Huawei P40 Pro è il nuovo punto di riferimento per video e fotografie: abbiamo "incontrato" DXOMark

Con 128 punti, P40 Pro è lo smartphone che, da oggi, occupa il primo posto nella particolare classifica di DXOMark. Alle sue spalle il Mi 10 Pro e il Find X2 Pro.

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a cura di Saverio Alloggio

P40 Pro è il nuovo re della particolare classifica di DXOMark. Il noto portale francese, specializzato nell'analisi fotografica anche degli smartphone, ha dunque incoronato il top di gamma 2020 di casa Huawei. Il fatto che l'azienda cinese avesse compiuto un eccellente lavoro da questo punto di vista, è un qualcosa che in parte si poteva già evincere dalla scheda tecnica. In attesa però di potervi raccontare tutto in maniera approfondita nella recensione completa, è arrivato un primo importante riconoscimento.

Abbiamo avuto modo di incontrare virtualmente lo staff di DXOMark, che ci ha spiegato nel dettaglio i risultati dell'analisi effettuata sul P40 Pro. Il primo dato rilevante è il punteggio ottenuto nel comparto video, pari a 105. Nessuno smartphone ha mai raggiunto questa soglia e, soprattutto, si tratta di un ambito in cui Huawei è sempre stata un passetto indietro rispetto a Samsung e Apple. A precisa domanda, la risposta dello staff del portale francese è stato molto chiara: "il P40 Pro è il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda la registrazione video su smartphone".

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A convincere è soprattutto la stabilizzazione, che nel comparto video è garantita dal lavoro combinato tra lo stabilizzatore ottico e e dalla parte sotware, supportata dagli algoritmi di intelligenza artificiale. DXOMark ha inoltre sottolineato anche la velocità e l'efficienza dell'autofocus e un perfetto bilanciamento cromatico delle scene. Tutto questo senza dimenticare le innumerevoli funzionalità software messe a punto dall'azienda cinese, tra cui spiccano i filmati in time-lapse 4K e quelli in slow-motion a 7680 fps.

Eccellenti risultati anche per la parte fotografica, che ha addirittura toccato i 140 punti. In questo caso la differenza l'ha fatta la versatilità della configurazione messa a punto da Huawei, con particolare riferimento al range dinamico, al bilanciamento del bianco e, come da tradizione, alle performance in notturna, dunque in scarsa condizione di luce. Complessivamente, P40 Pro ha messo a segno 128 punti, lasciandosi tranquillamente alle spalle il Mi 10 Pro di Xiaomi e il Find X2 Pro di Oppo (entrambi fermi a 124 punti).

L'analisi di DXOMark compara a più riprese il P40 Pro proprio con il Mi 10 Pro e il Find X2 Pro. Da questo punto di vista, considerando anche i risultati raggiunti nel comparto video, sarebbe stato interessante un confronto con la serie Galaxy S20 di Samsung (con particolare riferimento al Galaxy S20 Ultra 5G), che però non è stata ancora analizzata dal portale francese. I ragazzi dello staff ci hanno comunque confermato l'intenzione di passare sotto le lente d'ingrandimento anche i nuovi smartphone dell'azienda sudcoreana nelle prossime settimane.

Appare comunque evidente come Huawei abbia portato a compimento un percorso inaugurato nel 2018 con il P20 Pro, proseguito egregiamente con il P30 Pro lo scorso anno (grazie anche all'introduzione dello zoom periscopico), fino ad arrivare a tutto il comparto fotografico del P40 Pro. Nei prossimi giorni pubblicheremo la recensione completa, avendo così modo di raccontarvi le nostre valutazioni su quello che si candida a diventare uno dei migliori top di gamma di questa prima parte del 2020.

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