Huawei: il punteggio ottenuto da P30 su DxOMark è molto vicino a quello di P30 Pro

Chendong, CEO di Huawei, prova a giustificare l'assenza di P30 sulla piattaforma DxOMark

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a cura di Christian Mazza

Huawei, dopo aver presentato ufficialmente P30 e P30 Pro a margine di un evento andato in scena a Parigi, ha lanciato sul mercato i suoi due nuovi top di gamma anche in Cina. Non è un mistero che, tra i numerosi punti di forza di entrambi i dispositivi, vi sia l'assoluta qualità del comparto fotografico e, stando alle parole di Yu Chendong, CEO di Huawei, proprio sotto questo punto di vista, si equivalgono.

In particolare, Huawei P30 Pro, recensito su queste pagine, può contare su quattro sensori: uno principale da 40 megapixel con stabilizzazione dell'immagine, un grandangolare da 20 megapixel, un terzo, teleobiettivo, da 8 megapixel con ottica da 125 mm e, infine, un sensore TOF dedicato agli scatti con effetto bokeh, al fine di ottenere sfondi sfocati degni di nota. Caratteristica che merita di essere menzionata è quella che permette di effettuare uno zoom digitale a 50x.

P30, fratello minore di P30 pro, non è assolutamente da meno e può fregiarsi di un comparto fotografico da vero top di gamma. I sensori in questo caso sono tre con il principale da 40 megapixel, il secondo, grandangolare, da 16 megapixel ed il terzo da 8 a fungere da teleobiettivo.

La notizia del giorno riguarda gli score pubblicati da DxOMark, portale che si occupa di testare le potenzialità fotografiche dei dispositivi. Il punteggio ottenuto da Huawei P30 Pro, inerente alla fotocamera posteriore, è di 112 e ad oggi non è stato registrato score più alto. Molti addetti ai lavori si sono chiesti perché il famoso portale non abbia pubblicato i risultati ottenuti da P30 e, a proposito di questo, è intervenuto il CEO di Huawei, Yu Chengdong, per spiegarne il motivo. Stando a quanto affermato da Chengdong, P30 ha ottenuto punteggi molto vicini a quelli fatti registrate dal fratello maggiore, ed è per questo che non sono stati ancora resi noti.

Le dichiarazioni del CEO di Huawei lasciano il tempo che trovano ed una domanda nasce spontanea: perché, considerato sicuramente l'ottimo punteggio ottenuto da P30, si è deciso di non pubblicare alcun riferimento?

Dando un'occhiata alla classifica di DxOMark, non si può far altro che notare il dominio del colosso con sede a Shenzen: in testa troviamo P30 Pro, seguito da Mate 20 Pro e, sul terzo gradino del podio, P20 Pro.

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