Tesla vicina al mezzo milione di auto nel 2020: Musk chiede un ultimo sforzo

Il colosso californiano è in procinto di festeggiare le 500.000 consegne nel 2020 e il CEO Elon Musk chiede un ultimo sprint al suo brillante team.

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a cura di Federico Vecchio

Il celebre marchio americano Tesla è in procinto di chiudere un anno incredibile dove ha visto il suo valore azionario decollare di oltre il 700%, portando la valutazione della società ad oltre 600 miliardi di dollari e all’inclusone nel prestigioso indice S&P 500.

Il successo è da attribuire alla sempre più costante pressione mediatica attorno all’ecologia e alla mobilità sostenibile che, insieme a stringenti nuove leggi nei prossimi anni, fanno pendere l’ago della bilancia in favore di un futuro sempre più green dominato dalle auto elettriche; in testa a questo settore che ogni giorno diventa più popolato, regna indiscusso Elon Musk che si è concentrato sul settore EV da oltre 10 anni.

A pochi giorni di distanza dalla conclusione dell'anno, Musk ha inviato una mail ai suoi dipendenti chiedendo di fare un ultimo importante sforzo per soddisfare l’ambizioso target che era stato imposto pre-pandemia di 500.000 veicoli consegnati; contro ogni pronostico, il Covid-19 sembra non aver rallentato la produzione del colosso californiano che è riuscito a consegnare numeri record di vetture in ogni quadrimestre fino ad ora.

Nella mail si evince come manchi davvero poco per raggiungere il traguardo e viene quindi richiesta attenzione e cura negli assemblaggi per evitare di rallentare la catena di montaggio. Elon sottolinea come, sebbene manchi poco alla fine del quadrimestre, sia necessario mantenere uno standard costruttivo elevato e livellato a tutti i veicoli in produzione.

Per poter raggiungere o addirittura superare il target prefissato, Tesla dovrà consegnare 181.000 veicoli in quest’ultimo quadrimestre, circa 40.000 in più di quelli consegnati nel quadrimestre passato. La produzione di un volume così elevato di veicoli è sempre stato definito come impossibile per il marchio californiano da numerosi analisti, tuttavia sembra che l'audace CEO sudafricano non si sia dato per vinto riuscendo quindi a superare tutte le aspettative.

Recentemente sono emersi rumor di possibili espansioni in India nei prossimi anni e nel frattempo la recente Gigafactory di Shanghai è al lavoro, producendo veicoli da esportare anche negli Stati Uniti per far fronte alla richiesta per Model 3 e Model Y che è ormai alle stelle; i piani per la Gigafactory di Berlino proseguono anche se con alcuni intoppi ma non sono previsti ritardi sulla tabella di marcia.