3DMark, in arrivo un test per il Variable Rate Shading

Il 26 agosto UL Benchmarks aggiungerà alla suite di test 3DMark il VRS feature test. Ecco di cosa si tratta.

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a cura di Alessandro Bellia

Il 26 agosto arriverà su 3DMark un nuovo test che si concentrerà sul Variable Rate Shading (VRS).

Il VRS è una nuova funzionalità delle DirectX 12 che permette agli sviluppatori di migliorare le performance complessive riducendo il livello di dettaglio in alcune parti dell'immagine, impattando poco sulla qualità dell’immagine.

Lo Shading Rate (il tasso di ombreggiatura) si riferisce al numero di operazioni di ombreggiatura svolte per ciascun pixel. Un valore di ombreggiatura più alto equivale a un'immagine migliora la qualità dell’immagine ma aumenta il carico per la GPU, mentre un valore più basso migliora le performance ma riduce la fedeltà visiva.

Con il VRS gli sviluppatori possono variare il tasso di ombreggiatura all'interno di un singolo frame, rendendo più semplici da renderizzare parti del frame con ombreggiature pesanti che sono lontane dalla camera di gioco o dalla visione periferica del giocatore, in questo modo si potranno ottenere framerate migliori perdendo il meno possibile in qualità grafica.

I feature test del 3DMark sono appositamente pensati per evidenziare specifiche funzionalità e le performance possibili del sistema. Il test è pensato per aiutare l'utente a paragonare le differenze prestazionali e qualità dell'immagine abilitando e disabilitando il VRS.

Il test si compone di una scena ambientata in una foresta con lanterne fluttuanti, come vedete dalle due immagini.

Con il VRS una singola operazione di ombreggiatura di un pixel può essere applicata a un blocco di pixel, ad esempio è possibile renderizzare un blocco da 4x4 in una singola operazione piuttosto che svolgerne 16 diverse.

Durante il test VRS, il valore di ombreggiatura varia con la distanza della videocamera quando il VRS è abilitato; 4x4 per gli oggetti più lontani (le aree blu nell'immagine sottostante), 2x2 per la geometria a media distanza (in verde) e 1x1 per gli oggetti in primo piano più vicini.

Il test riporta il frame rate medio per ogni passaggio e calcola le differenze prestazionali ottenute abilitando il VRS. Il software dispone anche di una modalità interattiva che permette di cambiare al volo le impostazioni VRS durante il test e di esportare dei frame a scopo comparativo.

Come scritto in apertura il nuovo test arriverà su 3DMark il 26 agosto tramite un update gratuito per 3DMark Advanced e Professional.