Jujutsu Kaisen: benvenuti all’Istituto di Arti Occulte di Tokyo

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Jujutsu Kaisen è attualmente uno dei manga più popolari in Giappone e il suo successo può essere paragonato a quello Demon Slayer che ha dominato le scene sia del mercato editoriale giapponese che quello dell'animazione per tutto il 2020.

Jujutsu Kaisen ha riscosso un immediato riscontro di pubblico grazie a una storia incredibilmente affascinate e ricca di colpi di scena e ai personaggi dalle personalità decisamente irriverenti e divertenti oltre ad essere dotati di poteri eccezionali. L’adattamento animato, composto da 24 episodi, prodotto da Studio MAPPA, che non ha lesinato nell’animazione e nella qualità delle scenografie (presentato in anteprima su MBS nell'ottobre 2020 e trasmesso poi in Italia su Crunchyroll) ha fatto sì che le vendite del manga incrementassero esponenzialmente facendo conoscere la serie anche al di fuori del Giappone e conquistando il cuore di migliaia di fan.

Jujutsu Kaisen: benvenuti all’Istituto di Arti Occulte di Tokyo

Jujutsu Kaisen, il manga

Il nome completo del manga, scritto e disegnato da Gege Akutami, è Jujutsu kaisen - Sorcery Fight e appartiene al genere shōnen ed ha una ambientazione horror e fantasy. Il manga è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha nel 5 marzo 2018 e i singoli capitoli sono stati in seguito pubblicati in tankōbon.

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In Italia il manga è edito da Planet Manga che ne ha iniziato la pubblicazione nell’ottobre 2019. Contestualmente è stato subito pubblicato anche il manga prequel Jujutsu kaisen - Sorcery Fight 0: L'istituto di arti occulte.

Forse non tutti sanno che è da questo prequel che deriva la storia principale. Infatti, prima di Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight, il sensei Akutami aveva creato una mini serie composta solamente da quattro capitoli, intitolata appunto L'istituto di arti occulte di Tokyo e pubblicata mensilmente sulla rivista Jump Giga di Shueisha da aprile a luglio 2017. Questi capitoli, visto il successo della serie principale, sono stati poi raccolti nel manga prequel.

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In Jujutsu Kaisen tutti gli esseri viventi emanano quella che si chiama Energia Malefica che nasce dalle emozioni negative che fluiscono naturalmente in tutto il corpo. Quando le persone normali non riescono a controllare il flusso di energia causano la nascita delle Maledizioni. Coloro che combattono contro le Maledizioni sono gli Stregoni che, a differenza della maggior parte della gente, riescono a controllare il flusso di energia malefica nei loro corpi, usandola quindi a loro piacimento per creare delle tecniche "maledette".

Protagonista della storia è Yuji Itadori, nipote di Wasuke Itadori al quale promette, poco prima di morire, che farà solo buone azioni in modo che muoia circondato dai propri cari, a differenza sua. Yuji conduce una vita normale fino a quando una notte, insieme agli altri due membri del Club di Ricerca sull'Occulto della sua scuola non si imbatte in una maledizione. Il fato vuole che incontri anche Megumi Fushiguro, uno stregone che lo informa dell'esistenza di un talismano maledetto di alto livello nascosto nella scuola. Quel talismano si rivela essere una delle dita di Sukuna, un potente spirito maledetto noto come il Re indiscusso delle Maledizioni.

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Secondo una leggenda, durante l'età d'oro del jujutsu (stregoneria) oltre 1.000 anni fa, Ryomen Sukuna era considerato un demone, anche se in realtà era uno stregone umano, e per questo osteggiato e combattutto dagli altri stregoni. Dopo la sua morte Sakuna divenne uno spirito maledetto e la sua maledizione era così potente che il suo corpo non venne completamente distrutto. Per questo i suoi resti, 20 dita indistruttibili, considerati oggetti maledetti, vennero conservati in una tomba. Queste dita, secolo dopo secolo, acquisirono sempre più potere.

Dopo che Yuji ingoia il dito per proteggere i suoi amici diviene l'ospite di Sukuna decidendo così di seguire Gojo Satoru che, affascinato dal fatto che il ragazzo non soccomba alla maledizione ma che, al contrario sia in grado di controllarla, decide di fargli frequentare l’Istituto di Arti Occulte di Tokyo insieme a Megumi e Nobara, gli unici altri due studenti del primo anno. Da allora Yuji è costretto a lottare per la sua vita, e a mantenere alta la guardia anche con gli altri Stregoni che cercano di ucciderlo in ogni modo possibile perché lo considerano una minaccia.

