Rimac Nevera batte in accelerazione anche Tesla Model S Plaid

La sfida sul quarto di miglio vede primeggiare, ancora, la nuova hypercar croata.

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a cura di Alessandro Martini

Continuano i successi della Rimac Nevera sul quarto di miglio, particolare gara di accelerazione che ha visto primeggiare già varie volte la nuova hypercar croata. L'ultima sfida organizzata da DragTimes, che trovate in fondo a questo articolo, la mette di fronte a un'altra regina della velocità, la Model S Plaid firmata Tesla. E nemmeno l'ultima ammiraglia californiana può farcela, dato che viene battuta in tutte le prove testa a testa su rettilineo. La Rimac Nevera si mantiene regolarmente (e clamorosamente) sotto i 9 secondi, benché il divario con la rivale di Tesla non sia enorme considerando le differenze prestazionali.

Va ricordato infatti che l'hypercar di Rimac ha quasi il doppio dei cavalli della Model S Plaid oltre a un motore extra. Senza contare la diversa progettazione (e quindi le prestazioni) alla base delle due auto. Una è un modello molto esclusivo in serie limitata con prestazioni da pista, l'altra è una berlina di lusso potenziata per offrire anche (enfasi su "anche") prestazioni da supercar. Probabilmente, se la stessa Nevera si trovasse di fronte la versione da gara della Model S Plaid, i risultati sarebbero diversi.

Tornando al video, si nota come l'ammiraglia Tesla scatti nella prima prova davanti alla rivale Rimac ma venga subito ripresa dall'avversaria. Qui emergono le differenze sul quarto di miglio che dipendono dai piloti e dall'abilità, leggasi esperienza, maturata in questo tipo di gare. Ma sulla distanza dei 400 metri, inevitabilmente, la maggiore potenza e il minor peso dimostrano tutta la loro importanza. Non importa che sia elettrica o termica: l'auto con più cavalli e che pesa meno avrà sempre un netto vantaggio.

Aspettiamo di vedere quale modello riuscirà a battere la Nevera in accelerazione ma probabilmente ci vorrà del tempo prima che si veda un'antagonista all'altezza. Complimenti a Rimac, quindi, per aver realizzato un'auto elettrica veramente fuori dal comune a partire dall'estetica, passando dalle prestazioni e arrivando naturalmente al prezzo (due milioni di Euro).