UPS ordina 10 mila furgoni elettrici "Arrival" per le consegne

Il colosso UPS ha deciso di affrontare una grosso investimento, infatti pare abbia ordinato più di 10 mila furgoni elettrici Arrival per le consegne.

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a cura di Emanuela Acri

Il colosso UPS ha deciso di affrontare una grosso investimento, infatti pare abbia ordinato più di 10 mila furgoni elettrici Arrival che verranno utilizzati per le consegne. I veicoli ordinati circoleranno sui territori che vanno dal Nord America, fino ad arrivare in Europa e Regno Unito. Per questo gigantesco ordine UPS ha dovuto affrontare, ovviamente, un investimento altrettanto enorme: si parla di centinaia di milioni di euro, circa 400. Dunque siamo difronte all'investimento più grande che UPS abbia mai effettuato per i veicoli elettrici.

Tutto darà una grossa mano alla società per cercare di ridurre le emissioni di CO2. Uno dei punti fondamentali per i quali UPS ha scelto i veicoli Arrival, riguarda il fatto che sono estremamente adatti per le consegne grazie alle loro caratteristiche che si adattano perfettamente ad ogni tipo di esigenze. Un altro aspetto che attira non solo gli investitori, ma anche i clienti, è il nuovo metodo di assemblaggio che viene utilizzato.

"Arrival adotta un approccio radicale alla progettazione e alla produzione dei suoi veicoli elettrici, consentendo un percorso efficiente verso l'adozione di massa. La società produce i propri componenti principali del veicolo - telaio, propulsore, carrozzeria e controlli elettronici. È importante sottolineare che anche i veicoli Arrival utilizzano un design modulare con parti standardizzate, un metodo che riduce la manutenzione e altri costi di gestione. "

veicol

UPS collaborerà con Arrival per progettare e realizzare una gamma di veicoli totalmente elettrici - e soprattutto innovativi - con il cosiddetto Advanced Driver-Assistance Systems (ADAS). Si tratta di una nuova tecnologia messa a punto per ottimizzare, quanto più possibile, sia la sicurezza che l'efficienza del veicolo, senza tralasciare il potenziale di movimenti automatizzati necessari per lavorare con UPS. L'azienda darà inizio ai test ADAS già nel corso nel 2020 e, in base ai risultati di questi test, in futuro verranno acquistati o meno i veicoli.