Guida all'acquisto

Migliori smartphone Oppo (febbraio 2024)

Appassionati del brand Oppo o curiosi che vogliono intraprendere una nuova avventura provando prodotti diversi? Questa è la guida che fa al caso vostro!

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Per chi vuole andare sul sicuro
Immagine di Oppo A96

Oppo A96

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Per chi vuole risparmiare
Immagine di Oppo A54s

Oppo A54s

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L'ultimo top di gamma
Immagine di Oppo Find X5 Pro

Oppo Find X5 Pro

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Look unico e chic
Immagine di Oppo Reno10 Pro

Oppo Reno10 Pro

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Per distinguersi dalla massa
Immagine di Oppo Reno8 Pro

Oppo Reno8 Pro

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Un pieghevole bello e resistente
Immagine di Oppo Find N2 Flip

Oppo Find N2 Flip

Oppo Find N2 Flip è un nuovo smartphone pieghevole a conchiglia che mira a competere con il Samsung Galaxy Z Flip. Con uno schermo frontale più ampio, una batteria migliorata da 4300mAh e un chipset MediaTek Dimensity 9000+, risolve i punti deboli dei suoi predecessori.
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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Aggiornamento di febbraio 2024: dopo aver aggiunto Oppo Reno10 Pro, il nuovo smartphone medio gamma annunciato dall'azienda, non ci sono state ulteriori novità di rilievo da parte del brand. È stato presentato uno smartphone pieghevole chiamato Find N3 in Cina che nel nostro mercato è però arrivato come OnePlus Open. Ci aspettiamo delle novità per il periodo del MWC 2024 che si terrà a fine febbraio.

Oppo ha velocemente conquistato il cuore degli utenti italiani. Nonostante il debutto del marchio in Europa sia avvenuto solamente nel 2018 con la presentazione di Oppo Find X al museo parigino del Louvre, Oppo è un brand che ha una lunga storia alle spalle e moltissima esperienza nel mondo degli smartphone.

Nella moltitudine di prodotti che ogni giorno arrivano sul mercato, però, è spesso difficile riuscire ad orientarsi ed è per questo che abbiamo deciso di stilare la lista dei migliori smartphone Oppo al momento disponibili sugli scaffali dei negozi, virtuali e fisici, nella speranza di potervi aiutare a prendere una decisione informata.

Nell'ultimo aggiornamento, abbiamo incluso Oppo Reno10 Pro, in quanto risulta essere uno smartphone scattante, fa ottime foto e ha una buona autonomia. Arrivati a questo punto, non ci resta altro che augurarvi una buona ricerca al miglior smartphone Oppo per voi!

Vi ricordiamo, infine, che provvederemo ad aggiornare la lista di questo articolo ogni volta che usciranno proposte interessanti in futuro.

Come scegliere il miglior smartphone Oppo

Avete scelto di acquistare uno smartphone Oppo, ma vi siete anche accorti che ne esistono talmente tanti in commercio, da avere fin troppa scelta. Allora forse vi starete chiedendo proprio come scegliere il miglior smartphone Oppo. Ebbene, in questa parte vi daremo qualche dritta su cosa potete controllare prima dell'acquisto.

Le caratteristiche da guardare prima dell'acquisto di ogni smartphone, sono certamente il display, il processore e la RAM e la batteria. Ma dato che in questo caso stiamo parlando solo degli smartphone Oppo, è importante anche capire le varie "famiglie" di smartphone Oppo esistenti. In particolare, esistono i pieghevoli, la serie Find, la serie Reno e la Serie A.

Pur avendo ben presenti le caratteristiche tecniche e il design dei diversi modelli Oppo, per arrivare a decidere quale sia il modello più adatto alle vostre esigenze sarà indispensabile, come prima cosa, stabilire quali siano gli elementi che ritenete siano fondamentali, quali accessori e quelli di cui invece potete tranquillamente fare a meno. Va da sé che arrivare alla quadra non può che essere una valutazione puramente personale, dettata da quello che l’utilizzo principale dello smartphone e da quelle che sono le situazioni più probabili in cui andrete a usare il vostro device. Navigate molto in rete o ricevete grossi pacchetti di dati? Probabilmente sarete più interessati ai protocolli di connessione internet e Wi-Fi.

