Recensione Matebook 13, il migliore Ultrabook del momento

Huawei Matebook 13, recensione del miglior Ultrabook disponibile al momento. Design e materiali di alto livello, potenza hardware e autonomia. I difetti ci sono ma sono trascurabili. Praticamente perfetto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il Matebook 13 è il miglior Ultrabook che possiate comprare oggi. Design all'avanguardia dalla precisione micrometrica, materiali da primo della classe, bello e con potenza da vendere. L'unica ragione per non prendere questo computer sarebbe la mancanza di una porta Thunderbolt 3 ma, ammettiamolo, è una caratteristica che interessa davvero a pochissime persone.

A onor del vero, rispetto al Matebook X Pro 2018 (qui la recensione) non c'era molto da migliorare, eppure Huawei è riuscita stupire con il Matebook X Pro 2019 e con gli altri nuovi modelli, tra cui questo incredibile Ultrabook da 13 pollici. Ancora una volta, infatti, Huawei offre le stesse prestazioni degli altri Ultrabook, la stessa (o migliore) qualità costruttiva, a una frazione del prezzo.

Matebook 13: design, materiali, connettività

A una prima occhiata, il Matebook 13 2019 è una versione più piccola del Matebook X Pro, e l'unica differenza sembra essere la dimensione dello schermo. Ritroviamo il solidissimo chassis in alluminio unibody (cioè ricavato da un unico pezzo di metallo), la stessa tastiera, lo stesso grande touchpad e le stesse cornici sottili intorno allo schermo. In effetti la prima impressione è confermata: i due computer sono quasi la stessa cosa, a parte alcune differenze interne - rilevanti solo in casi specifici.

Il Matebook 13 è compatto (211x286x14.9 mm) ma non leggerissimo: con un peso pari a 1,3 Kg è in media con questo tipo di computer. Il MacBook Air è appena più leggero (1,25 Kg) e lo è sopratutto l'Acer Swift 5, che ferma l'ago della bilancia sotto il chilogrammo e ha più o meno le stesse specifiche hardware. La finitura dell'alluminio è sicuramente molto bella, ma tende a sporcarsi facilmente: diciamo che basta guardarlo per lasciarci qualche impronta, e poi sarà decisamente meno bello da vedere. Meglio tenersi in borsa un panno e un pacchetto di quelle salviette umidificate.

Rispetto all'anno scorso la differenza più evidente sta nel posizionamento della webcam: alcuni lettori ricorderanno senz'altro che Huawei l'aveva "nascosta" dentro a un tasto F. Una soluzione fantastica per la privacy ma terribile per chi deve usarla veramente, perché ne risulta un'inquadratura brutta, per non dire imbarazzante. Quest'anno Huawei ha riportato la videocamera nella sua posizione ideale, cioè sopra allo schermo in posizione centrale.

La Webcam inoltre non è in grado di fare la scansione 3D del volto, quindi non si può usare per il riconoscimento facciale tramite Windows Hello. Si tratta di una webcam a 720p da 0,9 MP, e dunque non renderà onore al vostro indiscutibile fascino; peccato, anche perché su questo dettaglio Apple sicuramente offre qualcosa di meglio.

È una mancanza in ottica professionale, ma si può senz'altro vivere usando il sensore di impronte digitali - che tra l'altro è integrato alla perfezione nel pulsante di accensione; i concorrenti lo inseriscono altrove, con soluzioni meno ergonomiche rispetto a quelle di Huawei.

Il Matebook 13 è bello da vedere e dà l'impressione di poter resistere anche ai viaggi più turbolenti, il che è sicuramente un dettaglio rilevante per chi prende spesso aerei e treni. Un'estetica appagante senza dubbio, che però offre solo due porte USB-C e la presa jack da 3,5 mm. La porta di sinistra è l'unica utilizzabile per la ricarica, mentre quella destra porta anche il segnale video per gli schermi esterni. Non è molto, ma se non altro Huawei mette nella confezione anche un Hub che aggiunge una porta USB-A, VGA, HDMI e una USB-C passthrough. Dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle necessità, e rappresenta un notevole valore aggiunto, visto che un Hub con caratteristiche simili costa suppergiù 50 euro.

