Tesla aprirà i Supercharger a tutti: al via il primo esperimento in Olanda

Tesla si prepara ad aprire i primi 10 Supercharger a clienti non Tesla; il progetto pilota parte in Olanda, ma punta a espandersi.

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a cura di Francesco Daghini

Partirà a breve il primo esperimento di Tesla per quanto riguarda l’apertura dei suoi Supercharger ai proprietari di altre auto elettriche; si comincia in Olanda, con un piccolo gruppo di 10 stazioni di ricarica che aiuteranno l’azienda a capire come gestire questo importante cambiamento.

La rete di ricarica Tesla Supercharger è riconosciuta come la migliore ad oggi disponibile: è veloce, è affidabile ed è largamente diffusa. Fino ad oggi però la rete è stata interamente dedicata ai soli clienti Tesla, impedendo a chi utilizza altre auto elettriche di utilizzarla. Da diversi anni ormai Elon Musk ipotizza di aprire i Supercharger a tutti, e durante la scorsa estate l’azienda è riuscita a trovare il modo di rendere realtà questa ipotesi.

Come anticipato, il progetto pilota partirà con 10 stazioni Supercharger in Olanda, dove i proprietari di auto elettriche non Tesla potranno ricaricare come in qualunque altra stazione: sarà sufficiente scaricare la app ufficiale Tesla – nella versione 4.2.3 o successiva – per poter accedere alle stazioni, e bisognerà utilizzarla per far sapere al Supercharger che si sta caricando un’auto che non è una Tesla.

“E’ sempre stata la nostra ambizione, quella di aprire la rete di Supercharger anche a proprietari di auto non Tesla, per incoraggiare sempre più persone a passare alla mobilità elettrica. Questo progetto ci permette di supportare la nostra missione, e cioè la transizione a un sistema energetico sostenibile a livello mondiale.” Queste le parole della compagnia in merito al progetto pilota in partenza in Olanda.

Da lungo tempo Elon Musk aveva già confermato l’intenzione di avviare questo programma, e sapevamo che sarebbe iniziato in Europa piuttosto che negli Stati Uniti, perché nel vecchio continente è stato imposto uno standard per quanto riguarda il connettore di ricarica per le auto, cosa che invece negli USA non è prevista: quando finalmente gli oltre 6.400 Supercharger saranno aperti a tutti anche negli Stati Uniti, i clienti non Tesla avranno bisogno di un adattatore apposito per poter sfruttare le colonnine di ricarica, mentre in Europa questo problema non si pone.