Siete spesso in luoghi dove risulta difficile ricaricare la batteria? Sarà allora fondamentale disporre di un device che abbia al suo interno una batteria dalla grande capacità. Utilizzate lo smartphone per guardare film, serie TV e video online? Sarà fondamentale una buona frequenza di aggiornamento del display. Insomma, quando si va a comprare uno smartphone è importante avere ben chiaro a cosa corrispondono i diversi elementi che troviamo sulla scheda tecnica così da rispondere alla domanda più importante, e spesso più difficile: questo risponde alle mie esigenze?

Famiglie di smartphone Oppo

Come anticipato poco fa, esistono varie famiglie di smartphone Oppo. La prima è quella dei pieghevoli, ovvero la famiglia Find N2 che è composta da Oppo Find N2 e Oppo Find N2 Flip. Questi due smartphone rappresentano il debutto da parte di Oppo nel mondo dei pieghevoli. Naturalmente si tratta di smartphone di fascia alta.

Troviamo poi la serie Find. Questa rappresenta la proposta degli smartphone "normali" top di gamma dell'azienda cinese. In questa serie troviamo tre sottocategorie. La prima è la Oppo Find X Pro, ovvero la proposta più costosa e performante. In Cina sono già disponibili i Find X6 Pro, mentre in Italia al momento ci siamo fermati al 5. C'è poi la Oppo Find X Neo, una proposta midrange, più economica rispetto alla precedente. Infine, troviamo la Oppo Find X Lite, che è decisamente la soluzione più economica di questa serie.

Andando avanti, abbiamo poi la serie Reno. Possiamo definirla la famiglia di smartphone Oppo di fascia medio-alta. Al momento abbiamo l'ultima versione a disposizione nel nostro Paese è la versione 10. Comunque, in Cina è già arrivata la versione 9, che dovrebbe arrivare al più presto anche da noi.

Per concludere, abbiamo la serie A, ovvero la linea di smartphone Oppo che si collocano nella fascia economica. In genere è possibile acquistarne uno a partire da 300 euro in giù. Questi sono sicuramente gli smartphone più adatti a chi desidera farne un uso quotidiano senza troppe pretese.

Display

Probabilmente uno degli elementi più importanti quando si tratta di decidere che smartphone acquistare è, senza dubbio, la parte che letteralmente guarderemo di più ogni volta che avremo il device tra le mani. Uno dei primi punti fermi nella valutazione di questa componente è senza dubbio la sua grandezza: espressa in pollici indica la lunghezza della diagonale dello schermo, al netto di eventuali cornici più o meno larghe.

Una maggior dimensione comporta la possibilità di godere di una visione migliore di video e filmati, nonché, grazie ad una maggior “tolleranza” agli ingrandimenti, una maggior facilità di lettura di messaggi o email. Oggigiorno, a differenza che in passato, non è così inconsueto che la dimensione “entry-level” dei display si aggiri intorno ai 6,5” di diagonale (circa 16,5 cm) anche se in molti casi sono disponibili dimensioni maggiori

Tuttavia, una maggior dimensione porta con sé un piccolo contrappasso: la possibilità che il device risulti meno maneggevole. Elemento quindi di grande importanza, da tenere in considerazione soprattutto se avete mani relativamente piccole. Ne consegue che oltre al numero in sé sarà importante valutare quanto l’idea di maneggiare con difficoltà il device possa incidere sulla scelta.

Il secondo grande fattore per la valutazione di un display è la sua risoluzione, ovvero quanti pixel sono “sparsi” sulla superficie del display: come vedremo a breve, a parità di dimensioni, ad un numero maggiore corrisponde una qualità delle immagini migliore e più dettagliata.

Allo stato attuale delle cose lo standard base di partenza è il FullHD+ (pari a 1920×1080 pixel). Tuttavia in alcuni casi potremmo avere di fronte device con una risoluzione HD+ (dove troviamo 720 pixel sul lato corto). Nel caso di alcuni (selezionati) prodotti flagship particolarmente ricercati è anche possibile vedere una risoluzione QHD+ (1440p sul lato corto)

Prendendo i due dati appena presi in considerazione (dimensione dello schermo e risoluzione) potremo quindi calcolare la densità di pixel (anche indicata come ppi,pixel per inch, o dpi, dot per inch). Ad un valore maggiore corrisponde una maggior qualità dell'immagine

Passando oltre c’è un terzo valore da prendere in considerazione: la frequenza di aggiornamento delle immagini. Maggiore sarà questo valore più chiare e definite saranno le immagini in movimento (e meno assisteremo all’effetto scia). In sostanza più questo valore è alto più fluide risulteranno le immagini in movimento. Un tempo tale valore era “fisso” a 60Hz, mentre oggi numerosi dispositivi offrono un aggiornamento a 90Hz e alcuni top gamma arrivano persino a 120Hz

Da ultima, ma non per importanza, c’è la tecnologia alla base del display. A grandi linee possiamo distinguere tra display LCD e display AMOLED (più recenti). Non solo, anche la generazione di sviluppo sarà importante: tra AMOLED e LTPO le differenze sono importanti.