Matebook 13: schermo e audio

Il Matebook 13 ha uno schermo, guarda un po', da 13 pollici. Si tratta di un pannello IPS LCD con risoluzione 2.160x1.440, che ripropone la stessa eccellente qualità vista l'anno scorso sul Matebook X Pro - in effetti si direbbe proprio lo stesso schermo, solo un po' più piccolo. Vi rimandiamo dunque alla recensione del Matebook X Pro 2018 per l'analisi dello schermo con il colorimetro, di cui riportiamo le immagini qui sotto. Rispetto all'anno scorso, però, Huawei ha lavorato per migliorare la precisione cromatica e la temperatura, e in generale questo è uno schermo più preciso rispetto a quello del Matebook X Pro 2018 - anche se non di molto. Che dobbiate lavorare su Photoshop o guardare Netflix, comunque, è uno schermo grandioso.

L'audio è affidato a due altoparlanti che garantiscono un discreto effetto stereo ma, com'era del tutto prevedibile, i bassi sono pressoché assenti e anche gli alti latitano, e ne risulta naturalmente una predominanza dei medi "risolvibile" solo con un equalizzatore - che comunque non può fare miracoli. Il volume massimo non è molto alto, ma in genere si possono fare videochiamate o guardare un video (o un film) senza temere di non sentire il parlato con chiarezza. In ogni caso, il Matebook X Pro da questo punto di vista riesce a fare molto meglio, probabilmente grazie alle dimensioni maggiori e al posizionamento degli altoparlanti stessi.

A proposito di parlare con chiarezza, i due microfoni fanno un ottimo lavoro, e il vostro interlocutore vi sentirà sempre con chiarezza anche se vi trovate in ambienti relativamente rumorosi.

Matebook 13: tastiera e touchpad

L'accoppiata di tastiera e touchpad è la stessa vista nel 2018, e questo significa eccellenza. Huawei ha realizzato tasti di dimensione standard con un layout a isola, una corsa lunga (questione di gusti) e una risposta precisa e misurata, né troppo morbida né troppo rigida. Passando "al volo" dalla mia vecchia Logitech desktop al Matebook 13 sono "calato" da 80 a 75 parole al minuto; quindi vi troverete in un attimo a scrivere con la stessa velocità e precisione che avete normalmente, con una curva di apprendimento praticamente verticale

Potreste sentire però la mancanza di alcuni tasti, come PgUP o PgDn, Fine o Home, o del tasto per il menu contestuale di Windows. Una rinuncia a cui si è costretti ogni volta che si prende un computer di questo tipo, a eccezione solo di alcuni modelli progettati per il settore aziendale - come il Portégé X30T che abbiamo testato qualche settimana fa.

Il touchpad è grandissimo, praticamente quando uno smartphone. Ed è anche estremamente preciso, non avrete problemi a muovere il cursore, a usare le gesture di Windows o persino a compiere operazioni fini con programmi di fotoritocco.

Matebook 13: prestazioni

L'esperienza pratica ci dice che il Matebook 13 è un notebook potentissimo, capace di affrontare praticamente qualsiasi compito. E i benchmark confermano le impressioni personali: questo computer ha potenza da vendere, ed è di forse l'Ultrabook più potente che possiate comprare oggi.

Il processore, nel nostro caso un Intel Core i7-8565U (4/8 core/thread, fino a 4,6 MHz) è il più potente disponibile per questo tipo di computer. Ed è abbinato a 8 GB di RAM (purtroppo non c'è l'opzione per averne di più) e a un velocissimo SSD NVmE Samsung da 512 GB.

Le prestazioni grafiche sono quella della GPU integrata Intel HD620. Il Matebook 13, infatti, non è dotato della Nvidia MX150 né della più recente MX250 (più che altro un cambio di nome). A meno che non abbiate esigenze davvero molto specifiche, non cambia assolutamente nulla: montare un chip grafico dedicato su un computer del genere avrebbe portato a consumi maggiori senza un vero vantaggio in termini prestazionali. È una scelta utile sopratutto per definire un top di gamma, come ha fatto proprio Huawei con il Matebook X Pro 2019 - che monta appunto un chip Nvidia GeForce MX250, ma soprattutto ha 16 GB di RAM. Ed è notevole, appunto, che nella maggior parte dei test il Matebok 13 batte il Matebook X 2018, nonostante quest'ultimo abbia il doppio della RAM e appunto una GPU Nvidia MX150.

