchetto è già disponibile in rete.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Diverse migliaia di modelli Tesla prodotti dal 2017 ad oggi sono oggetto di un richiamo via etere relativo al sistema di frenata di emergenza automatica dell'azienda, secondo quanto riportato dai documenti del NHTSA.

Il richiamo coinvolge alcuni modelli tra cui Model S, Model 3, Model X e Model Y e interessa 11.704 veicoli in totale. Il problema deriva da un errore di comunicazione tra il software e il sistema di frenata d’emergenza (AEB) che, in una specifica sequenza di eventi, può arrivare a provocare un falso avviso di collisione frontale (FCW) e di conseguenza una brusca frenata senza necessità. NHTSA avverte che qualora si verificasse un evento AEB non desiderato, potrebbe aumentare sensibilmente il rischio di collisione con un altro veicolo. Fortunatamente, sia Tesla sia NHTSA, non sono al momento a conoscenza di incidenti o lesioni correlate al problema.

In una recente indagine, Tesla ha scoperto che il problema che ha portato a questi falsi positivi era correlato all'aggiornamento del firmware over-the-air 2021.36.5.2 per le vetture dotate del software beta FSD ad accesso anticipato. L’aggiornamento avrebbe infatti introdotto una disconnessione tra due chip di bordo che, non comunicando in maniera precisa e coerente, potrebbero rilevare una falsa collisione.

Per rimediare all’aggiornamento errato, Tesla ha rilasciato un nuovo aggiornamento over the air (2021.36.5.3) che dovrebbe porre fine a questa problematica. Non è la prima volta che riportiamo notizie di questo tipo da parte di Tesla e apprezziamo come il produttore riesca a sistemare il proprio software in tempi così celeri; ricordiamo che i richiami da parte delle case automobilistiche sono all’ordine del giorno e pertanto non esclusiva Tesla. Se avete la versione FSD incriminata vi suggeriamo di installare l’aggiornamento il prima possibile.