Raspberry Pi 4 raffreddato con il ghiaccio, temperature polari

Lo Youtuber Kio Diekin ha raffreddato un Raspberry Pi 4 B con il ghiaccio. Perché? Per il semplice gusto di farlo.

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a cura di Marco Silvestri

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Raspberry Pi 4 B
 rappresenta un netto passo avanti rispetto alle precedenti generazioni di single-board computer, grazie a un aumento sostanziale delle prestazioni. La potenza però tante volte porta con sé anche degli aspetti negativi, come un aumento del calore prodotto, in particolare durante operazioni pesanti, come il gaming, o in overclock.

Kio Diekin, noto Youtuber specializzato in soluzioni DIY, ha quindi pensato bene di fare qualcosa per raffreddare i bollenti spiriti del Pi 4, inserendolo in una bacinella piena di cubetti di ghiaccio, in modo da portarlo a 8 °C a frequenze standard e 11 °C durante il gaming con il processore overcloccato a 2 GHz.

Nel video potete vedere che prima di tutto Kio Diekin ha immerso il Raspberry Pi 4 B in una soluzione CorrosionX per renderlo impermeabile, un sigillante progettato per proteggere il PCB dagli effetti dell'acqua.

Per evitare di compromettere il funzionamento del dispositivo lo Youtuber ha trattato anche i connettori metallici alla fine dei cavi micro HDMI e USB C che forniscono l'alimentazione e l'uscita video della sua configurazione.

Con il Pi 4 overcloccato a 2 GHz raffreddato dal ghiaccio e una versione non ufficiale di RetroPie, lo Youtuber è riuscito a far girare alcuni classici per Nintendo 64 tra i quali GoldenEye, Killer Instinct e NFL Blitz; il primo gioco non ha mostrato alcun rallentamento mentre Killer Instinct e NFL sono risultati leggermente scattosi.

I risultati raggiunti con il Pi 4 B overcloccato sono però comunque di gran lunga migliori di quelli raggiunti dalle versioni precedenti del Raspberry sulle quali non sarebbe stato possibile emulare i suddetti titoli. Lo scopo di Kio, comunque, non era quello di dimostrare la possibilità di utilizzare il Pi 4 B per giocare, bensì di testare il suo sistema di raffreddamento fatto in casa.

Dopo diversi minuti di gioco la temperatura del Pi 4 B overcloccato è rimasta stabile a 11 °C mentre, durante test simili svolti con la ventola Pimoroni Fan Shim su un Pi 4 non overcloccato, il mini computer ha raggiunto una temperatura di 55 gradi.

Il sistema di raffreddamento "a ghiaccio" si è rivelato più efficiente anche rispetto al 52Pi Ice Tower Cooler, in grado di mantenere una temperatura minima di 46 °C sotto sforzo.

Seppur incredibili, le temperature raggiunte dallo Youtuber non sono necessarie in termini di funzionamento: il Raspberry Pi 4 B inizia a ridurre il clock della CPU quando raggiunge gli 80 °C.

Considerando questo dato una ventola aftermarket come quelle citate permettono di mantenerlo su temperature tali da garantire le stesse prestazioni ottenute da Kio Diekin.

Se siete curiosi e volete provare l'esperimento di Kio Diekin, potete dare un'occhiata alla sua serie di video su come rendere impermeabili i componenti elettronici. Un Raspberry Pi 4 B - acquistabile su Amazon - correttamente trattato può funzionare per mesi in ambienti esterni o persino sommerso nell'acqua.