Huawei Watch GT 2 recensione: uno dei rivali più credibili di Apple Watch

Recensione Huawei Watch GT 2, smartwatch dell'azienda cinese basato su sistema operativo proprietario. Arriva in Italia a 249 euro nella versione da 46 mm.

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a cura di Saverio Alloggio

Il mondo degli smartwatch è dominato da Apple Watch, non è un segreto. Attorno all'orologio dell'azienda di Cupertino però, ci sono concorrenti che iniziano ad emergere con merito. Tra questi va certamente annoverato il Huawei Watch GT 2, nuova versione dello smartwatch del gigante cinese, che rappresenta una netta evoluzione rispetto al modello precedente. Merito non solo delle novità a livello hardware, ma anche di una parte software sempre più completo.

L'ecosistema rimane però il vero punto di forza di Apple Watch, non ancora eguagliato dalle controparti. Huawei Watch GT 2 ha comunque dalla sua un prezzo decisamente più contenuto (249 euro contro 489 euro) e un'autonomia nettamente superiore: lo smartwatch dell'azienda cinese infatti può toccare serenamente le 2 settimane lontano dalla presa elettrica, 10 giorni in caso di utilizzo particolarmente intenso. Un vantaggio non da poco considerando come questi dispositivi siano pensati per accompagnarci tutti i giorni al polso.

Il design non sacrifica l'indossabilità

Huawei Watch GT 2 ha le sembianze di un classico orologio. La versione che ho avuto modo di testare è quella con quadrante da 46 mm e cinturino in pelle marrone, denominata Pebble Brown. In questa veste, è certamente un prodotto adatto più al pubblico maschile che femminile, soprattutto in relazione all'ingombro sul polso. Nella variante da 42 mm, il design cambia leggermente e tutto diventa arrotondato, decisamente più adatto alle donne.

Non siamo comunque difronte a uno smartwatch compatto. I 10,7 mm di spessore, unitamente ai 41 grammi di peso della versione da 46 mm (che scendono a 29 grammi per quella da 42 mm), si sentono tutti. Questo però non vuol dire che non sia comodo da indossare, tutt'altro. Una volta abituatisi alle dimensioni, diventa un fidato compagno della routine quotidiana. I due pulsanti fisici, perfettamente posizionati, servono per muoversi all'interno dell'interfaccia software e, quando vengono cliccati, restituiscono un feedback decisamente convincente.

L'aggancio dei cinturini è un classico da 22 mm, per cui è possibile sostituirli con quelli che si trovano in qualsiasi orologeria. Molto bello il contrasto tra la ghiera nera e la cassa argentata che, tra l'altro, riprende anche l'aggancio del cinturino. Sulla parte posteriore sono presenti il lettore per la rilevazione del battito cardiaco e i connettori magnetici per la ricarica della batteria. Da questo punto di vista, occorre utilizzare la basetta fornita in confezione, fortunatamente con porta USB-C.

Davvero molto bello il display, un pannello AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione di 454 x 454 pixel. Si vede perfettamente all'aperto, ha degli angoli di visuale praticamente infiniti e degli ottimi contrasti, quest'ultimo aspetto essenziale per uno smartwatch. Di alto livello anche la risposta del touch screen, che consente di muoversi agevolmente nell'interfaccia di sistema. Manca purtroppo la funzionalità always-on per cui, per controllare l'orario, tocca accendere di volta in volta lo schermo (eventualmente anche ruotando semplicemente il polso).

Tante funzionalità, autonomia al top

Esattamente come accaduto con il Watch GT di prima generazione, anche questa seconda incarnazione dello smartwatch Huawei ha una spiccata vocazione sportiva. Il sistema operativo proprietario (no, non è HarmonyOS) consente infatti di monitorare una serie infinità di sport: corsa all'aperto, corsa al chiuso (tapis roulant), passeggiata all'esterno, passeggiato all'interno, bicicletta, cyclette, nuoto (impermeabilità fino a 5 ATM, circa 50 metri), alpinismo, vogatore, ellittica. Insomma, una lista davvero completa.

Personalmente ho avuto modo di testarlo con la corsa e con il nuoto, riscontrando un monitoraggio tutto sommato preciso. Discorso analogo per il monitoraggio continuo del battito cardiaco, che ho trovato attendibile anche nella misurazione singola, un dettaglio non da poco. C'è inoltre il GPS, manna dal cielo per chi fa jogging, avendo dunque la possibilità di tracciare il percorso svolto. Insomma, a livello sportivo davvero nulla da dire, funziona molto bene.

Nettamente migliorata, rispetto ai modelli precedenti, la gestione delle notifiche. Oltre a segnalare l'arrivo di messaggi e chiamate, c'è la possibilità di leggere totalmente il testo sul display dello smartwatch. Purtroppo però non vengono visualizzate le emoji, non ci sono le risposte predefinite e non è possibile visualizzare le immagini che vengono inviate attraverso le piattaforme di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram.

Huawei Watch GT 2 supporta inoltre le chiamate tramite bluetooth, grazie alla presenza di un altoparlante e un microfono. Poter parlare col proprio interlocutore telefonico direttamente dal polso può tornare utile in tante situazioni: abbiamo le mani impegnate e non possiamo impugnare lo smartphone; siamo in un automobile senza vivavoce; siamo in bicicletta e può diventare pericoloso impegnare una mano per sostenere il telefono. In più, si tratta di una funzionalità ben implementata dall'azienda cinese.

C'è inoltre la possibilità di controllare la riproduzione musicale dello smartphone, mentre manca uno store proprietario da cui poter scaricare, ad esempio, nuove Watch Face (oltre quelle che è possibile installare dall'applicazione) e ampliare le funzionalità dello smartwatch. Tutto comunque si controlla dall'app iHealth di Huawei, che può essere installata sia su Android che su iOS. Infine, a proposito di ecosistema, manca purtroppo un sistema per il pagamento in mobilità, in stile Apple Pay per intenderci.

Di altissimo livello l'autonomia. Con un utilizzo normale, senza dunque rinunciare alle varie funzionalità, si riescono a coprire serenamente le due settimane di utilizzo. Ciò che intacca nettamente la batteria è l'utilizzo del GPS che, nel caso venga attivato con regolarità, fa scendere l'autonomia a poco meno di 10 giorni. In ogni caso, nettamente promosso da questo punto di vista.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Il Huawei Watch GT 2, in questa versione da 46 mm, è certamente indicato per un pubblico maschile. Quello femminile invece farebbe bene a fare riferimento alla variante da 42 mm. Al di là comunque di questa premessa, si tratta certamente di uno dei migliori smartwatch del mercato, con funzionalità complete a 360° e una qualità costruttiva di alto livello.

Dunque, nel caso in cui foste alla ricerca di uno smartwatch da abbinare al vostro smartphone Android, questo Watch GT 2 può certamente fare al caso vostro. Nel caso in cui foste possessori di iPhone, Apple Watch rimane ancora la scelta migliore da poter fare. I 249 euro richiesti di listino da Huawei, pur rappresentando un prezzo importante, sono comunque in linea con il mercato e con quanto offerto.