MSI GTX 1660 Ti Gaming X recensione

Recensione della MSI GTX 1660 Ti Gaming X, modello di punta della casa taiwanese con dissipatore Twin Frozr 7 e una frequenza overcloccata di fabbrica di 1875 MHz.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Gaming X è il modello di punta tra le GTX 1660 Ti offerte da MSI, è caratterizzata da un sistema di raffreddamento Twin Frozr 7 a doppia ventola e da dimensioni abbastanza contenute: il PCB è lungo 23,2 cm (24,8 cm con il dissipatore), la scheda è spessa 4 cm e profonda 12,7 cm. Anche il peso è relativamente ridotto ed è pari a 872 grammi.

Il cuore della scheda è la GPU TU116: si tratta di un chip prodotto a 12 nanometri FFN che copre un'area di 284 mm2 e conta 6,6 miliardi di transistor. All'interno non troviamo né RT core né Tensor core, quindi la scheda non può renderizzare in ray tracing e usare il DLSS sviluppato da Nvidia.

GeForce GTX 1660 Ti
Architettura (GPU) Turing (TU116)
CUDA Core 1536
Tensor Core -
RT Core -
Texture Unit 96
Freq. base 1500 MHz
Freq. GPU Boost 1770 MHz
Memoria 6GB GDDR6 12 Gbps
Bus 192-bit
Bandwidth 288,1 GB/s
ROPs 48
Cache L2 1,5 MB

La nuova GTX 1660 Ti offre 1536 CUDA core, 96 unità texture e 48 ROPs, 6 GB di memoria GDDR6 a 12 GHz e un bus a 192 bit. La frequenza di riferimento indicata da Nvidia è di 1500 / 1770 MHz, ma questa Gaming X è in grado di arrivare in boost fino a 1875 MHz.

Com'è fatta

La MSI GTX 1660 Ti Gaming X è dotata, come detto, di un sistema di raffreddamento Twin Frozr 7 con ventole TorX 3.0 che canalizzano il flusso d'aria per aumentare la pressione statica. Secondo MSI, il dissipatore migliora le prestazioni di raffreddamento del 13% rispetto alla generazione precedente, grazie a un radiatore con alette a onda.Parlando proprio di radiatore, abbiamo una base in rame placcato nickel e heatpipe in rame (da 6 mm) che sono maggiormente concentrate e più ravvicinate alla GPU per favorire una migliore dissipazione del calore.

Come ormai un po' su tutte le schede, anche la soluzione di MSI - grazie alla tecnologia Zero Frozr -  mantiene ferme le ventole fino a 60 °C. Il backplate non è solo estetico, ma ci sono anche dei pad che favoriscono il raffreddamento.

Non mancano i LED RGB, ormai una costante, personalizzabili tramite il software Mystic Light. Usando MSI Afterburner potrete invece gestire il comportamento delle ventole, abilitare OC Scanner oppure fare dell'overclock manuale.

La scheda è alimentata da un singolo connettore 8 pin, mentre per quanto riguarda le uscite video abbiamo tre DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.0b. Assente invece la connessione USB C per i visori VirtualLink di prossima generazione.

Prestazioni

Processore Intel Core i9-9900k
Scheda madre Asus ROG Z390 Maximus XI Hero (WiFi)
RAM 2×8 GB DDR4 4133 MHz Viper 4 Steel
Alimentatore Sharkoon Silentstorm IceWind Black 750W
SSD Crucial BX300 480 GB
Dissipatore Cooler Master MasterLiquid Lite 120
Banchetto Dimastech Mini V1.0
Driver Driver Nvidia GeForce 419.17 WHQLAMD Radeon Adrenalin 19.2.2

Abbiamo confrontato la nuova GTX 1660 Ti con le sue immediate concorrenti: la GTX 1060 6GB, la GTX 1070, la RTX 2060 e la RX 590.

La GTX 1660 Ti nasce per permettere a chi l'acquista di giocare in tranquillità ai titoli moderni in Full HD alla massima qualità grafica disponibile, e dai risultati dei nostri test non tradisce le aspettative. Le prestazioni a 1440p sono sufficienti per giocare tutti quei titoli non troppo frenetici e che risultano godibili anche a 30 fps oppure per quei giochi meno pesanti graficamente, come gli FPS online.

Temperatura, consumi e rumorosità

Il sistema di raffreddamento della MSI GTX 1660 Ti Gaming X fa un ottimo lavoro e la scheda, dopo uno stress test effettuato con un loop di 3DMark, si assesta sui 65°C rilevati via software. Questo significa che non avrete alcun tipo di problema durante le vostre sessioni di gioco, nemmeno con quelle più lunghe. La termocamera ha rilevato 58,2°C sul PCB e 61,2°C nel punto più caldo.

Per rilevare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 10 cm di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda. Non si tratta di misurazioni assolute, eseguire in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, ma servono unicamente per poter dare un metro di paragone tra tutte le schede che proveremo.

Detto questo, con le ventole a pieno regime abbiamo registrato una rumorosità massima pari a 43,5 dB, mentre in idle la misurazione ha restituito un valore di 39,5 dB.

Per quanto riguarda i consumi abbiamo registrato 52,5 W in idle. Successivamente abbiamo messo la GPU sotto stress con Furmark, registrando 205 watt. Per concludere abbiamo avviato Prime95 e Furmark, caricando quindi i due componenti principali della configurazione, ottenendo 338,2 watt. La piattaforma di test, senza scheda video installata, consuma 39,5 watt in idle.

Conclusioni

Nella nostra recensione generale della GTX 1660 Ti abbiamo concluso dicendo che il prezzo è importante per decretare il successo di questa scheda: "più il prezzo si avvicina alle 400 euro, meno diventa interessante, considerando che le RTX 2060 si trovano a partire da circa 400 euro o poco più".

La MSI GTX 1660 Ti Gaming X è un'ottima scheda video che offre prestazioni valide in Full HD e discrete in Quad HD, soprattutto nei titoli non troppo pesanti graficamente (come i vari giochi online del momento) o abbastanza lenti da essere godibili anche a 30 fps. È silenziosa e il dissipatore a doppia ventola fa il suo dovere, mantenendo temperature contenute. Anche le possibilità di overclock non sono male (o meglio in linea con le altre proposte testate finora): siamo riusciti ad aumentare la frequenza del core di 125 MHz, mentre la memoria è salita senza problemi fino a 14 GHz.

Questa MSI è venduta, al momento della recensione, a circa 320 / 330 euro. Il prezzo ci sembra giusto, in linea con le prestazioni della scheda, vicino all'MSRP di Nvidia (di 299 euro) e sufficientemente distante dalle proposte di MSI RTX 2060 da evitare eventuali "conflitti d'interesse" interni. Il sistema di raffreddamento contribuisce a ridurre le dimensioni e permette di installare la scheda anche nei case di dimensioni ridotte. In conclusione, a meno che non siate giocatori interessati al ray tracing e al 4K, non possiamo far altro che consigliarvi questa scheda se il vostro scopo è giocare in Full HD al massimo livello.