OnePlus risponde alle accuse: "la nostra priorità è l'esperienza utente"

Le dichiarazioni non sembrano tuttavia essere confermate dai dati raccolti al lancio dei nuovi flasghip...

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Dopo un'attenta analisi, si è recentemente scoperto che il software installato in OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro ne limita le prestazioni in determinate applicazioni. L'azienda ha risposto alle accuse, affermando che la sua priorità è sempre stata quella di garantire la miglior esperienza utente possibile.

Solamente ieri vi abbiamo parlato di un'analisi tecnica delle prestazioni di OnePlus 9 Pro eseguita dai colleghi di AnandTech, la quale ha rivelato che il nuovo top di gamma dell'azienda di Pete Lau limita le proprie prestazioni in determinate app popolari.

Secondo quanto svelato dai benchmark, lo smartphone dotato del chip top di gamma Qualcomm Snapdragon 888 disabiliterebbe alcuni dei core ad alte prestazioni o addirittura limiterebbe le operazioni ai core ad alta efficienza quando gli utenti utilizzano determinate app. Sarebbero afflitte da queste limitazioni alcune delle applicazioni più scaricate in assoluto come Chrome, Twitter, Zoom, WhatsApp, Facebook, Instagram, Snapchat, YouTube, Discord, le app Microsoft Office, Firefox, Samsung Internet e persino le app OnePlus, tra le altre.

L'azienda ha prontamente inviato una comunicazione ufficiale a riguardo ai colleghi di Xda Developers:

"La nostra massima priorità è sempre quella di offrire una grande esperienza utente con i nostri prodotti, basata in parte sull'agire rapidamente su importanti feedback degli utenti. Dopo il lancio del OnePlus 9 e 9 Pro a marzo, alcuni utenti ci hanno segnalato alcune aree in cui potevamo migliorare la durata della batteria e la gestione del calore dei dispositivi. Come risultato di questo feedback, il nostro team di R&S ha lavorato negli ultimi mesi per ottimizzare le prestazioni dei dispositivi le prestazioni dei dispositivi quando si usano molte delle app più popolari, compreso Chrome, facendo corrispondere i requisiti del processore dell'app con la potenza più appropriata. Questo ha contribuito a fornire un'esperienza fluida riducendo al contempo il consumo energetico. Anche se questo può avere un impatto sulle prestazioni dei dispositivi in alcune applicazioni di benchmarking, il nostro obiettivo come sempre è quello di fare il possibile per migliorare le prestazioni del dispositivo per i nostri utenti".

Una risposta che mostra effettivamente come l'azienda abbia tecnicamente agito per arginare le lamentele scaturite dopo la presentazione dei nuovi top di gamma. Inoltre, come ribadito anche nel nostro articolo originale, i dispositivi OnePlus durante le nostre prove si sono sempre comportati in maniera veloce e scattante, senza mai mostrare segni di rallentamento evidenti, e questo crediamo sia l'importante.

Tuttavia la dichiarazione dell'azienda sembrerebbe un modo elegante di cercare di arrampicarsi sugli specchi. Mishaal Rahman di Xda Developers avrebbe infatti scoperto come lo stesso comportamento sia visibile anche nei test eseguiti da PhoneArena nella loro recensione pubblicata al lancio, non si tratterebbe quindi di un cambiamento nel modo di operare introdotto in seguito al feedback degli utenti con un aggiornamento di OxygenOS.

https://twitter.com/MishaalRahman/status/1412828834144075776

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