Ambizione Italia, da Microsoft 1,5 miliardi per la digitalizzazione dell'Italia

La divisione italiana presenta un nuovo piano di investimenti a supporto della trasformazione digitale del paese con Ambizione Italia #DigitalRestart

Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

Ambizione Italia è il progetto con cui Microsoft si impegna a digitalizzare vari scenari produttivi ed educativi del nostro paese.

Il nuovo percorso, chiamato #DigitalRestart, si inserisce nel più ampio passaggio alla ripresa economica dell'Italia nella Fase 2. La sfida a cui oggi l'Italia si trova dinanzi non è solo economica ma anche sociale e tecnologica. Lo sa bene il gruppo del colosso di Redmond che, all'interno del programma "ambizioso" di cui si fa portatore, ha presentato proprio "DigitalRestart".

«La nostra missione è sempre stata quella di aiutare aziende e persone a sfruttare pienamente la tecnologia, per raggiungere i loro obiettivi. Se in precedenza ci basavano solo sul concetto di un PC, da qualche anno, il centro della nostra strategia è il cloud» spiega Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia.

Tanto è vero, che la compagnia ha già avviato progetti di un certo spessore con società di qualsiasi dimensione e con pubbliche amministrazioni centrali e periferiche. La notizia è che Microsoft Italia, per supportare la ripresa, ha deciso di dedicare un importante investimento per il miglioramento informatico del Bel Paese.

«Con un grande sforzo, impegniamo 1,5 miliardi di euro nei prossimi 5 anni alla digitalizzazione dell'Italia, realizzando ad una nuova data region, che porterà un impatto di business diretto-indiretto di 9 miliardi di dollari e la creazione di 10 mila posti di lavoro» prosegue Candiani.

Il Piano Ambizione Italia #DigitalRestyart si fonda su cinque pilastri. Il primo riguarda l'accelerazione delle digital skill, con la volontà di ampliare le competenze utili alle professioni digitali del futuro. Poi l'alleanza per lo smart working, per offrire strumenti idonei al lavoro agile, che sarà ancora centrale nei prossimi mesi (e forse, anche di più).

Il terzo pillar è il lavoro sulle AI, sia dal punto di vista della formazione tecnica che di concretizzazione di progetti all'interno dei laboratori; il Piano per le PMI, che vede il supporto tecnologico ad aziende di piccole e medie dimensioni, aprendo piattaforme anche nuove di contatto con il cliente. In questo caso, dovrebbero essere 500 mila le aziende coinvolte nel primo anno, con l'obiettivo di aumentare nel corso degli altri quattro.

Infine, l'allenaza per la Sostenibilità, per sviluppare soluzioni che garantiscano una miglior efficienza energetica ed una riduzione sull'impatto ambientale. Ciò avverrà insieme ai partner di Microsoft che, all'interno di un adivisory board, permetterà di condividere best pratice ed iniziative di sviluppo.

Secondo Microsoft, al momento attuale, mancano migliaia di professionisti nel campo dell'IT ed è il motivo per cui ha annunciato anche l'avvio di una rinnovata iniziativa per la formazione scolastica, che coinvolgerà 1,5 milioni di studenti, prosieguo naturale dell'originale Ambizione Italia.

«Siamo convinti che la tecnologia sia la base fondamentale per la ripartenza dell'Italia e in quanto Microsoft ci sentiamo coinvolti direttamente nei processi di rinnovamento nazionale» conclude Candiani.

«Da soli però non possiamo farcela ed è per questo che puntiamo ad accrescere la rete di partner, organizzazioni e aziende che già ci aiutano a migliorare molti scenari produttivi. Questo è l'inizio di un percorso che ci vedrà fortemente impegnati nei prossimi mesi, al fianco di un sistema che diventerà centrale adesso, per uno slancio che ci porterà oltre l'emergenza».