In seguito Sakuna e Yuji stringono un Voto Vincolante. Questo avviene dopo che il re delle maledizioni accetta di rianimare il ragazzo dopo la sua apparente morte nell'arco narrativo dell'utero maledetto (Volume 2 del manga) a due condizioni. La prima prevede che Yuji avrebbe permesso a Sukuna di impossessarsi del suo corpo per un intero minuto; la seconda è che avrebbe dimenticato l'accordo.

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Poiché inizialmente Yuji si era opposto al Voto Vincolante, i due decidono di battersi con la condizione che il perdente accetti la decisione del vincitore. Sakuna sconfigge il ragazzo senza sforzo, costringendolo al Voto Vincolante e, naturalmente, Yuji è costretto a dimenticare l'accaduto.

Una piccola curiosità: la prima tiratura del Volume 15 di Jujutsu Kaisen è stata di circa un milione e mezzo di copie. Si tratta della prima volta in assoluto che un volume di un manga ha avuto una tiratura inziale così elevata.

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Jujutsu Kaisen - Sorcery Fight 0: L'istituto di arti occulte, il manga

Jujutsu kaisen - Sorcery Fight 0: L'istituto di arti occulte completa la storia principale, introducendo alcuni personaggi che incontreremo in seguito.

Questa volta il protagonista è Yuta Okkotsu perseguitato dallo spirito della sua amica d'infanzia Rika, morta in un incidente stradale e che si manifesta come un'entità malvagia che lo protegge contro la sua volontà, ferendo chiunque cerchi di fargli del male. Yuta non è capace di controllare Rika e per questo viene arrestato dagli stregoni. Il ragazzo desidera morire in modo che nessun altro possa farsi male, ma Gojo gli offre un’opportunità di salvezza iscrivendolo all'Istituto di Arti Occulte di Tokyo.

Qui Yuta incontra Maki Zenin, Toge Inumaki, e Panda, che diventano suoi compagni. Ma ritorna in scena Suguru Geto, il più pericoloso stregone oscuro del Giappone, il cui obiettivo è quello di distruggere l'istituto. Yuta e i suoi compagni si ritrovano costretti a un combattimento serrato e dall’esito incerto.

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Dove e come vedere l'anime di Jujutsu Kaisen in streaming

L'anime di Jujutsu Kaisen venne annunciato nel numero 52 di Weekly Shōnen Jump pubblicato il 25 novembre 2019. Il primo episodio è stato trasmesso il 19 settembre 2020. In Italia è possibile guardare la serie completa in streaming e in maniera legale su Crunchyroll che presenta così la serie:

Yuji Itadori è un ragazzo con un'enorme forza fisica, anche se vive una vita liceale del tutto ordinaria. Un giorno, per salvare un compagno di classe che è stato attaccato da una maledizione, mangia il dito di Ryomen Sukuna, portando la maledizione nella propria anima. Da quel momento in poi, condivide un solo corpo con Ryomen Sukuna. Guidato dal più potente degli stregoni, Satoru Gojo, Itadori viene ammesso alla Tokyo Jujutsu High School, un'organizzazione che combatte le maledizioni... e così inizia l'eroica storia di un ragazzo che è diventato una maledizione per esorcizzare una maledizione, una vita dalla quale non potrà più tornare indietro.

L’anime è stato in grado di adattare il primo arco narrativo del manga alle perfezione. Le animazioni dello Studio MAPPA sono state spettacolari, così come il character design dei personaggi.

A partire dal prossimo 26 luglio Jujutsu Kaisen sarà disponibile doppiato in italiano sempre su Crunchyroll, trovate QUI tutti i dettagli.

Jujutsu Kaisen 0 - The Movie

Lo scorso 9 giugno nelle sale italiane è finalmente uscito Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, che adatta appunto il volume 0 dell’opera, ovvero Jujutsu kaisen - Sorcery Fight 0: L'istituto di arti occulte. La sua realizzazione è stata sempre opera dello Studio MAPPA, mentre la distribuzione è opera di Toho. Seong-Hu Park (The God of High School) è il regista del film mentre e Hiroshi Seko (Dorohedoro) ha firmato la sceneggiatura. Il character designer è di Tadashi Hiramatsu (Kiseijuu: Sei no Kakuritsu).

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Recuperate la nostra recensione di Jujutsu Kaisen 0 - The Movie

La spettacolare colonna sonora

La colonna sonora dell'anime merita una menzione a parte, è stata persino resa disponibile su Spotify e Apple Music, e la sua produzione è ricca di aneddoti.