Ridotto all’osso possiamo dire che i display AMOLED risultano più efficienti rispetto agli LCD sotto praticamente tutti gli aspetti: consumi, vita media, vividezza dei colori, eccetera. Allo stesso modo, un LTPO sarà più performante rispetto ai semplici AMOLED.

Processore e RAM

Il motore sotto al cofano: così potremmo definire queste due componenti dei nostri device. Ad una maggior velocità di calcolo del processore e a una maggior quantità di RAM disponibile corrisponde uno smartphone più “reattivo”, scattante e, nel complesso, più performante.

Il SoC è probabilmente l’elemento che più frequentemente viene aggiornato dalle case produttrici, di fatto si assiste ad un costante processo di aggiornamento che tocca diversi punti: velocità, dimensioni, dissipazione del calore e così via.

Ne consegue che, come regola generale ci si può basare sull’assunto che tanto più un chip è recente tanto più alte saranno le sue prestazioni. Altra immediata conseguenza è che difficilmente si può stabilire a priori quale marca sia migliore: l’unico modo per capire se un determinato SoC sia adatto alle nostre esigenze è, di fatto, cercare informazioni al riguardo (spesso leggendo recensioni di prodotti che montano un determinato chip o benchmark dello stesso).

Il discorso si fa, relativamente più semplice parlando della RAM. Qui vige una semplice regola aurea: più ce n’è meglio è. Detto questo si può dire che oggi un buon punto di partenza siano 6GB; tuttavia sono disponibili modelli che ne montano otto, dodici o persino sedici. Va però detto che la RAM degli smartphone è anche uno degli elementi che spesso determina la fascia di prezzo in cui andrà a collocarsi il device: è logico aspettarsi che, a parità di altri elementi, ad un maggior quantitativo possa corrispondere un prezzo più alto (spesso anche di diverse centinaia di euro). A tal proposito è utile vedere se il device oggetto delle nostre valutazioni disponga della capacità di emulare via software la presenza di più RAM o, in alternativa, di gestire la priorità di accesso delle varie app alla stessa, così da dare la precedenza a quelle più usate o a quelle attualmente in suo.

Memoria (interna ed esterna)

Altra domanda dove, volendo ridurre all’estremo la questione, si può rispondere con la stessa regola vista per la RAM: più spazio avremo meglio sarà. Questo perché, salvo ricorrendo a schede di memoria esterne, non sarà possibile aumentare lo spazio di archiviazione offerto.

Ad una maggior quantità di spazio corrisponde, abbastanza intuitivamente, la possibilità di installare una maggior quantità di applicazioni e di salvare una maggior quantità di dati (foto, filmati, documenti). Ad oggi la maggior parte degli smartphone dispone di una memoria di almeno 64 o 128 GB. Tuttavia, visto l’importanza che riveste, spesso nell’ambito dello stesso modello si possono trovare anche 256 o 512 GB. Alcune case hanno di recente iniziato a produrre modelli con 1TB di spazio di archiviazione.

Oltre al volume offerto va anche considerata la velocità di accesso e, quindi, le prestazioni offerte. Questo perché ad un accesso più rapido corrispondono tempi di caricamento dei dati e delle app minori o minor cali di prestazione in caso di intenso uso del device.

Generalmente lo standard utilizzato è l’UFS (Universal Flash Storage), che nel corso degli anni ha subito numerosi aggiornamenti. Per capire quanto è recente quello presente sul device basterà guardare la numerazione: più alta è più è recente il chip UFS montato. Al giorno d’oggi è (quasi) la norma trovare chip UFS 3.X.

