Sarà questo il form factor del vostro prossimo SSD?

JEDEC ha annunciato il suo nuovo form factor per i dispositivi di archiviazione del futuro, sia per sistemi mobile che IoT.

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a cura di Antonello Buzzi

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JEDEC ha presentato il suo nuovo form factor Crossover Flash Memory (XFM) per dispositivi di archiviazione basati su memorie NAND. Le unità di memoria embedded e rimovibili XFM (XFMD) sono progettate per un'ampia varietà di applicazioni che spaziano dai prodotti Internet-of-Things ai notebook.

Al giorno d'oggi esistono due form factor standard per i dispositivi consumer che permettono di memorizzare le informazioni su memorie NAND: UFS, per applicazioni mobili e integrate a basso consumo, e M.2 su PC. I dispositivi UFS 3.1 offrono prestazioni decenti a bassa potenza, ma non sono sostituibili, il che pone alcuni problemi ai produttori in quanto perdono molta flessibilità quando vengono utilizzate unità saldate. Al contrario, i moduli M.2 sono sostituibili e possono offrire prestazioni elevate, ma consumano molta energia e sono troppo grandi per apparecchi di piccole dimensioni.

Lo standard JESD233 XFM di JEDEC è stato progettato per coniugare rimovibilità e dimensioni ridotte. I moduli XFM utilizzeranno un'interfaccia fisica PCIe per connettersi agli host e un protocollo NVMe di alto livello per accedere ai supporti flash NAND senza costi aggiuntivi e con una bassa latenza. Pertanto, a livello elettrico e logico, i dispositivi XFM saranno visti dagli host proprio come moduli M.2.

Gli sviluppatori prevedono l’uso di XFM su un'ampia gamma di applicazioni, inclusi dispositivi IoT, automotive, notebook, console da gioco, dispositivi per la registrazione video (droni, sistemi di sorveglianza, ecc.) e visori per la realtà virtuale e aumentata, solo per citarne alcuni. L'impiego di XFMD invece delle unità UFS semplificherà leggermente i SoC mobili in quanto non dovranno integrare la logica appropriata. Inoltre, le interfacce PCIe di PSI-SIG necessitano di più energia rispetto a M-PHY di MIPI Alliance; tuttavia, resta da vedere se gli XFMD saranno in grado di sostituire UFS in tutti i tipi di applicazioni.

Finora, Kioxia e Mediatek hanno approvato il nuovo form factor. Una cosa interessante da notare è che mentre Kioxia parla di "archiviazione semi-rimovibile", MediaTek chiama XFMD "un'opzione di archiviazione espandibile per gli utenti finali".