Microsoft pronta a "copiare" Google Chrome? Un browser basato su Chromiun in arrivo

Microsoft potrebbe passare al motore di rendering di Google Chrome per il suo prossimo browser. L'annuncio già questa settimana?

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a cura di Manolo De Agostini

Il browser Edge come lo conosciamo potrebbe avere i giorni contati. Letteralmente. Nel corso di questa settimana Microsoft dovrebbe annunciare infatti un nuovo browser, basato su Chromium, come Google Chrome e altri come Brave, Opera e Amazon Silk.

Il progetto, nome in codice Anaheim, affonderebbe le sue radici nella crescente frustrazione all'interno dell'azienda per i problemi di compatibilità con gli standard del web di Edge e del suo motore EdgeHTML, creato oltre tre anni fa per sostituire il vetusto Internet Explorer.

Invece di ripartire totalmente da zero, Microsoft avrebbe deciso di appoggiarsi a fondamenta solide, su un motore di rendering su cui ormai tutti gli sviluppatori ottimizzano i propri siti, dato che Chrome è il browser più popolare del mondo, grazie all'integrazione su Android e la disponibilità su PC e Mac.

Nonostante Microsoft abbia per lungo tempo vantato le virtù del suo motore di rendering, l'amara realtà è che il progetto non ha sfondato. Vedremo se l'adozione di Chromium porterà a un cambio di rotta.

Intanto in rete si parla anche di un altro progetto di Microsoft, chiamato Windows Lite, o solamente Lite. Si tratterebbe dell'ennesimo tentativo della casa di Redmond di rendere il sistema operativo un prodotto più leggero e meno complesso, dopo Windows RT e Windows 10 S (evoluto poi in una modalità di Windows 10). Secondo Brad Sams, il nuovo sistema operativo sarebbe basato su Windows Core OS e avrebbe l'obiettivo di competere con Google Chrome OS.

Secondo le indiscrezioni, Lite dovrebbe consentire il funzionamento delle sole app UWP (Universal Windows Platform) e PWA (Progressive Web Apps) ed eliminare molte parti di codice datate, il che lo renderebbe più leggero e veloce. Non è chiaro se ciò significhi la fine dei software Win32, che se ospitati sul Windows Store possono comunque girare su Windows 10 in modalità S.

Quanto al nome, Windows Lite, non si esclude che si tratti solo di un nome in codice. Al debutto potrebbe chiamarsi solo Lite, segnando un possibile e progressivo abbandono del marchio Windows. O forse solo un esperimento in tal senso, per saggiare la risposta del pubblico. Sta di fatto che Microsoft starebbe davvero analizzando il destino del marchio Windows, almeno per questo progetto.

Lite non dovrebbe arrivare negli ambienti business, e non sarà acquistabile singolarmente, bensì sarebbe a disposizione solo degli OEM, che dovrebbero preinstallarlo sui loro dispositivi. Tra questi vi sarebbe anche un prodotto della casa di Redmond atteso per il prossimo anno, un dispositivo pieghevole chiamato (in codice) "Centaurus". Ne sapremo sicuramente di più nel corso della BUILD 2019, la conferenza per gli sviluppatori che si terrà all'incirca a metà anno in quel di Seattle.

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