Detective Conan New Edition 1, la recensione della ristampa di Star Comics

Detective Conan del celebre mangaka Gosho Aoyama è senza ombra di dubbio una delle opere manga più conosciute al mondo. Ecco la ristampa di Star Comics.

Avatar di Giovanni Arestia

a cura di Giovanni Arestia

Detective Conan del celebre mangaka Gosho Aoyama è senza ombra di dubbio una delle opere manga più conosciute, apprezzate e meglio realizzate dell'intera cultura fumettistica giapponese. Si tratta, infatti, dell'unica serie investigativa degna di nota nata nella terra del Sol Levante che ha riscosso così tanto successo da essere ancora in corso di pubblicazione dopo ben 27 anni dalla sua prima uscita nel 1994. Il 18 ottobre in Giappone, infatti, sarà disponibile il centesimo numero mentre in Italia, grazie a Star Comics, arriva la nuova edizione del primissimo numero arrivato nel Bel Paese nel 1998. Questo è l'inizio di un intero ciclo di ristampe che, però, ha in serbo delle magagne. Al momento cerchiamo di scoprire insieme come si presenta Detective Conan New Edition 1.

Detective Conan New Edition 1: tante novità per i collezionisti più appassionati

Ci soffermeremo poco sulla storia di Detective Conan, poiché tendenzialmente dovrebbe essere conosciuta sommariamente da tutti e questa edizione di certo non la stravolge. Il protagonista, infatti, è ovviamente Shinichi Kudo, un detective liceale che, grazie a capacità deduttive fuori dal comune pari a quelle del celebre Sherlock Holmes, riesce a risolvere brillantemente qualsiasi mistero. Un giorno, però, si ritrova dentro un caso troppo grosso e a causa di uno strano farmaco, torna improvvisamente bambino. Da quel momento, per mantenere segreta la sua vera identità, sceglierà lo pseudonimo di Conan Edogawa ed è così che entra in scena il piccolo grande detective più famoso del Giappone.

Le differenze della nuova edizione, quindi, stanno più nella parte economica e visiva che nella sostanza. In primis a cambiare è proprio il prezzo che, senza contare le Lire, passa da 3,10 euro agli albori, a 4,30 euro delle edizioni più moderne fino ad arrivare ai 5,90 euro di questa nuova versione. Il costo è giustificato da un cambio di formato che Star Comics ha denominato "maxi" dato che le misure sono 12.8×18 cm mentre la vecchia edizione misurava 11.5×17.5 cm. Questo lo pone leggermente più grande di un classico tankōbon giapponese, ma allo stesso tempo è finalmente identico alla sua controparte nipponica. Il manga, infatti, presenta un'elegante sovraccoperta fedele alle grafiche originali, con il design curato da Kazuo Umino in collaborazione con Bay Bridge Studio.

La mancanza di differenziazione con la versione giapponese porta, finalmente, quattro aggiunte e modifiche non presenti nell'edizione originale. La prima è anche la più evidente e prende il nome di keyhole, ovvero un elemento grafico a colori presente sulla quarta di copertina che ha la forma di serratura e cambia a ogni numero perché mostra il personaggio chiave della storia. Sempre qui è presente una seconda novità, ovvero il riassunto dei capitoli precedenti che nell'edizione originale era collocato tra le prime pagine. Altre due implementazioni sono visibili sulle alette: a destra sono presenti gli spiritosi interventi dell'autore Aoyama che danno anche qualche informazione curiosa sul numero che ci si appresta a leggere. A sinistra, invece, è presente un breve estratto dedicato all'Enciclopedia Illustrata dei Grandi Detective, una piccola rubrica dove l'autore parla dei suoi investigatori preferiti che hanno influenzato il suo stile narrativo. In Detective Conan New Edition 1 con un capitolo intitolato Lo Sherlock Holmes dell'era Heisei (anche questo, come vedremo più avanti, è un grande cambiamento), il trafiletto non poteva che essere dedicato proprio al detective londinese.

Migliore traduzione e cura realizzativa

Per quanto riguarda, invece, l'interno del volume è possibile notare immediatamente una maggiore grammatura e ruvidità della carta, che donano una stampa più vivida e meno "giallognola" della versione originale. A tal proposito è stata curata attentamente anche l'impaginazione e soprattutto, grazie ad Alessandra Fregosi, il lettering che adesso garantisce una lettura più scorrevole. A migliorare quest'ultima ci pensa anche una nuova traduzione affidata sempre alla storica Laura Anselmino la quale è stata affiancata da Rie Zushi per donare degli adattamenti più fedeli alla celebre opera fumettistica. Va comunque sottolineato che l'adattamento originale non era per nulla pessimo, infatti le differenze, quantomeno nel primo numero, non sono così evidenti, ma rendono il linguaggio più scorrevole e realistico.

Da menzionare anche un gran numero di integrazioni sotto forma di note redazionali che erano quasi assenti nella versione originale. Queste servono a tradurre i nomi dei luoghi di interesse presenti nelle varie tavole e spiegano il significato di alcuni termini giapponesi difficili da tradurre o di elementi peculiari della cultura giapponese non riconducibili a qualcosa di simile per il pubblico occidentale. Infine, un appassionato noterà senz'altro che sono stati modificati anche i titoli dei capitoli per renderli quanto più simili a quelli nipponici. Il primo capitolo, come accennato poco sopra, adesso prende il nome di Lo Sherlock Holmes dell'era Heisei, invece di Lo Sherlock Holmes del terzo millennio. Storicamente non cambia nulla, ma permette di mantenere intatta la tradizione giapponese (l'era Heisei, infatti, è un arco di tempo che va dal 1989 al 2019 e indica, quindi, la contemporaneità degli eventi).

Conclusioni

Detective Conan New Edition 1 è un volume davvero interessante, soprattutto per coloro i quali non hanno avuto l'opportunità di leggere le stupende storie di Gosho Aoyama o per gli appassionati che vogliono in libreria un'edizione più vicina a quella giapponese. Tuttavia c'è un problema di fondo alquanto limitante: Star Comics ha comunicato che la cadenza di uscita è ora quindicinale. In questo modo, però, per arrivare ad acquistare il tanto atteso numero 100 in New Edition dovranno passare poco più di 4 anni. Ve la sentite di attendere tutto questo tempo, o preferite seguire la serie originale già interamente presente e in continua stampa? La scelta è ovviamente vostra, ma noi possiamo dirvi che questa è una ristampa davvero di grande pregio che, qualora abbiate anche le risorse economiche apposite, dovreste assolutamente avere in casa.