Stephen King, la classifica dei migliori libri da leggere nel 2021

I migliori libri di Stephen King? Ecco a nostra classifica dagli albori fino ai giorni nostri. Correte a vedere se il vostro preferito è il podio!

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Stephen King è uno degli autori più prolifici degli ultimi 50 anni, con un catalogo di quasi cento opere, che hanno venduto più di mezzo miliardo di copie in tutto il mondo. Numeri impressionanti, che lo hanno reso celebre in ogni angolo della Terra, coronandolo come “Il Re del Terrore”, ma per tutti i suoi fan lui è e resterà semplicemente lo “Zio”. Questo accade perché King nelle sue opere riesce a parlarti con uno stile inequivocabile, sicuramente familiare che portano il lettore a ritrovarsi con “uno di famiglia” ogni volta che apre uno dei suoi romanzi. Ma quali sono gli imperdibili e migliori libri di Stephen King?

I migliori libri di Stephen King

Fare una classifica dei libri più belli di Stephen King, a insindacabile giudizio, è davvero un compito sicuramente arduo, pregno di una valutazione che sarà sempre lontana dalla pura obiettività, ma che a furor di popolo – oltre che al riscontrabile successo commerciale – può essere degnamente portato a termine, tenendo conto dell’incredibile bibliografia compiuta dal “Monarca del Maine” (altro soprannome di King n.d.r.) fino ai giorni nostri. Oltretutto, l’opera di King è sempre in continua evoluzione: lo Zio pare che smetta di scrivere solo il giorno del suo compleanno…

Ma fuoco alle polveri e sveliamo la nostra classifica del Re del Terrore!

#10 Il Miglio Verde

Il Miglio Verde è un romanzo scritto da King e pubblicato nel 1996, che gli valse il Premio Bram Stoker. La curiosità di questo suo progetto è la sua particolare struttura a puntate, che ricalca lo stile di Charles Dickens (la critica in seguito riconobbe King, come il Dickens del nostro secolo n.d.r.).

Il romanzo racconta le vicende del penitenziario di Cold Mountain e dello stretto corridoio di celle noto come Il Miglio Verde, che ospita alcuni detenuti prossimi alla sedia elettrica. Condannati come Billy the Kid Wharton ed Eduard Delacroix vengono dunque sorvegliati a vista dalle guardie in attesa del giorno della loro esecuzione. Uno di essi è l'enigmatico gigante John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Ma Coffey sembra nascondere delle doti molto particolari.

Da questo capolavoro è stato tratto l’indimenticabile film di Frank Darabont con Tom Hanks.


#9 La Lunga Marcia

Nella nostra classifica entra uno dei romanzi che Stephen King pubblicò sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. Il romanzo in seguito fu incluso nella collezione The Bachman Books dopo che King rivelò pubblicamente di averlo scritto sotto falso nome.

Il romanzo è ambientato in una realtà alternativa, dove ai confini col Canada i partecipanti di una gara di marcia si sfidano rispettando un regolamento a dir poco mortale. Basterà loro una caduta, un malore o qualunque altro errore in fase di marcia per essere uccisi. Si tratta di uno dei lavori più folli e meglio ricordati del Maestro dell’horror, che a distanza di tanti anni dalla sua pubblicazione avvenuta nel 1979, resta uno dei migliori in assoluto nonostante l’utilizzo dello pseudonimo.


#8 Misery

Misery fu pubblicato da Stephen King nel 1987 e anche quest’opera gli valse il Premio Bram Stoker. Si tratta di uno romanzo thriller che ha come protagonista Paul Sheldon, un celebre scrittore, che viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da Annie una sua fan affetta da gravi turbe psichiche.

La donna vuole vendicarsi dello scrittore, reo di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito dai suoi romanzi. Paul, sottoposto a terribili torture, per sfuggire alla morte dovrà riportare in vita il personaggio di Misery scrivendo un nuovo romanzo. Da questo romanzo è stato tratto il film Misery non deve morire del 1990 diretto da Rob Reiner, che valse a Kathy Bates l'Oscar per l’interpretazione di Annie.


#7 Le Notti di Salem

Al settimo posto troviamo la seconda opera pubblicata da King nel 1979, subito dopo il romanzo di debutto Carrie.

Le Notti di Salem è un romanzo horror, che parla di una casa abbandonata nella cittadina immaginaria di Jerusalem’s Lot. Ben Mears, uno scrittore di successo cresciuto nella cittadina, vi fa ritorno dopo 25 anni, per poter scrivere un libro sulla magione abbandonata che da bambino gli causò tanti incubi.

Tanti flashback dell’infanzia, ma anche misteriose sparizioni che vedranno poi la scoperta dei vampiri in città gli toglieranno il sonno per sempre.


#6 La Storia di Lisey

La Storia di Lisey si colloca in un filone produttivo relativamente recente quando nel 2006 l’autore riuscì a pubblicare questo nuovo romanzo, che dopo un periodo sottotono riuscì a incontrare il favore della critica e dei suoi “nipoti” lettori.

Il romanzo parla di temi ricorrenti nella produzione di King, ovvero libri & scrittori e universi alternativi. La protagonista della storia è Lisey, sposata per venticinque anni con il celebre scrittore Scott Landon, ma che alla sua morte, lascia a Lisey il fardello della sua eredità letteraria: la soddisfazione dei suoi fan bramosi di leggere le sue opere. Lisey scoprirà che il defunto marito traeva ispirazione da un universo magico nascosto, che ora sta tentando di mettersi in contatto con lei.


