MSI e la "battaglia" per supportare tutte le CPU Ryzen

MSI ci ha spiegato che non è stato facile supportare tutte le CPU socket AM4 uscite dal 2016 a oggi. L'azienda si è quindi inventata degli escamotage.

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a cura di Manolo De Agostini

L’arrivo dei nuovi processori Ryzen 3000 ha creato non pochi grattacapi ai produttori di schede madre, perché ha allungato ulteriormente la lista dei processori da supportare compatibili con il socket AM4.

Questo perché su molte soluzioni è installato un chip BIOS con capacità di 16 MB, di base non sufficiente a supportare tutte le CPU compatibili con quel socket, che ricordiamo partono dalle soluzioni Bristol Ridge del 2016.

MSI ha pensato allora alcune soluzioni per assicurare il supporto tanto alle nuove CPU quanto a quelle precedenti (salvo i Bristol Ridge): anzitutto d’ora in avanti installerà chip BIOS da 32 MB, e in seconda battuta ha creato Click BIOS Lite, un versione senza fronzoli del BIOS tradizionale per i modelli da 16 MB sul mercato. MSI ha reso l’interfaccia molto più scarna, senza andare a eliminare funzionalità.

Infine, MSI porterà sul mercato le motherboard X470, B450 e A320 della serie MAX, diverse dai modelli in commercio semplicemente per la presenza di un chip BIOS da 32 MB.

Vi ricordiamo che, se non l'avete ancora fatto, potete leggere la nostra recensione del Ryzen 9 3900X con 12 core e 24 thread e del Ryzen 7 3700X con 8 core e 16 thread a questo indirizzo.