Tesla, Musk annuncia la Gigafactory 4 a Berlino.

Elon Musk ha designato Berlino come città europea per la costruzione della sua Gigafactory 4. La conferma arriva direttamente dal 43esimo evento cerimoniale della consegna dei premi dell’industria automobilistica Volante d’oro 2019.

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a cura di Valentina Acri

Elon Musk ha designato Berlino come città europea per la costruzione della sua Gigafactory 4. La conferma arriva direttamente dal 43esimo evento cerimoniale della consegna dei premi dell’industria automobilistica Volante d’oro 2019, tenutosi in Germania. Al momento, nonostante le ipotesi di operatività a partire dal 2021, non è ancora noto quando inizieranno i lavori di edificazione.

Dopo diversi anni di indiscrezioni la conferma ufficiale è finalmente arrivata. Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha accettato personalmente il premio per la Model 3, e ha colto l'occasione per annunciare la costruzione di una "Gigafactory" europea nei pressi del nuovo aeroporto berlinese attualmente in costruzione; aumentando, in tal modo, il numero dei siti di produzione assieme a quelli presenti negli Stati Uniti e a Shangai.

"Tutti sanno che l'ingegneria tedesca è eccezionale e questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di costruire la nostra prima Gigafactory europea in Germania. Non solo costruiremo unaGigafactory, ma ci sarà anche il  primo centro di progettazione e design europeo chesarà costruito a Berlino, in un luogo ancora da confermare".

Nelle ultime ore, Musk ha inoltre dichiarato che la sede di Berlino si distinguerà anche per la progettazione e realizzazione di batterie e nuovi propulsori. Oltre a ciò, nella nuova sede europea si concentrerà la produzione del Model Y, insieme allo stabilimento di Fremont.

Pertanto, Tesla potrà con una discreta certezza mantenere le scadenze per le prime consegne del SUV Model Y, al punto che lo stesso Musk ha ipotizzato numeri di produzione più elevati di quelli di Model 3. La nuova sede di Berlino potrebbe "dare una scossa" al mercato EV europeo, una previsione che accenderebbe ulteriormente la rivalità tra l'azienda americana e il gruppo volkswagen, diretto concorrente.