#5 Shining

A metà classifica ritroviamo l’albergo più spaventoso di tutti i tempi. Shining è un romanzo horror pubblicato nel 1977, terza opera scritta dal Re del Terrore che lo consacrerà in questo genere.

La storia ci porta all’interno dell'Overlook, un misterioso albergo collocato tra le alte montagne del Colorado. L’albergo è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito le forze maligne che si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo è chiuso. Nell’inverno raccontato dal romanzo, il nuovo guardiano dell’Overlook è Jack Torrance, uno scrittore fallito, che affronterà l’inverno nell’imponente albergo con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni. Ma le forze maligne non tarderanno a manifestarsi. L’unica cosa che può salvarli è lo “shine” del piccolo Danny.

Da questo romanzo è stato tratto il memorabile film di Stanley Kubrick, con Jack Nicholson e Shelley Duvall.


#4 Pet Sematary

Manca il podio d’un soffio una delle mie opere preferite. Pet Sematary è stato pubblicato nel 1983 e lo stesso King spiega che il romanzo è liberamente ispirato a The Monkey's Paw, una storia popolare meglio conosciuta nella versione scritta da William W. Jacobs.

La storia ci parla della famiglia Creed, che si trasferisce a Ludlow nel Maine, dove il capofamiglia il dottor Louis Creed ha accettato l'incarico di direttore sanitario dell'Università del Maine. La loro vita però inizia ad essere segnata da una serie di fatti oscuri e inspiegabili, che vedranno poi protagonista uno strano cimitero indiano per gli animali…da dove perfino lo sfortunato gatto dei Creed sembra poter tornare in vita dopo un incidente. Un grande classico che vi consiglio caldamente, anche se dovrete sostenere il gelo implacabile del cimitero di Ludlow.

Da questo romanzo sono state tratte ben due pellicole, note dalle nostre parti come Cimitero Vivente (1989, regia di Mary Lambert) e Cimitero Vivente 2 (1992, ancora con la regia di Lambert). Lo scorso anno il primo film ha avuto il remake dal titolo Pet Sematary con Jason Clarke.


#3 Stagioni Diverse

Sale sul podio al terzo posto Stagioni Diverse, la seconda raccolta di racconti di Stephen King pubblicata nel 1982. I racconti sono i seguenti:
  • L'eterna primavera della speranza - Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank
  • L'estate della corruzione - Un ragazzo sveglio
  • L'autunno dell'innocenza - Il corpo (stand by me)
  • Una storia d'inverno - Il metodo di respirazione

I racconti abbracciano diversi generi, soddisfacendo gli amanti dell’horror, avventura e fantasia. Si passa dalla condanna ingiusta di Andy Dufresne con un ergastolo da scontare nel carcere di Shawshank, per poi passare al morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Si prosegue con quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo per poi finire col racconto di una donna che partorisce in circostanze incredibili.

Tre di questi racconti hanno poi ispirato pellicole celebri come Le ali della libertà (1994 scritto e diretto da Frank Darabont con protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman), Stand by me - Ricordo di un'estate (diretto da Rob Reiner) e L’Allievo (1998 di Bryan Singer).


#2 IT

Al secondo posto troviamo il pagliaccio che ha terrorizzato intere generazioni. Stiamo parlando del mostro di Derry, protagonista del romanzo horror IT pubblicato da Stephen King nel 1986. La storia è ambientata nella cittadina di Derry, nel Maine, con la brutale e misteriosa morte di George Denbrough, un bambino che stava giocando con la sua barchetta lungo un rivolo d’acqua sul marciapiede: un misterioso clown gli strappa un braccio uccidendolo.

Il misterioso mostro inizia a manifestarsi anche al fratello maggiore Bill e ai suoi amici, con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma la forma di IT è sempre imprevedibile e per sconfiggerlo servirà tutto il coraggio e l’amicizia dei sette ragazzi, che affronteranno le loro paure fino all’età ormai adulta.

Da questo incredibile romanzo è stata tratta la mini serie televisiva del 1990, con un Tim Curry impresso nelle menti di generazioni di ragazzi ormai affetti da coulrofobia (la paura dei clown appunto… ma stiamo drammatizzando n.d.r.), e i due film giunti al cinema con la prima parte nel 2017 e la seconda nel 2019.


#1 L’ombra dello Scorpione

È stata dura, ma ce l’abbiamo fatta. Avevamo in ballottaggio almeno due titoli, che però sono finiti dignitosamente vicini al podio o comunque nelle prime tre posizioni. Il primo posto è stato riservato però a L'ombra dello scorpione, il romanzo post apocalittico scritto da Stephen King e pubblicato nel 1978. Potremmo essere stati influenzati dal particolare periodo storico che stiamo vivendo, con una pandemia che sta dominando ancora adesso le nostre vite. Può darsi.

Ma senza dubbio, al pari degli altri due romanzi che sono stati ospitati in questo podio, L’ombra dello scorpione è una delle massime opere del Re. Il romanzo parla appunto di un virus sfuggito a un segretissimo laboratorio americano, che inizia a seminare morte in tutto il mondo, veicolato da un’influenza, arrivando a decimare il novantanove per cento della popolazione della Terra. La storia prosegue con una guerra tra i campi profughi costituiti con l’influenza di forse divine e demoniache, per poi portare a un finale davvero enigmatico.

Siete d’accordo con la nostra classifica del Re? Fateci sapere cosa ne pensate e quali libri potrebbero rientrare a vostro giudizio!