Cosplay: quali sono i migliori materiali da usare?

Che siate un novizio o un veterano del cosplay, scoprite insieme a noi le caratteristiche di dei migliori materiali più usati!

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a cura di Francesca Borrello

Come vi avevamo anticipato nella nostra ultima puntata live di Cosplay Life martedi 7 dicembre su Twitch, uno dei punti fondamentali che spesso dà qualche grattacapo, sono i materiali da usare per i propri costumi. Che siate un novizio o un veterano di questo hobby, uno dei nodi principali da risolvere prima di passare alla fase di creazione, è proprio quello della scelta dei materiali.

Nel nostro articolo degli strumenti necessari (che potete trovare a questo link) vi avevamo dato una prima lista ben fornita di tanti attrezzi utili nella realizzazione del vostro cosplay. Oggi invece, approfondiremo quali sono i materiali più scelti dai cosplayer e alcuni risultati che è possibile ottenere per ognuno di esso.

Foam, worbla, stampe 3d

Pur essendoci una quantità enorme di materiali che è possibile utilizzare nel proprio cosplay, ci concentreremo principalmente su alcuni dei più utilizzati e più facili da recuperare anche online. Prima di entrare nello specifico per ognuno di questi elementi, ve li introduciamo velocemente. La foam è forse il materiale più utilizzato dai cosplayer di qualsiasi livello ed abilità. Molto versatile e leggera, risulta morbida e flessibile anche se subisce dei colpi, assumendo diverse finiture in base alla lavorazione che viene fatta.

Il worbla è un materiale termoplastico, cioè modellabile dopo essere stato scaldato, che diventa rigido e molto resistente una volta raffreddato. Si può tagliare con forbici o taglierini ed è possibile riutilizzare i vari pezzi di scarto incollandoli tra loro. Le stampe 3d invece si stanno facendo sempre più largo all’interno del mondo del cosplay ed in base ai filamenti usati per la realizzazione di questi oggetti, possono essere estremamente resistenti e leggeri.

Ognuno di questi materiali ha dei propri pregi e difetti, e sono proprio le loro diverse caratteristiche a renderli adatti o meno per alcune lavorazioni nel cosplay. Andiamo quindi a vedere assieme quali sono nello specifico i migliori usi per questi materiali così diversi tra loro.

Foam, gomma crepla, schiuma EVA

Quella che viene più comunemente chiamata foam, non è altro che un materiale plastico a base polietilene. L'EVA (cioè Etilene Vinil Acetato) espansa ha una struttura tale per cui una volta che viene scaldata e le celle che la compongono vengono chiuse, risulta totalmente impermeabile all’acqua, pur mantenendo la propria elasticità e morbidezza.

Diversi anni fa, la foam su cui facevano affidamento i cosplayer, era quella chiamata più banalmente materassina, venduta in centri bricolage o di materiali edili come Brico o Leroy Merlin. In mancanza di questa, ci si poteva arrangiare con la gomma crepla, ben più sottile ed usata specialmente nelle scuole per alcuni lavoretti da far fare ai bambini. Fortunatamente però, l’interesse di questa categoria di hobbysti ha alzato talmente tanto la domanda per questo materiale, che sono nati diversi negozi online in tutto il globo per soddisfare le diverse richieste dei cosplayer.

Ad oggi, abbiamo quindi una quantità elevata di tipi di foam per ogni necessità più disparata che potremmo avere nella realizzazione di un costume. In base alla densità della schiuma, la foam risulterà più rigida e a celle più piccole, per garantire una maggiore facilità di definizione dei dettagli nel taglio. Generalmente quella più utilizzata è la craft foam, che risulta essere più economica e morbida, ottima per i novizi che si avvicinano per la prima volta a questo materiale.

Se invece avete bisogno di un materiale più rigido e con una superficie più liscia, vi consigliamo di puntare alle foam con CF65, CF100 o superiori. Per la facilità con cui si può intagliare una foam ad alta densità, la craft foam viene usata principalmente per creare il grosso delle varie armature o armi, in modo da ottimizzare i costi, mentre per l’esterno ed i dettagli, si usano la CF65 o la CF100.

Oltre a questi tipi, ne esiste un altro utilizzato in special modo in costumi o armi che hanno integrate delle luci led: il plastazote (o LD45). Questa è una foam particolare che viene utilizzata principalmente per diffondere le luci all’interno delle proprie creazioni. La loro struttura permette di avere una luminosità uniforme senza andare a ovattarla troppo nascondendola, come succederebbe invece con della normale foam.

Gli attrezzi più utili nella lavorazione della foam, sono indubbiamente taglierini o forbici (in base allo spessore dei vostri fogli), dremel per levigare e pistola ad aria calda per chiudere le celle della foam. Qualsiasi sia la vostra scelta tra i diversi tipi in commercio, la foam è il materiale più indicato se volete creare pezzi di armatura o armi complete mantenendo come caratteristica principale quella della leggerezza. Ogni vostra creazione con questo materiale infatti, vi permetterà di girare in ogni fiera senza essere troppo affaticati dal vostro costume o dalle armi del personaggio che interpretate.

