Il vostro smartphone migliorerà nel tempo, parola di Qualcomm!

Qualcomm ha annunciato un nuovo metodo di rilascio dei driver tramite Google Play Services per alcune importanti componenti interne dei dispositivi.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Se c'è una cosa con cui la maggior parte degli utenti Android deve fare i conti è la mancanza o il ritardo degli aggiornamenti software, soprattutto quelli di sistema più corposi che avanzano la versione di Android o introducono driver migliorati, i quali possono potenzialmente aumentare le prestazioni e ottimizzare i consumi del dispositivo.

Qualcomm, in collaborazione con Google, ha annunciato un nuovo metodo di rilascio dei driver tramite Google Play Services per alcune importanti componenti interne dei dispositivi, eliminando la necessità di attendere che il brand produttore aggiorni completamente il software nel suo complesso.

È finalmente giunta la fine per la frammentazione di Android? No, non ancora, c'è ancora molta strada da fare al riguardo. Nonostante tutti gli sforzi fatti da Google con Project Treble e Project Mainline per rendere Android più modulare e facilmente aggiornabile, molti produttori di smartphone e tablet fanno ancora fatica a tenere il passo con le novità annunciate dall'azienda di Mountain View.

Anche se la situazione riguardante gli aggiornamenti di sicurezza mensili sta migliorando, c'è ancora un incredibile distacco tra il rilascio di una nuova versione di Android da parte di Google e l'arrivo dell'aggiornamento sui dispositivi di produttori terzi.

Questo è un problema sia per Google che per Qualcomm, i quali potrebbero ritrovarsi con milioni di dispositivi attivi in tutto mondo dotati di driver software non aggiornati e potenzialmente problematici o vulnerabili a causa di aggiornamento software lenti o mai ricevuti. Per combattere parte del problema, già in passato Qualcomm aveva annunciato l'arrivo di driver software per le proprie GPU aggiornabili tramite Google Play Store.

Un nuovo passo è stato fatto nella giusta direzione. Qualcomm e Google hanno lavorato duramente per rendere una nuova componente dell'OS facilmente aggiornabile senza necessità di un vero e proprio aggiornamento di sistema.

In un post sul proprio blog, l'azienda di San Diego ha annunciato che le gli aggiornamenti alle Neural Network API (NNAPI) saranno ora distribuiti tramite Google Play Services. Questo è molto importante in quanto questa metodologia di update permetterà a Qualcomm e Google di raggiungere con le ultime novità moltissimi dispositivi indipendentemente dal marchio o modello.

Le NNAPI sono responsabili per l'esecuzione di alcuni importanti task legati alle reti neurali (machine learning e AI in primis) sfruttando l'accelerazione hardware di alcune parti dei più recenti chip per smartphone.

L'aggiornamento di queste API permetterà non solo agli smartphone di rimanere compatibili con tutte le novità che possono essere introdotte in futuro, ma anche potenzialmente di ricevere un boost nelle prestazioni in alcuni compiti particolari. Alcuni esempi comprendono la velocità di interazione con gli assistenti vocali e le attività di riconoscimento della scena nelle app dedicate alla fotografia.

Il vostro smartphone con chip Qualcomm potrebbe quindi migliorare nel tempo anche se l'azienda che l'ha prodotto dovesse smettere di inviargli gli aggiornamenti software in maniera diretta.

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