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Grazie a un’intervista di Crunchyroll ai quattro membri dello staff musicale dell'anime, il produttore musicale Yoshiki Kobayashi e i compositori Hiroaki Tsutsumi, Yoshimasa Terui e Alisa Okehazama, si è scoperto che Gege Akutami e il regista Sung Hoo Park hanno riservato un’attenzione particolare per le melodie e che volevano usare e alla vasta gamma di generi per la musica di sottofondo. A ispirare Akutami è stata Billie Eilish, cantautrice statunitense, mentre Park ha ritenuto giusto aggiungere un po' di hip hop e del rock, un mix che ha funzionato alla perfezione.

La colonna sonora di Jujutsu Kaisen sarà resa disponibile, entro la fine dell'anno, in un set di due dischi con oltre sessanta brani della serie. La copertina dell'album è stata realizzata dal regista della serie anime Sung Hoo Park, e presenta il volto di Yuji Itadori diviso in due metà, la metà sinistra è il suo volto umano e la metà destra è il suo volto come Sukuna. Questa immagine è presente anche sugli adesivi. È possibile comprare la colonna sonora sul negozio on-line di TOHO animation STORE.

Jujutsu Kaisen: qualche curiosità sui personaggi

I personaggi di Jujutsu Kaisen non sono solo ben caratterizzati sotto ogni punto di vista, ma decisamente irriverenti e particolari, ognuno dotato di una personalità differente e di un passato che lo ha reso quello che è ora. Ognuno di loro è potente, lotta per ciò in cui crede e per proteggere le persone a lui care.

Iniziamo dal protagonista, Yuji Itadori. Non è proprio uno dei classici eroi shōnen pur condividendone lo spirito e per gli ideali. È un ragazzo all’apparenza sempre con la testa fra le nuvole ma che ha a cuore la salvezza dei suoi amici più di chiunque altro. È lui stesso a decidere di non sottomettersi al proprio destino e di lottare per proteggere le persone a lui care. Yuji crede nel "il valore della vita", e a tal fine farà in modo che gli altri ricevano una "giusta morte", anche i suoi nemici. Per questo motivo, crede che sia immorale per lui prendere un'altra vita umana e cerca di evitare qualsiasi possibilità di farlo a meno che non sia l'ultima risorsa. Yuji stesso vuole scegliere la sua morte e il modo in cui lasciare questo mondo.

Insieme a Megumi e Nobara dà vita a un trio di futuri stregoni eccezionale, ed è divertente vedere le loro prime interazioni e poi quelle future, perché, tra sketch comici e momenti strappalacrime, questo trio crescerà e si rivelerà ben presto da non sottovalutare (come abbiamo modo di vedere verso la fine della prima stagione anime).

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Megumi Fushiguro è la parte razionale del trio che, per la maggior parte del tempo, subisce le “angherie” degli altri due. Megumi è un discendente della famiglia Zenin ed è fermamente convinto che le persone buone debbano essere salvate. Crede che il mondo sia ingiusto e che uno stregone sia uno strumento per garantire che alle persone gentili vengano date più possibilità di vivere. È per questo che salva Yuji Itadori dall'esecuzione immediata e ha rifiutato di pentirsi della scelta anche quando Sukuna stava per ucciderlo. Al contrario, è piuttosto insensibile quando si tratta della morte di criminali e assassini, poiché ritiene che non valga la pena salvarli.

È anche una persona piuttosto riservata che non ama parlare del suo passato, e infatti Nobara non esita a lamentarsi del fatto che il ragazzo difficilmente racconta qualcosa di sé.

Per quanto riguarda le sue abilità jujutsu, Megumi pratica la tecnica delle dieci ombre della famiglia Zenin: si tratta di una tecnica che utilizza le ombre per creare shikigami ed è possibile elaborarne dieci contemporaneamente. Megumi può usare questa tecnica per creare vari shikigami avanzati e conservare oggetti, così come se stesso all'interno delle ombre. Secondo Gojo, Megumi ha un potenziale e un'abilità pari o superiore a quella di Yuji e in seguito lascia intendere che il ragazzo potrebbe anche raggiungere il suo livello o persino superarlo.

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Per quanto riguarda Nobara Kugisaki è una ragazza sfacciata e sicura di sé con una forte convinzione di essere "fedele" a sé stessa e con un carattere irremovibile. È molto simile a Maki Zenin sotto molti aspetti, ognuna delle due si porta dietro un passato che le ha rese quelle che sono nel presente e ognuna di essa ha degli obbiettivi che vogliono raggiungere. Per questo sono risolute e forti, anche se talvolta il loro carattere fa paura (vedere per credere). La ragazza ha dimostrato di essere fisicamente più forte di quanto sembri, in grado di calciare via uno Yuji di 80 kg senza apparente sforzo.