Il worbla: dai fogli al pellet

Qualche anno fa, uno dei materiali più in voga in ambito cosplay, era indubbiamente il worbla. Usato anche nella creazione di componenti scenografiche di film e serie televisive, è un materiale termoplastico venduto principalmente in fogli, che mantiene bene la propria forma e che si adatta a qualsiasi costruzione. L’utilizzo del worbla è alquanto semplice: basterà scaldarlo con una pistola ad aria calda per qualche istante, in modo tale che diventi molto morbido. Appoggiandolo su diverse superfici e modellandolo con dei guanti per non scottarsi, il worbla assumerà ogni forma che voi vorrete, per poi mantenerla una volta che si sarà raffreddato.

Come per la foam, non ne esiste un solo tipo. Quello più usato probabilmente è la versione classica definita Finest Art: si presenta di color ocra, ruvido al tatto ed una volta scaldato si possono attaccare diversi pezzi tra loro, modellandoli a proprio piacimento senza utilizzare un gran numero di attrezzi. Altri tipi di worbla, come per esempio il Black Art, sono un po’ meno adesivi ma offrono una superfice più liscia ed una colorazione di base che non necessita di alcun primer.

Un altro prodotto di questo genere molto usato nel cosplay è il worbla Transparent Art. Si presenta in fogli plastici trasparenti ed è termo modellabile come un qualsiasi pezzo di worbla. Viene utilizzato specialmente nella creazione di visiere per caschi (come per esempio quello del Mandaloriano), ma anche per realizzare effetti come ghiaccio o addirittura le fiamme di un fuoco! Più leggero di lastre PETG, il worbla trasparente è molto resistente agli urti e come i suoi simili ha la possibilità di essere scaldato e rimescolato con altri scarti.

Uno degli ultimi innovativi prodotti worbla è il Deco Art e il Crystal Art. Entrambi i prodotti sono venduti sottoforma di pellet, cioè delle piccole palline di plastica. Si scaldano in una ciotola di vetro con dell'acqua bollente (occhio a non scottarvi!) finchè non diventano molli e si uniscono tra di loro. A questo punto si possono modellare con le dita in diverse forme: pietre, cristalli, dettagli di armature, ogni cosa è possibile! In base alle vostre necessità, potrete usare il Deco Art per effetti a colore pieno, mentre il Crystal Art vi sarà più utile per la realizzazione di dettagli trasparenti come per esempio delle gemme.

Generalmente nella lavorazione del worbla si usano principalmente taglierini o forbici per dividerne pezzi, ma l’attrezzo assolutamente immancabile è sicuramente la pistola ad aria calda. Grazie ad essa potrete scaldare il worbla in modo tale da poterlo modellare, senza aver bisogno di altri strumenti per rifinirlo. Potrete colorarlo direttamente o carteggiarlo se preferite avere un risultato finale più liscio.

Stampe 3D

Se foam e worbla sono i due materiali più usati perché facilmente reperibili e utilizzabili da chiunque, le stampe 3d sono un elemento piuttosto nuovo in campo di cosplay, ma che sta prendendo sempre più piede. Gli oggetti realizzati con questa tecnica, sono indubbiamente tra i più precisi, ma necessitano di una lavorazione successiva alla stampa. Sfortunatamente, le stampe 3d non sono tra le più economiche per il cosplay perché richiedono un enorme lavoro ben prima di avere l’oggetto tra le mani.

Prima dell’ultimo step infatti, bisogna passare sia dalla modellazione a computer sia dalla stampa del pezzo. Per entrambi i passaggi serve una quantità di tempo notevole, tanto che è sempre più facile trovare in vendita i soli modelli in 3d, pronti per essere stampati. Se si possiede una stampante 3d, basterà far partire la lavorazione e aspettarne la fine, altrimenti bisognerà affidarsi a negozi o privati che mettono a disposizione i propri macchinari per un costo decisamente inferiore.

Dopo di che, c’è tutta la parte della lavorazione del pezzo grezzo, in base a come è stato realizzato l’oggetto: tipo di filamento, riempimento e simili, sono tutti elementi che influiscono sul risultato finale. Si possono poi usare resine leviganti (stando ben attenti a non intossicarsi!) o utilizzare la carta vetrata per lisciare via i livelli del filamento. A questo punto la vostra creazione sarà pronta per essere colorata!

Come avete potuto vedere, ci sono moltissimi elementi in gioco, quando si tratta di scegliere i materiali più giusti per i propri cosplay. Senza dubbio il budget che avete è uno dei principali, ma anche la vostra manualità e il tempo a vostra disposizione sono da tenere in considerazione. Alla fine però, si tratta anche di gusto e scelta personale, perché tanto non c’è un modo giusto o sbagliato per fare cosplay.

E voi, avete mai usato uno di questi materiali per delle armi o dei costumi? Fatecelo sapere commentando questo articolo e partecipate alle nostre prossime puntate live di Cosplay Life su Twitch!