Upload - Anteprima della nuova serie TV Amazon Prime

Upload è una nuova serie commedia fantascientifica, disponibile dal 1° maggio sul Amazon Prime Video.

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a cura di Roberto Richero

Upload è una nuova serie commedia fantascientifica, disponibile dal 1° maggio sul Amazon Prime Video.

In un recente futuro la tecnologia permette alle persone di essere “caricati” in aldilà virtuali quando sono prossimi alla morte. La serie segue la storia di Nathan Brown (Robbie Amell), uno sviluppatore software che, a seguito di un improbabile incidente in auto, viene caricato in "Lakeview", un aldilà di lusso pagato dalla sua ricca fidanzata, Ingrid (Allegra Edwards). Nathan comincia così una nuova virtuale vita dell’aldilà insieme a strampalati personaggi, una fidanzata ancora viva che paga per tutte le sue spese e ad un angelo (servizio clienti) che lo aiuta a venire a capo di questa confusa e spiazzante nuova situazione.

Originalità

La serie prende diversi spunti da serie, anime e film recenti che stanno trattando un argomento complesso e avveniristico come quello della realtà virtuale e della possibilità di riversare la coscienza umana in un mondo fatto di dati e processori. Partendo però da questo punto comune, la serie si sviluppa in maniera estremamente originale fondandosi sulla creazione di due mondi, uno reale e uno virtuale, estremamente credibili e curati in ogni dettaglio.

Il mondo reale è futuribile: molto simile al nostro ma con diverse, originali trovate che aiutano a dare un senso di innovazione e progresso, senza però renderlo troppo fantascientifico. Esistono macchine (e biciclette) a guida autonoma, i cellulari sono strumenti virtuali, i droni sono usati per pattugliare le strade ed il cibo viene preparato con apposite stampanti 3d. Tutte innovazioni plausibili, evoluzioni delle tecnologie che già oggi esistono,  presentate in maniera molto coerente e viziate da problemi ed errori, non connotandole come perfette soluzioni avveniristiche.

La stessa attenzione è stata adottata nella creazione del mondo virtuale: anch’esso è credibile, pieno di novità interessanti e di idee innovative, ma allo stesso tempo caratterizzato da quei problemi cui la tecnologia ci ha abituato (gli acquisti “in app”, i rallentamenti, le immagini con pixel sgranati, i ritardi, i personaggi virtuali tutti uguali).

Il risultato finale sono due ambientazioni credibili, dove lo spettatore facilmente riesce a dare un senso alla storia, immedesimandosi immediatamente con i personaggi.

Un aspetto estremamente importante è che la serie si presenta come genere “comedy”: pur essendo un telefilm dove la tecnologia ha un aspetto rilevante, Upload è prima di tutta una serie divertente, capace di trattare diversi argomenti (come il mistero, l’amore, l’amicizia e, soprattutto, la morte) in maniera ironica e divertente, senza mai scadere nei modi o nei toni (un paio di volte sconfinando forse nel pulp).

Upload ha il classico formato da sit-comedy, dove ogni puntata racconta eventi sostanzialmente non interrelati con gli altri; nonostante questo è stato introdotto un arco narrativo che va oltre le singole puntate. Questo aspetto è solamente accennato e avanza molto molto lentamente nella stagione; è quindi importante non aspettarsi una forte evoluzione della storia, che tende ad essere sempre focalizzata su singoli episodi quasi “stand-alone”.

La storia di due mondi

La storia corre su due binari paralleli: la vita nel mondo reale, che continua anche dopo la morte di Nathan, e la vita virtuale nell’aldilà di Lakeview.

Questo è probabilmente il tema più importante e forte che la serie sottolinea, in maniera ironica, ma allo stesso tempo estremamente seria: come possono interagire questi due mondi? La vita reale è sempre più legata a quella virtuale, ma allo stesso tempo rimane una cosa completamente separata; due persone che vivono in questi due mondi, possono in qualche modo “vivere una vita insieme”? La relazione e l’influenza fra i due mondi è presentata come fortemente monodirezionale (dal mondo reale al mondo virtuale), in particolare per quel che concerne l’aspetto dei soldi: l’aldilà è un servizio, che viene pagato da chi vive nel mondo reale,chi non ha soldi non può permettersi una vita dignitosa in questi mondi virtuali. La divisione di classe fra chi ha e chi non ha, così cara all’America di questi giorni, è quindi prepotentemente ripresentata anche qui. La narrazione di questi aspetti è sempre fatta con ironia e ne sono sottolineati gli aspetti più assurdi e divertenti (quando si finisce il credito, ci si “freeza” in attesa di una ricarica), ma non per questo la critica risulta meno graffiante.

La storia di Nathan è la storia di una persona che ha ancora dei conti in sospeso con la sua vita precedente e che quindi vorrebbe in qualche modo sovvertire questa monodirezionalità, cercando di interagire con il mondo esterno e mettendo in discussione alcuni aspetti della sua vita (la vita sentimentale, le amicizie, il lavoro, la sua stessa morte).

Autore e Cast

L’autore di Upload è Greg Daniels (The Office, Parks and Recreation), nominato a ben venti Emmy e vincitore di quattro (uno per Saturday Day Live, uno per la puntata del matrimonio di Lisa ne I Simpsons, e due per The Office), sinonimo di grande qualità e divertimento assicurato.

Il cast è piuttosto eclettico: il protagonista Nathan è interpretato da Robbie Amell, attore famoso per ruoli d’azione o da belloccio, più che per essere protagonista in commedie. La scelta sembra pagare e l’interpretazione di Amell risulta abbastanza convincente, soprattutto nel rappresentare lo stato di completa e costante confusione del protagonista.

La fidanzata di Nathan, Ingrid, è interpretata da Allegra Edwards. Attrice con molta esperienza alle spalle, alla sua seconda prova con un ruolo di rilievo come questo. Edwards interpreta in maniera eccellente la parte della ricca viziata con comportamenti sopra le righe, riuscendo a lasciare sempre il dubbio sul suo personaggio… è positivo o negativo? E’ pazza o semplicemente disconnessa dalla realtà?

Il terzo elemento del cast principale è Andy Allo, che interpreta l’angelo dell’assistenza clienti Nora Anthony. Nora è probabilmente il personaggio più umano, mentalmente sano e completo della serie ed Allo, che ricordiamo nasce come cantante ed ha alle spalle poca esperienza (sei episodi in Chicago Fire e poco più), è riuscita ottimamente a dare vita al personaggio, mostrandone le fragilità, le paure e le debolezze, ma anche il carattere e la determinazione.

Il cast si completa di Kevin Bigley (Luke, il migliore e unico amico di Nathan nell’aldilà), Owen Daniels (azzeccatissimo nell’interpretazione del fastidioso e onnipresente personaggio virtuale tuttofare di Lakeview) e Zainab Johnson (Aleesha, una peculiare collega angelo di Nora).

Conclusioni

Upload è una serie completa che porta divertimento, sorpresa e critica. E’ composta da dieci puntate di sano intrattenimento che però non lascia il cervello spento. Le puntate sono di circa 20-25 minuti e filano lisce senza momenti noiosi; ognuna è caratterizzata da piccole sorprese, idee o citazioni dal mondo della tecnologia che faranno contenti gli appassionati del genere. La strutturazione dei due mondi (reale e virtuale) e la sceneggiatura chiara e lineare rendono comunque la visione comprensibile a tutti, rivolgendosi in questo modo al più ampio target di spettatori possibile.