Numeri che, in concreto, si traducono in uno tra i computer più potenti e veloci che vi possiate comprare in questa prima parte del 2019. E che con ogni probabilità sarà ancora tra i primi della classe tra tre o quattro anni.

Insomma, un vero mostro di potenza. Durante il funzionamento a batteria potreste però avere l'impressione che non sia così; succede perché le impostazioni di risparmio energetico sono piuttosto aggressive e riducono molto le prestazioni per incrementare l'autonomia. È una scelta che andrà bene per la maggior parte di voi, ma se così non fosse basta un click sull'icona della batteria per aumentare le prestazioni e recuperare tutta la velocità che vi serve (a scapito della batteria, naturalmente).

Tutta questa potenza, naturalmente, richiede un sistema di dissipazione. La buona notizia è che la ventola del Matebook 13 è piuttosto silenziosa, e in un ufficio o in aeroporto difficilmente riuscirete a sentirla. In ambienti con poco o nessun rumore di fondo, invece, riuscirete a notarla ma non è mai fastidiosa.

Matebook 13: PCManager con Huawei Share

Si tratta di un software molto semplice, progettato per facilitare la gestione e la manutenzione del computer. Molti utenti probabilmente si limiteranno a ignorarlo, il che è un peccato perché è piuttosto potente.

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Con un solo click si accede al monitoraggio del processore e ad alcuni strumenti di base, come al selezione (per fare schermate) o la calcolatrice. Qui troviamo anche una scorciatoia per avviare Huawei Share. Questo programma offre però anche un comodissimo controllo sui driver: verifica e installa gli aggiornamenti non appena sono disponibili, oppure si limita a scaricarli e attende un intervento da parte nostra; gestisce anche cose "complicate" come l'aggiornamento del BIOS. Con un click, inoltre, esegue un veloce controllo sullo stato dell'hardware, alla ricerca di possibili problemi. Prevedibilmente, non ne abbiamo trovati nel nostro esemplare.

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Questo software integra anche Huawei Sharei, una funzione piuttosto comoda per connettere lo smartphone (solo Huawei o Honor) con il Matebook. La procedura di abbinamento richiede meno di un minuto - basterà avvicinare il telefono all'area NFC del notebook, contrassegnata da un adesivo.

Una volta terminato, potrete facilmente scambiare file tra i due dispositivi (immagini, video, musica), oppure attivare la funzione di sincronizzazione automatica. In questo senso, in effetti, potrebbe risultare ridondante con i servizi cloud che giù usate. All'occorrenza, è possibile attivare la funzione

Se volete uno smartphone Huawei o Honor da abbinare al Matebook 13, potete consultare la nostra guida all'acquisto per sceglierne uno)

Matebook 13: batteria

All'interno del Matebook 13 2019 troviamo una batteria da 41,7 Wh (3.660 mAh), un valore relativamente prevedibile per un computer di questo tipo. Sicuramente non è la batteria più capiente che abbiamo mai visto, ma si è rivelata più che adeguata.

Nei nostri test il Matebook 13 non è mai durato meno di cinque ore, e in un paio di occasioni ha superato le sei ore di utilizzo continuo. Può non sembrare molto, sopratutto se confrontato alle 9 ore circa che Huawei promette per "l'uso ufficio". Ma basta aggiungere una pausa caffè, una riunione e una pausa pranzo - tutti momenti durante il computer va in standby, ed ecco che il nostro risultato è coerente con quanto promesso da Huawei. E, ancora più importante, per una giornata di lavoro fuori ufficio potrete lasciare a casa il caricatore.