Durante il combattimento usa la Tecnica della bambola di paglia che le consente di usare una bambola di paglia per attaccare l'avversario dalla distanza. Dopo aver colpito una maledizione, la sua energia maledetta circonda e si allarga intorno alle unghie, esorcizzandole.

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Nel corso dell’anime la vediamo sviluppare una nuova tecnica chiamata Black Flash, che sa utilizzare anche Yuji. La tecnica crea una distorsione spaziale quando un avversario viene investito dall'impatto di un colpo di energia maledetta entro un intervallo di 0,000001 secondi da un colpo fisico. Il fenomeno fa brillare l'energia maledetta di nero. Si tratta di un attacco che moltiplica la potenza di un normale colpo di 2 volte e mezzo circa.

Qualche curiosità sui personaggi femminili. Gege Akutami ha cercato creare delle eroine non “tradizionali”. Ce lo rivela in un’intervista congiunta con Tite Kube, autore di Bleach e pubblicata all'interno del Fan book ufficiale di Jujutsu Kaisen, nel quale i due autori hanno condiviso i loro disegni dei loro personaggi preferiti delle rispettive serie. Akutami ha disegnato Mayuri mentre Kubo, Geto:

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Il personaggio più forte in assoluto rimane Satoru Gojo, il quale ha subito affascinato i fan, non solo per la sua bellezza, ma anche per i suoi poteri. Gojo è conosciuto nella società del jujutsu come lo stregone più forte. Si è guadagnato questa nomea grazie alla immensa quantità di energia maledetta che possiede.

Tra le sue tecniche più potenti abbiamo il Limitless, una tecnica innata derivata dalla famiglia Gojo, che garantisce ai suoi utenti un controllo quasi assoluto sullo spazio, consentendo loro di manipolarlo a livello atomico, e l'espansione del dominio, l'abilità suprema di qualsiasi praticante di jujutsu.

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Utilizzando una tecnica di protezione per creare uno spazio separato, l'utilizzatore può realizzare il proprio dominio innato con energia maledetta e intrappolare il proprio bersaglio al suo interno. Una volta all'interno, il jujutsu dell'utilizzatore è notevolmente amplificato e qualsiasi attacco è un successo garantito. L' uso di un segno con la mano o di un altro tipo di segnale unico per la tecnica è uno dei requisiti per attivarlo.

Manifestare un dominio innato con energia maledetta richiede molto potere, ed erigere una barriera lo richiede ancora di più. L'espansione del dominio è una tecnica difficile da imparare che la maggior parte degli stregoni di alto livello non è mai in grado di padroneggiare. Tra gli spiriti maledetti, solo i gradi speciali come Mahito, Dagon e Jogo hanno mostrato la capacità di usare l'espansione del dominio. Inoltre Gojo è l'unica persona in grado di utilizzare l'espansione del dominio più di una volta al giorno.

Alla fine della prima stagione anime anche Megumi riuscirà a padroneggiare l'espansione del dominio.

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Un altro stregone degno di nota è Kento Nanami il quale lasciò l'Istituto delle Arti Occulte dopo essersi diplomato per diventare un venditore, tornando sui suoi passi quattro anni dopo e da allora ha continuato a lavorare come stregone.

Nanami odia fare gli straordinari ed è serio quando afferma di non volere ritardare di solo minuto il completamento di una missione. Lo stregone va principalmente in battaglia con una spada smussata avvolta in un panno con un disegno a punti neri schizzati e possiede un notevole quantitativo di energia maledetta per uno stregone.

Nanami ha siglato due voti vincolati con sé stesso. Uno, chiamato Straordinario, permette allo stregone di limitare la quantità di energia maledetta che può utilizzare durante il periodo in cui è ufficialmente in servizio. Una volta che supera il suo normale turno e iniziano le ore di straordinario, l'energia maledetta di Nanami aumenta notevolmente.

Il secondo voto si chiama Rivelare la propria mano, un voto vincolante comunemente usato da molti praticanti di jujutsu e che permette a Nanami di massimizzare la produzione di energia maledetta nel suo prossimo attacco.

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Oltre all'Istituto delle arti Occulte di Tokyo ce n'è un altro rilevante, ovvero l'Istituto di Arti Occulte di Kyoto. Ogni anno, i due istituti, organizzano una competizione tra due squadre composte dai loro studenti del primo, secondo e terzo anno che si svolge nel campus del vincitore dell'anno precedente.

