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a cura di Manolo De Agostini

Svelando le nuove schede video GeForce RTX 2080 Ti, RTX 2080 e RTX 2070, Nvidia non ha voluto chiarire uno degli aspetti fondamentali per molti appassionati: che prestazioni offrono realmente con i giochi attuali?

L'azienda ha snocciolato alcuni numeri generali (riportati qui), relativi al ray tracing e fatto vari confronti con le architetture precedenti in determinati ambiti, ma ha stranamente deciso di non parlare approfonditamente delle prestazioni con i giochi "non RTX", che per lungo tempo continueranno a rappresentare la fetta più grande del mercato.

Se non trapelerà qualcosa prima, bisognerà attendere il 20 settembre, quando sarà possibile pubblicare le varie recensioni. Nel frattempo, qualcosa è filtrato in queste ore per quanto riguarda le prestazioni con i giochi RTX, direttamente dalla Gamescom 2018, dove alcuni sono riusciti a provare i titoli con supporto alle GeForce RTX citati durante la conferenza (trovate una lista qui).

rtx 2080 ti 01

Su Anandtech, Nate Oh ha raccontato la sua esperienza sui sistemi equipaggiati con RTX 2080 Ti presenti all'evento. Per quanto riguarda Shadow of the Tomb Raider "il gioco è stato renderizzato a 1080p e limitato a 60 fps con impostazioni grafiche bloccate, ma ho senza dubbio notato dei cali di frame, anche se il gameplay aveva un ritmo piuttosto lento".

"Il gioco stava renderizzando delle scene in esterno, ma data la risoluzione 1080p su uno schermo all'incirca da 24", non ho visto un grande miglioramento generale della qualità. [...] Da una prospettiva di ray tracing in tempo reale è stato difficile per me distinguere ogni dettaglio aggiuntivo. Sembra che questa opinione sia comune ad altri, tanto da portare il Twitter di Tomb Raider a una presa di posizione".

Nate Oh è poi passato a Battlefield V, giocato su un monitor Full HD 144 Hz. "Ci sono stati dei cali di frame durante le scene concitate e in generale non sembrava potesse tenere il passo con il gioco. Non ci sono informazioni sugli FPS, ma la RTX 2080 Ti non ha quasi sicuramente mantenuto i 60fps costanti. Qui, il ray-tracing in tempo reale era piuttosto evidente, con riflessi dinamici vivaci in pozzanghere, finestre e fiumi. Anche a 1080p, queste caratteristiche si sono aggiunte alla qualità complessiva dell'immagine, sebbene con un costo finale prestazionale non chiaro".

Il collega di Anandtech ha messo le mani anche su Assetto Corsa Competizione, trovandosi di fronte "un gioco meno pesante dei precedenti, e non ho notato alcun calo del frame rate".

Nate Oh ricorda in calce al suo articolo che bisogna tenere presenti alcune cose, come ad esempio il fatto che la tecnologia RTX è ancora in sviluppo, come confermato sia da Tomb Raider che da Battlefield V. Inoltre, non bisogna dimenticare che per quanto si sa oggi, l'implementazione di ray tracing in tempo reale e deep learning super sampling (DLSS) richiede il supporto degli sviluppatori e come tale il successo nell'implementazione potrebbe essere variabile. Infine, il collega sottolinea come queste demo non permettano un confronto oggettivo tra GTX 1080 Ti e RTX 2080 Ti.

nvidia gamescom geforce rtx 39

Su Techradar, il collega Kevin Lee afferma che nel primo "hands on" svolto in quel di Colonia, "siamo riusciti a giocare a diversi giochi PC a risoluzione 4K a oltre 60 fps con la RTX 2080 Ti".

Parlando di Shadow of the Tomb Raider, Lee ha affermato di essere rimasto colpito dalla qualità grafica con il ray tracing attivo, mentre in termini di frame rate, "ha girato perlopiù in modo costante tra 50 e 57 fps, che è impressionante dato che il gioco girava su una singola GPU e in una versione in stato di sviluppo, con tutte le nuove tecniche di ray tracing. Abbiamo anche giocato ad altri titoli che non possiamo nominare e visto prestazioni oltre i 100 fps in 4K e impostazioni Ultra".

"Dobbiamo anche far notare che i PC all'evento di Nvidia sono stati organizzati nel peggior modo possibile, con quasi tutti che soffiavano il calore direttamente verso quello vicino. Probabilmente vedremo prestazioni ancora migliori una volta che avremo una scheda sul nostro banco di prova isolato".

Un video pubblicato dai tedeschi di PC Games Hardware (qui sopra) mostra la GeForce RTX 2080 Ti alle prese con Shadow of the Tomb Raider in Full HD, illustrando un po' quanto detto in precedenza.

La scheda ha faticato a mantenere un frame rate stabile con il ray tracing attivo. Ed è proprio in seguito alla pubblicazione del video che l'account Twitter del gioco ha preso la parola per ricordare che si trattava di una versione "work in progress" del nuovo capitolo dell'avventura, con aree non del tutto ottimizzate. I creatori del titolo hanno inoltre affermato che l'integrazione finale della tecnologia ray tracing di Nvidia arriverà con un update post-lancio". Quando di preciso non è stato chiarito.

Nel video si vede Fraps mostrare un frame rate tra 30 e 70 fps. Più in particolare le prestazioni sono salite molto quando la scheda non ha dovuto renderizzare ambienti (Lara guardava il muro), mentre girovagando nel mondo gli fps si sono attestati in un intervallo tra 30 e 45 fps.

Per ora questo è quanto si può dire sulla RTX 2080 Ti e le sue prestazioni. La situazione rimane quindi poco chiara per tutti gli appassionati, che non dovranno far altro che attendere le recensioni delle varie testate per farsi un'opinione sul rapporto tra prezzo e prestazioni. Il consiglio è quindi quello di non trarre conclusioni troppo nette da queste prime esperienze di colleghi, sia che le vediate in modo positivo (4K a 60 fps secondo Techradar in molti giochi) che in negativo (alcuni rallentamenti con i giochi ray tracing).

Tra l'altro, per chiudere il cerchio, uno sviluppatore di DICE su ResetEra, tale Elenarie, ha provato a smorzare eventuali discussioni affermando che "le persone rimarranno sorprese di quanto bene il gioco girerà nelle rispettive versioni finali".


Tom's Consiglia

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