Purtroppo anche qui vale quanto detto per la RAM: all’aumentare delle dimensioni si assiste ad un aumento del prezzo del device. Aumento che, anche qui, è spesso molto importante. Per ovviare alla cosa molte aziende offrono la possibilità di espandere lo spazio di archiviazione tramite l’uso di memory card. Attenzione: abbiamo detto molte. Infatti in certi casi non sarà possibile farlo. La presenza di questa opzione deve quindi essere valutata con attenzione in fase di acquisto: spesso quello che inizialmente sembra una quantità di memoria quasi impossibile da riempire diventa un fattore limitante a fronte dell’uso che faremo del device.

Le schede microSD portano l’ovvio vantaggio di poter ampliare lo spazio di archiviazione disponibile a prezzi tutto sommato contenuti (poche decide di euro per 216 o persino 512 GB). A tal proposito va saputo che molti smartphone hanno un limite alle dimensioni delle schede microSD che sono in grado di supportare. Altra cosa importante da sapere è che queste memorie esterne sono generalmente più lente della memoria integrata. Andrebbero quindi viste più come uno spazio di archiviazione per dati “lenti” che per l’uso di applicazioni. Non solo spesso lo slot per la microSD è lo stesso destinato ad una eventuale seconda SIM: se disponiamo di due diverse schede telefoniche dovremo quindi valutare con attenzione la cosa. così da evitare di trovarsi di fronte ad una difficile scelta.

Batteria e ricarica

Sebbene all’autonomia della batteria, e alle sue prestazioni in generale, concorrono diversi fattori (display, processore, impostazioni della luminosità, connessioni attive e così via) è una componente dello smartphone relativamente semplice da valutare: di fatto il primo aspetto da prendere in considerazione è la sua capacità.

Molto semplicemente maggiore sarà la capacità indicata più energia la nostra batteria è in grado di accumulare e, quindi, più lunga sarà la sua autonomia. Attualmente gli smartphone top gamma montano (quasi) tutti batterie da 5000 mAh.

Vi consigliamo anche di controllare la presenza della ricarica VOOC o SuperVOOC nello smartphone Oppo che intendete acquistare. Oppo ha da sempre speso molte energie nella ricerca e nel perfezionamento della ricarica rapida dei suoi dispositivi.

Molti smartphone Oppo supportano la ricarica rapida a 33W, 65W o addirittura a 80W. In alcuni di questi casi è possibile ricaricare lo smartphone da 0% a 100% in soli 30 minuti. Decisamente l'ideale se vi ricordate di mettere sotto carica il telefono sempre all'ultimo secondo prima di uscire di casa.

Ci teniamo a ricordarvi che per raggiungere tali tempi di ricarica, è necessario essere muniti anche di un caricabatterie idoneo e di un cavo altrettanto idoneo, che possano effettivamente erogare e supportare questo wattaggio.

Molti dispositivi dispongono anche della possibilità di effettuare la ricarica wireless; generalmente più lenta della modalità standard, porta con sé il vantaggio di essere più pratica: basta appoggiare il device sulla piattaforma di ricarica

Da ultimo alcuni smartphone possono essere sfruttati come fonte di ricarica per altri device: se la cosa vi interessa sarà importante verificare che il prodotto in esame disponga del Reverse Charging.

Connettività

Altro elemento che, nella società odierna, è diventato di primaria importanza: senza la possibilità di connettersi alla rete o ad altri device i nostri smartphone perderebbero moltissime delle loro peculiarità e delle loro funzionalità.

Sarà quindi fondamentale controllare quale sia il tipo di connessione internet offerto dal device. Attualmente lo standard è il 4G ma quasi tutti gli smartphone ormai possono collegarsi alle antenne 5G.

E parlando di connettività ci sono altri due elementi da considerare. Il primo è il Wi-Fi: più recente sarà meglio potremo sfruttare la connessione wireless al router di casa sia in termini di velocità che di stabilità. Attualmente molti device offrono Wi-Fi 6, ma già in diversi smartphone (specie di alta fascia) è disponibile il Wi-Fi 7.

Ragionamento simile può essere fatto per la connessione Bluetooth: anche qui l'appartenenza ad una generazione più recente permetterà di ottenere connessioni più stabili, veloci e sicure. Al momento siamo alla generazione 5.X.

