Optane si cambia, Intel vuole velocizzare anche i PC a basso costo

Il supporto a Optane anche sui Pentium e Celeron permette di assemblare sistemi a basso costo con capienti hard disk senza rinunciare alla velocità.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha abilitato il supporto a Optane Memory anche sui processori Pentium e Celeron. Finora l’azienda aveva limitato la possibilità di usare Optane Memory, il modulo di memoria 3D XPoint pensato per velocizzare gli hard disk, ai processori della serie Core.

La novità arriva in sordina, ed è votata a portare la tecnologia Optane su un maggior numero di piattaforme, quelle a basso costo, dove è ancora facile trovare un hard disk. Più che un cambiamento destinato al singolo consumatore, ci sembra riguardi maggiormente i produttori di PC, sempre alla ricerca di nuove opzioni per realizzare sistemi di buon livello contenendo i costi.

Per fare questa apertura, a Intel è bastato aggiornare un driver e distribuire un update dei BIOS tramite i partner, anche se ci sono dei paletti: è necessario avere un processore di ottava generazione o successiva e il driver RST 17.2 o più recente.

Per quanto riguarda la motherboard, il supporto riguarda soluzioni a basso costo come H370 e B360, ma anche di fascia alta come Z370/Z390, anche se difficilmente qualcuno mette questi due chipset insieme a un processore Pentium / Celeron. Intel ha inoltre esteso il supporto a diverse schede madre con chipset serie 100 e 200 (qui il dettaglio).

Recentemente Intel ha eliminato dal mercato i bundle Core+, che abbinava in unico pacchetto una CPU Core a un modulo Optane Memory. Una proposta che non ha pagato, anche perché offerta allo stesso prezzo d'acquisto separato dei due prodotti.

L'ultimo prodotto della famiglia Optane, presentato al CES 2019, prende il nome di Optane Memory H10 (nome in codice Teton Glacier). Si presenta come una soluzione che fonde la velocissima memoria 3D XPoint alla meno costosa ma capiente 3D NAND QLC (Quad Level Cell).

L’SSD di tipo M.2 NVMe creato da Intel mette su un singolo PCB la memoria NAND QLC, in una quantità di 512 GB o 1 TB, insieme a un chip 3D XPoint in versione da 32 GB. Ci sarà anche un modello con 256 GB di 3D NAND QLC e 16 GB di 3D XPoint, ma al momento il prodotto non è ancora disponibile sul mercato.