In questo arco narrativo un ruolo fondamentale è rivestito da Aoi Todo, che decide di assumersi l'incarico di mentore di Yuji, mostrandogli  come concentrare correttamente la sua energia maledetta, padroneggiare le sue emozioni e comprendendone il flusso. Aoi crede che ogni individuo esiste nel mondo con tutta la sua mente, il suo corpo e la sua anima, qualcosa che la maggior parte delle persone dà per scontato ed è questa sua filosofia ciò che ha spinto Yuji a realizzare una parte del suo potenziale utilizzando Black Flash al suo massimo potere.

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I villain in Jujutsu Kaisen

Per quanto riguarda gli antagonisti anche questi non sono convenzionali ed è stato lo stesso Gege Akutami a rivelare che era sua intenzione allontanarsi dai classici stereotipi con i quali si raffigurano i villain.

Tra i cattivi degni di nota: Mahito, Hanami e Geto.

Mahito è uno dei principali antagonisti della serie Jujutsu Kaisen, uno spirito maledetto alleato con Suguru Geto. L'obiettivo finale del suo gruppo è lo sradicamento dell'umanità e la sostituzione della popolazione con spiriti maledetti.

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Mahito è uno spirito maledetto sadico e immaturo che si diverte a giocare con le emozioni umane. Crede di essere nato dalle trasgressioni umane e si considera la manifestazione stessa dell'odio degli umani verso gli altri. Come tale, Mahito crede che gli umani debbano essere sterminati e che gli spiriti maledetti debbano governare al loro posto. Non ha alcuna simpatia per le vite umane e sembra dare poco valore anche alla sua stessa vita. È devoto alla sua causa, e crede che far rivivere Sukuna sia più importante del suo stesso benessere. Vuole che gli spiriti maledetti regnino sovrani. Nel suo gruppo fanno parte anche gli spiriti maledetti Jogo e Dagon.

Al fianco di Mahito, convinto della bontà dei suoi ideali c’è Hanami, uno spirito maledetto di grado speciale che si prende cura del pianeta che gli umani hanno abusato per migliaia di anni. Desidera solo uccidere gli umani per sacrificarli in modo che possano essere saggi e creare un mondo più pulito controllato da spiriti maledetti che rispetteranno la terra.

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Suguru Geto era originariamente studente di Masamichi Yaga insieme a Satoru Gojo e Shoko Ieiri all'Istituto delle Arti Occulte di Tokyo. Dopo la morte di Riko Amanai, studentessa della Renchoku Girls Junior High e Vessillo di Plasma Stellare designato per la fusione del Maestro Tengen, la sua personalità inizia a cambiare, così come i suoi ideali. Il giovane inizia a credere che essere uno stregone jujutsu è come correre una maratona dove la fine è solo una montagna fatta di cadaveri dei suoi compagni.

Geto inizia a provare un profondo odio per i non stregoni, che lo ha portato a causare un incidente in cui ha massacrato più di cento civili in una sola notte. Fu espulso dall'Istituto e divenne noto come il più temibile fra tutti gli utilizzatori di maledizioni.

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Ma Akutami da dove ha tratto ispirazione per creare i suoi personaggi? È lo stesso autore che ce lo spiega in un’intervista pubblicata sul quotidiano francese Le Figaro:

“Per creare il protagonista, Yuji Itadori, mi sono ispirato a mio fratello maggiore che è il mio opposto. Lui riesce in tutto quello che fa, dallo sport agli studi… Diversi mangaka famosi mi hanno ispirato tra cui Yoshihiro Togashi (Hunter X Hunter), Masashi Kishimoto (Naruto), Yusuke Murata (One-Punch Man, Eyeshield 21) e Tite Kubo (Bleach). Tra i quattro che ho citato cerco di avvicinarmi allo stile di Togashi”.

Sempre nell'intervista con Kubo, Akutami ha ribadito che nella creazione del personaggio di Todo si è ispirato da Zaraki Kenpachi di Bleach e che lo ha chiamato in tal modo perché sembrava un nome da vero duro.

Relativamente a Geto, invece, Akutami ha svelato che la creazione dello stesso è un omaggio a uno dei villain di Yu Yu Hakusho, ovvero Shinobu Sensui. Altra piccola curiosità. Il personaggio preferito da Kubo è Kento Nanami perché è grazie a lui che è riuscito a comprendere alcuni passaggi della storia creata dal collega Akutami.

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