Fotocamere

Elemento che nel corso degli anni si è ritagliato una fetta sempre più importante nel determinare il valore di uno smartphone, è spesso fondamentale per determinare l'acquisto di un device o di un altro. Generalmente il comparto posteriore è quello dove troviamo sia il sensore di maggior qualità sia il maggior numero di fotocamere; frontalmente quasi tutti i device montano solo la selfie-camera

Ovviamente nella valutazione del comparto fotografico qui entrano in campo numerose, e diverse, valutazioni personali: prima tra tutte se effettivamente useremo il nostro dispositivo mobile per foto e video. Poi se siamo persone che preferiscono uno o l’altro media. Ancora: se siamo soliti fare molte videocall o registrare vlog potrebbe essere più importante una fotocamera frontale di buona qualità, mettendo il resto in secondo piano

Detto questo gli elementi da valutare sono tanti e diversi. Ovviamente tra questi troviamo la risoluzione: come regola generale possiamo partire dall'assunto che una quantità di megapixel maggiore porti con sé foto e video di qualità migliore.

Tuttavia questo è solo il primo passo per “catalogare” il comparto fotografico di un device. Altrettanto importante è il software di gestione e di elaborazione. A cui dobbiamo affiancare eventuali “suite” di modifica fotografica/video. il consiglio generale è: cercate in rete esempi di foto e video fatti con il device in esame; ancora meglio: se potete cercate di provare di persona lo smartphone.

Ancora, potrebbe risultare importante la stabilizzazione ottica (praticamente un must nei device top gamma), così da ottenere foto e video che non risultino “mossi”. Altro valore importante da prendere in considerazione è il rapporto focale (indicata con la lettera f e un numero; ad esempio f/1.9): indica la sensibilità del sensore alla luce e la “velocità” del sensore. Qui è importante che il numero sia il più basso possibile.

Sicurezza

Gli smartphone sono diventati sempre più una specie di cassaforte dove immagazzinare dati personali riservati, accesso a sistemi di pagamento, home banking e molto altro. è quindi importante che la possibilità di accedervi sia quanto più possibile sicura e regolamentata.

Oggi qualsiasi modello dispone della possibilità di inserire un PIN, una password o usare una gesture per sbloccare il device e/o per autorizzare operazioni. Tuttavia, per rendere la cosa più veloce e, almeno teoricamente, sicura col tempo sono stati inseriti parametri biometrici: il riconoscimento facciale e il lettore per le impronte digitali.

Per quanto riguarda il primo i più sicuri sono quelli basati sul riconoscimento 3D. Gli altri potrebbero essere ingannati da dalle semplici fotografie. Purtroppo i primi sono spesso appannaggio dei device di alta fascia

Sul sensore di riconoscimento delle impronte il dato più importante è forse la posizione dello stesso e, di conseguenza, la comodità ad accedervi. A seconda dei modelli potremo quindi trovarlo sul retro, oppure immersi nella cornice del device (per quelli di tipo capacitivo) o di tipo ottico “nascosti” all’interno del display.

ColorOS e aggiornamenti

Il sistema operativo che gira su tutti gli smartphone Oppo si chiama ColorOS. Naturalmente è basato anch'esso su Android. Al momento, siamo arrivati a ColorOS 14 che è uscito proprio alla fine del 2023. Generalmente Oppo rilascia almeno due aggiornamenti del sistema operativo partendo da quello presente alle condizioni di fabbrica del dispositivo e, almeno negli ultimi anni, l'azienda cinese ha sempre rilasciato un grosso aggiornamento all'anno. Questo significa che se doveste acquistare un Oppo con installato ColorOS 13, potrete aggiornarlo fino ad arrivare a ColorOS 15. Diverso è il discorso per le patch di sicurezza: infatti queste verranno rilasciate per tre anni.

Pare, invece, che le cose siano cambiate solo in riferimento agli ultimi prodotti, in particolare i pieghevoli, in quanto Oppo ha dichiarato di voler rilasciare ben quattro aggiornamenti importanti per questi flagship.

Altre caratteristiche

Quelle finora elencate sono le caratteristiche principali che concorrono a definire, nel suo complesso, uno smartphone. Tuttavia, dovendo rispondere alla domanda ”è quello che cerco?” non è così scontato che non possano esserci elementi “aggiuntivi” da prendere in considerazione. Se, ad esempio, amate molto la musica potrebbe risultarvi gradita la presenza di uno speaker stereo. Oppure potreste preferire un device caratterizzato da un’alta impermeabilità a polvere e liquidi (indicata dall’indice IP, o Ingress Protection). Oppure, perché no?, la sensibilità dell'azienda ai temi ecologici: che materiali sono stati usati? quanti di questi sono riciclati?

