Il Core i9-11900K sarà la miglior CPU gaming, parola di Intel

Intel ha fornito qualche dettaglio in più sul Core i9-11900K, CPU Rocket Lake-S che si candida come nuova regina del PC Gaming.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Durante il CES 2021 Intel ha dato un assaggio di quelle che saranno le prestazioni di Rocket Lake-S, processori di undicesima generazione che dovrebbero fare il loro debutto entro la fine del primo trimestre 2021.

La società si è concentrata sul nuovo top di gamma, il Core i9-11900K, affermando che grazie alle migliori e introdotte riuscirà a superare la concorrenza e ad affermarsi come la miglior CPU per il gaming.

La gamma Rocket Lake sarà prodotta ancora a 14nm, tuttavia sfrutterà la nuova architettura Cypress Cove che garantirà un incremento del 19% dell’IPC, eguagliando i risultati ottenuti da AMD con l’architettura Zen 3 sui processori Ryzen 5000.

Il Core i9-11900K sarà dotato di 8 core / 16 thread, in grado di raggiungere una frequenza di picco su due core pari a 5,3GHz, caratteristica che come detto permetterà a Intel di tornare a essere la migliore quando si parla di videogiochi. La GPU integrata sarà poi basata sulla nuova architettura Xe, che migliorerà del 50% le prestazioni viste sulla generazione precedente.

Novità anche per le memorie, che passano da DDR4-2933 a DDR4-3200, la stessa velocità supportata dai nuovi AMD Ryzen 5000. Per quanto riguarda lo storage troviamo invece il supporto a 20 linee PCIe 4.0, un’aggiunta decisamente gradita e che finalmente mette la casa di Santa Clara sullo stesso piano della rivale.

Come potete vedere dal grafico qui sopra, il nuovo Core i9-11900K supera l’AMD Ryzen 9 5900X in tutti i giochi testati, anche se le differenze percentuali non fanno gridare al miracolo: in media le prestazioni sono del 4% circa in più, con un range che va dal +2% in Assassin's Creed Valhalla al +8% registrato in Total War: Three Kingdoms. I benchmark sono stati eseguiti a risoluzione Full HD con una scheda grafica EVGA RTX 3080 XC3.

Molte di queste informazioni erano già note grazie alle diverse indiscrezioni trapelate nel corso delle settimane, ma abbiamo comunque avuto modo di conoscere novità interessanti. Il nuovo Intel Core i9-11900K opera alle stesse frequenze del suo predecessore, con una frequenza massima su tutti i core pari a 4,8GHz e un boost su due core fino a 5,3GHz, raggiunto grazie al Thermal Velocity Boost.

Purtroppo Intel non ha fornito né una data precisa per il lancio, che si presume avverrà intorno alla metà di marzo, né alcuna informazione in merito ai prezzi di listino, che potrebbero rivelarsi un fattore determinate in fase di scelta.

Il Core i9-11900K offre quindi due core fisici in meno rispetto al modello precedente, ma a detta di Intel non si tratta di un passo indietro: secondo l’azienda sfruttare otto core massimizza le prestazioni con carichi reali, inoltre i miglioramenti all’IPC della nuova architettura permetteranno al Core i9-11900K di offrire le stesse prestazioni multicore dell’i9-10900K, dotato appunto di 10 core / 20 thread.

Parlando invece di consumi e TDP, il Core i9-11900K dovrebbe assestarsi sui 150W (PL1)25W in più rispetto al 10900K, mentre il valore PL2 dovrebbe invece rimanere di 250W. Intel ha inoltre affermato che le CPU offriranno una nuova funzionalità per l’overclock; non abbiamo ulteriori dettagli, ma è possibile che si tratti di qualcosa che coinvolga i nuovi sistemi di raffreddamento Sub-Zero.

In termini di compatibilità, i futuri processori Rocket Lake-S saranno installabili sulla gran parte delle schede madri con chipset Z490, mentre non sembra saranno compatibili con i modelli B460 e H410. La connettività PCIe 4.0 sarà abilitata su tutti i modelli che la supportano. Saranno inoltre disponibili schede madri di nuova generazione con chipset 500, in cui sarà possibile installare anche gli attuali processori Comet Lake (ad esclusione dei Celeron con soli 2MB di cache).

Chiudiamo parlando di grafica integrata. Come detto i nuovi Rocket Lake integrato una GPU basata su architettura Xe, che migliora le prestazioni della precedente UHD 630 del 50%. A detta di Intel questo risultato è stato raggiunto aumentando le EU di un terzo, ma non sappiamo se rispetto alla UHD 630 (Rocket Lake avrebbe così 32 EU) o rispetto alla grafica dei chip Tiger Lake (che porterebbe ad avere 128 EU). Se la seconda ipotesi dovesse rivelarsi corretta, i nuovi Rocket Lake-S offrirebbero prestazioni decisamente interessanti nei giochi anche sfruttando la GPU integrata.