AMD porta in tribunale Mediatek per l'infrazione di brevetti grafici

AMD vuole un risarcimento da Mediatek per l'infrazione di due brevetti. L'azienda chiede giustizia in tribunale per una vicenda che nasce all'inizio del 2017.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha denunciato la taiwanese Mediatek, progettista di chip per smartphone e non solo, per violazione diversi brevetti legati ad alcune tecnologie grafiche. A darne notizia è stata Bloomberg tramite la sua agenzia stampa, ma un sommario dei contenuti della "velina" è stato pubblicato da Seeking Alpha - ovviamente aggiorneremo la notizia se arriveranno maggiori informazioni.

La vicenda affonda le proprie radici all'inizio del 2017, quando AMD si rivolse all'International Trade Commission (US ITC) contro LG, Vizio, Sigma Designs e Mediatek chiedendo di bloccare la vendita negli Stati Uniti di alcuni prodotti che usavano le sue proprietà intellettuali senza riconoscerle il giusto compenso.

Al centro della vicenda alcuni aspetti fondamentali delle GPU moderne, come gli shader unificati e un sistema grafico con pipeline parallele. Di recente l'ITC ha stabilito che Vizio e Sigma Designs hanno infranto uno dei brevetti in gioco. Per quanto riguarda Mediatek invece, Seeking Alpha parla di due brevetti al centro della disputa ma anche del fatto che l'ITC ha emanato un "limited exclusion order", impedendo l'importazione di un prodotto specifico dopo aver riscontrato l'infrazione da parte di Mediatek di un brevetto.

Nel 2017 AMD affermava che il SoC Helio P10 di Mediatek con GPU Mali T860MP2 - usato da LG su alcuni smartphone - infrangeva le sue proprietà intellettuali. Non è chiaro se la causa attuale coinvolga anche altri chip. A ogni modo l'azienda di Sunnyvale vorrebbe un risarcimento per l'infrazione passata, attuale e futura, insieme a una sentenza che blocchi le future violazioni.

Non è chiaro perché AMD abbia atteso per depositare la causa contro Mediatek dopo la decisione dell'ITC. Forse le due aziende erano in trattativa per un accordo (LG e AMD hanno siglato un'intesa prima della presa di posizione dell'ente) che poi non è andato a buon fine. Insomma, AMD potrebbe essersi giocata la carta della "moral suasion", affinché si trovi un accordo extragiudiziale.