Vero, le domande sono molte e spesso trovare le risposte non è così immediato, tuttavia speriamo che informazioni presenti in questa guida vi permettano di rendere più semplice scegliere il vostro smartphone Oppo!

1. Oppo A96

Immagine di Oppo A96

Per chi vuole andare sul sicuro

Oppo A96 è lo smartphone dedicato a chi vuole andare sul sicuro senza spendere cifre esorbitanti. Nonostante un design che ormai potremmo definire classico, A96 non rinuncia a molte delle caratteristiche che rendono uno smartphone davvero moderno. Il chip Qualcomm Snapdragon 680 4G consente un ottimo equilibrio tra prestazione e risparmio energetico. Il display Super AMOLED da 6,59" ha un'alta risoluzione, colori brillanti e soprattutto cornici relativamente contenute grazie all'utilizzo di una fotocamera frontale nascosta in un foro.
La fotocamera posteriore da 50MP è più che sufficiente alla maggior parte delle situazioni, anche di notte per mezzo della modalità di scatto dedicata. Il sensore secondario da 2MP aiuta nella scansione della profondità per le foto in modalità ritratto. La batteria da 5000mAh è in grado di portarvi tranquillamente fino a sera con chip dal consumo energetico contenuto mentre la ricarica da 30W, nonostante non sia la più veloce a disposizione di Oppo, permette comunque ad A96 di recuperare energie in un lampo.

2. Oppo A54s

Immagine di Oppo A54s

Per chi vuole risparmiare

A rendere Oppo A54s un dispositivo particolarmente interessante è soprattutto il suo comparto fotografico, che può vantare una fotocamera principale da 50MP, una dedicata al rilevamento della profondità da 2MP per la funzione bokeh, a cui si aggiunge una fotocamera macro da 2MP. Per selfie e videochiamate c’è invece la fotocamera frontale da 8MP. La batteria da 5000mAh di Oppo A54s garantisce al device, in base alle statistiche rilasciate dal produttore, un'autonomia che si estende fino a a 34 ore di chiamate o 21 ore di riproduzione video streaming no-stop.
Dal punto di vista dell'hardware, sotto ad Oppo A54s batte un cuore Mediatek Helio G35 accompagnato da una memoria RAM da 4GB e uno storage interno da 128GB. Non manca Android 11 personalizzato con ColorOS 11.1, una delle skin a nostro parere tra le più complete di funzioni disponibile sul mercato.

3. Oppo Find X5 Pro

Immagine di Oppo Find X5 Pro

L'ultimo top di gamma

Quando si parla dei migliori smartphone in assoluto non si può non nominare l'eccellente Oppo Find X5 Pro; il top di gamma del 2022 brand è uno dei prodotti che più ci è piaciuto di più. Lo smartphone si presenta con un ampio display da 6,7" realizzato in tecnologia LTPO2, la quale permette al pannello di variare la propria frequenza dinamicamente tra 1Hz e 120Hz in base al contenuto per il miglior bilanciamento tra risparmio energetico e fluidità. Ha una risoluzione QHD+ (1440 x 3216 pixel) ed è in grado di mostrare un miliardo di colori grazie al supporto alla codifica in 10bit.
Il display di Oppo Find X5 Pro è anche estremamente luminoso con 1300 nit di luminosità di picco; inoltre la presenza di una coppia di speaker stereo lo rende adatto alla visione di contenuti multimediali di alta qualità. Sotto al cofano batte lo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm, il quale ad oggi è ancora il più recente prodotto flagship dell'azienda americana, accompagnato da ben 12GB di RAM e 256GB di memoria interna.
Il comparto fotografico è uno dei migliori che abbiamo provato ai tempi, con due sensori da 50MP per la fotocamera principale e grandangolare, quest'ultima dotata di lenti free-form per la correzione delle distorsioni, una fotocamera da 13MP con teleobiettivo 2x e l'esclusivo chip MariSilicon X per un'elaborazione delle immagini senza pari. La batteria da 5000mAh vi accompagnerà tranquillamente fino a sera e, in caso di necessità, è possibile ricaricare Find X5 Pro a 80W via cavo e 50W wireless.
Si tratta dell'ultimo vero flagship portato in Italia dal marchio cinese, ancora oggi una valida scelta per chi vuole un prodotto elegante, veloce e magari risparmiando sul prezzo finale.

