FSP stupisce con il case CMT710 e mostra nuovi alimentatori

Al Computex 2019 FSP Group ha mostrato un case decisamente appariscente e molti alimentatori con design differenti.

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a cura di Manolo De Agostini

FSP Group è nota per gli alimentatori, un prodotto che non è certo mancato al Computex 2019, ma che si è spartito la scena con un case, chiamato CMT710, che l’azienda ha messo in bella mostra al suo stand.

CMT710 si presenta in dimensioni di 634 x 455 x 530 mm ed è pensato per il pubblico dei giocatori e dei modder. È un sistema a doppia camera, capace di ospitare due sistemi di raffreddamento. Il design è assolutamente appariscente e ricorda progetti già visti, ma è comunque davvero carino.

Il frame è in alluminio anodizzato, fiancheggiato da ali simmetriche che migliorano l’estetica. Come vedete non mancano anche dei pannelli in vetro. Il CMT710 dovrebbe avere un prezzo vicino ai 500 dollari, alto certo, ma in linea per prodotti di questo genere.

Il primo alimentatore che ci è stato mostrato è un Hydro GS Pro, un prodotto compatto grazie alla profondità di 140 mm e il funzionamento semi-passivo. Ha una potenza di 750 watt e diversamente dalla tendenza comune, è privo di cavi modulari per essere più conveniente. È certificato 80 Plus Gold.

L’azienda ci ha anche mostrato il FlexGuru, un alimentatore da 250 watt per computer poco potenti e che all’apparenza sembrerebbe un design industriale, ma che l’azienda vuole invece spingere nel mercato dei PC retail - ovviamente non quelli DIY (Do It Yourself) ma quelli preassemblati come i barebone.

Un alimentatore certamente più interessante per il grande pubblico è il Dagger Pro in formato SFX con potenza massima di 650 watt e certificazione 80 Plus Gold.

Infine ecco un alimentatore ridondate chiamato Twins Pro, una soluzione formata da due alimentatori da 450 watt (per un totale di 900 watt) dedicata a workstation e server tower. Secondo l’azienda i modelli precedenti stanno riscuotendo un buon successo in Italia.