Quest'ultimo in ogni caso non pesa molto, e ha 65 watt di potenza. Dettaglio molto importante, il cavo USB-C (entrambe le estremità) fornito in dotazione è piuttosto lungo (180 cm circa), e questo rende agevole la ricarica anche in situazioni "scomode" come treni, aeroporti, uffici dei clienti e così via. Un pregio che non troverete in molti altri modelli.

Durante la ricarica, purtroppo, il Matebook 13 tende a diventare un po' caldo. Non troppo, visto che solo alcuni di noi lo hanno trovato fastidioso mentre per altri resta entro limiti accettabili. In almeno un'occasione mi sono trovato con la mano sinistra sudata. Forse vorrete tenere conto di questo aspetto, ma solo se vi capita spesso di usare il notebook quando è collegato al cavo; se invece in queste occasioni collegate anche tastiera, mouse e schermo esterni, non sarà ovviamente un problema.

Matebook 13: conclusioni

Al momento in cui scriviamo il Matebook 13 si trova a 1029 euro su Amazon, con un prezzo di listino pari a 1.199 euro. Un prezzo che fa di questo portatile Huawei uno tra i miglior Ultrabook in commercio. A questo prezzo, infatti, è preferibile anche alla versione con Intel Core i5, disponibile a 999 euro.

Ci sono sicuramente dei concorrenti agguerriti: il Dell XPS 13 con la stessa CPU costa 1.500 o 1.700 euro sul sito dell'azienda (cambiano RAM e dimensione dell'SSD), e i prezzi su Amazon sono per il momento gli stessi. Rispetto al suo principale concorrente, dunque, il Matebook 13 vince a man bassa grazie a un prezzo nettamente inferiore.

Guardando ad altri concorrenti, invece, potrebbe sembrare interessante prendere in considerazione l'Acer Swift 5, che in questo momento è disponibile all'incredibile prezzo di 800 euro, e riesce comunque a offrire la stessa CPU del Matebook 13 e un peso ridotto; offre però la metà di spazio per l'archiviazione e lo schermo ha una risoluzione minore. L'Asus Zenboook UX331, invece, ha un prezzo del tutto simile a quello del Matebook 13: 1.063 euro spedito, ma il processore è ancora una volta il Core i7-8550U, che è un po' (poco in effetti) meno potente rispetto a quello scelto da Huawei. Il modello Asus inoltre ha uno schermo con risoluzione FullHD.

Modello CPU RAM/Storage Diagonale Risoluzione Peso
Acer Swift 5 8565U 8/256 14" 1920x1080 0,9 Kg
Mi Notebook Air 8550U 8/256 13,3" 1920x1080 1,3 Kg
Matebook 13 (i7-8565U) 8565U 8/512 13,3" 2160x1440 1,3 Kg
Asus Zenboook UX331 8550U 8/512 13,3" 1920x1080 1,12 Kg
Dell XPS 13 8565U 8/256 13,3" 3840x2160 1,23 Kg
HP Spectre 8550U 8/512 13,3" 1920x1080 1,11 Kg

Fuori dai giochi il pur valido HP Spectre, che costa quasi 1.700 euro; un computer che d'altra parte offre qualità uniche che probabilmente giustificano l'esborso maggiore.

L'unico contendente che potrebbe in effetti rappresentare una solida alternativa è lo Xiaomi Mi Notebook Air, che si trova a 870 euro è ha lo stesso processore del Matebook 13. Resta indietro, però, per via di un design molto meno raffinato e uno schermo con risoluzione minore e in generale di minore qualità.

Il Matebook 13 2019, dunque, è un computer eccezionale sotto ogni punto di vista. Rispetto ai concorrenti più economici ha uno schermo migliore, un processore più potente e un SSD più capiente. Rispetto a quelli più costosi, in genere, ha specifiche migliori per un aspetto o per l'altro. E lo potete avere a un prezzo competitivo rispetto a tutte le alternative in circolazione. Se per qualche ragione non riuscite a trovarlo in promozione, la versione con Intel Core i5 a 999 euro è similmente un fantastico affare.

Ed ecco perché secondo noi lo Huawei Matebook 13 è il miglior Ultrabook dell'anno, un computer da prendere senza esitazioni, a cui assegniamo senza remore il nostro premio.