4. Oppo Reno10 Pro

Immagine di Oppo Reno10 Pro

Look unico e chic

Oppo Reno10 Pro viene presentato dall'azienda come il re dei ritratti (per lo meno nella fascia di prezzo di riferimento). Il nuovo teleobiettivo da 32MP con zoom ottico 2x ha la lunghezza focale migliore per questo tipo di fotografia e si affianca all'ottima fotocamera frontale sempre da 32MP per selfie nitidi e brillanti. La fotocamera principale da 50MP ha buone prestazioni anche al buio e la grandangolare da 8MP completa il pacchetto per una maggiore versatilità.
Lo schermo AMOLED da 6,7" raggiunge 120Hz di frequenza di aggiornamento ed è leggermente curvo ai lati per un aspetto più elegante e premium. La colorazione Glossy Purple attirerà di certo gli sguardi di chi vi circonda, diventando un accessorio di moda. La batteria da 4600mAh si ricarica in un lampo grazie al sistema SuperVOOC da ben 80W!

5. Oppo Reno8 Pro

Immagine di Oppo Reno8 Pro

Per distinguersi dalla massa

Se gli smartphone con display e scocche curvi non fanno al caso vostro e preferite un design che si distingua dalla massa, Oppo Reno8 Pro è lo smartphone fatto apposta per voi.
Con i suoi bordi piatti e squadrati e il bellissimo display da 6,7" a 120Hz praticamente senza bordi, Reno8 Pro è un prodotto che di certo non si uniforma alla maggior parte dei dispositivi mobili presenti sul mercato.
Il chip MediaTek Dimensiry 8100-MAX personalizzato appositamente da Oppo e gli 8GB di RAM garantiscono tutta la potenza di cui si ha bisogno per le operazioni quotidiane, sufficiente persino per delle sessioni di gaming nel vostro tempo libero.
128GB di memoria interna vi permetteranno di sfruttare la fotocamera da 50MP per catturare moltissime foto e registrare innumerevoli video, mentre la fotocamera da 32MP si occuperà dei selfie in solitaria o con gli amici. La scocca in vetro è realizzata in un unico blocco curvato per seguire le linee del modulo fotografico.
La batteria da 4500mAh si ricarica in un lampo grazie alla presenza di un alimentatore da 80W nella confezione di vendita.

6. Oppo Find N2 Flip

Immagine di Oppo Find N2 Flip

Un pieghevole bello e resistente

Oppo Find N2 Flip è un nuovo smartphone pieghevole a conchiglia che mira a competere con il Samsung Galaxy Z Flip. Con uno schermo frontale più ampio, una batteria migliorata da 4300mAh e un chipset MediaTek Dimensity 9000+, risolve i punti deboli dei suoi predecessori.

Primo pieghevole Oppo distribuito in Europa, Find N2 Flip ha tutte le caratteristiche di uno smartphone di alta fascia riuscendo allo stesso tempo a soddisfare le esigenze di chi punta anche all’elemento estetico e al fattore “wow”.
Da chiuso l’elegante design a conchiglia lo rende estremamente comodo da portarsi dietro in tasca o nella borsa, con uno spessore massimo di 16 mm; lo schermo esterno AMOLED, da 3,26 pollici, permette di visualizzare notifiche e rispondere a messaggi ed è personalizzabile con una serie di widget che permettono di utilizzare diverse funzioni senza dover aprire lo smartphone. Aprendolo avremo a disposizione un ampio schermo interno da 6,8 pollici , 2520x1080 pixel, una frequenza di aggiornamento di 120MHz e una luminosità massima di 1600 nit. Il tutto per 7,45mm di spessore.
Vera e propria punta di diamante del display è la cerniera Flexion Hinge di nuova generazione che, oltre a permettere di ottenere una piega praticamente invisibile tra le due parti del display, è pressoché garantita per durare tutta la vita: il sistema è infatti certificato per potersi aprire e chiudere fino a 400.000 volte (100 al giorno per dieci anni). Lato hardware, sotto la scocca, troviamo una versione potenziata del chip Dimensity 9000 a cui si accompagnano, a seconda delle configurazioni da 8 a 16 GB di RAM e 256 o 512 GB di archiviazione. Il tutto alimentato da una batteria da 4300mAh a ricarica rapida SuperVOOC 44W.