Recensione 1More Dual-Driver BT ANC, auricolari Bluetooth con cancellazione attiva del rumore

Le 1More Dual-Driver BT ANC rappresentano una delle scelte più valide per chi vuole la cancellazione attiva del rumore senza l’ingombro di un paio di cuffie over-ear.

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a cura di Vittorio Pipia

1More ha finalmente presentato il suo primo paio di auricolari Bluetooth dotato di cancellazione attiva del rumore. Si chiamano Dual Driver BT ANC, sono degli auricolari con collare che vanno molto bene in tutti i campi, con buona qualità audio e soprattutto un’ottima autonomia.

Costano 150 dollari, ovvero circa 130 euro al cambio attuale e riescono a dare un’esperienza d’uso molto vicina ad altri auricolari simili e ben più costosi, come per esempio le Bose QuietControl 30 che hanno però un prezzo vicino ai 300 euro. Sono dunque destinati a chi usa gli auricolari per lavoro, durante i viaggi e in generale non vuole rinunciare a un audio di qualità e alla riduzione attiva dei rumori.

Materiali e design

Come tradizione 1More, la confezione è molto ben curata, di stampo quasi artigianale. All'interno ci sono tantissimi accessori, tra cui 8 paia di gommini per adattare gli auricolari a ogni esigenza, una pochette morbida per il trasporto, un adattatore per poter usare gli auricolari in aereo e il cavo di ricarica. Gli auricolari sono di tipo in-ear, anche se i gommini in silicone sono leggermente più ovali rispetto ad altre soluzioni provate, e così sono più comodi e provocano meno stress all'orecchio.

L’archetto che va attorno al collo è realizzato con plastica di color grigio per quanto riguarda le estremità, in silicone per la parte centrale, flessibile, mentre le capsule sono in alluminio con un design molto piacevole e che riprende quello già visto su altri auricolari dell’azienda. Pregevoli i dettagli rossi, che donano carattere senza risultare eccessivi.

Pulsanti e funzioni

Tutti i comandi sono posizionati sull'estremità sinistra. Troviamo nella parte alta il pulsante di accensione e lo switch per impostare il livello di riduzione del rumore, sulla parte interna invece il pulsante di controllo della riproduzione – play/pausa con un singolo click, brano successivo con un doppio click, brano precedente con tre click, rifiuto chiamate con pressione prolungata. Purtroppo, non è possibile richiamare alcun assistente vocale tramite tali pulsanti, anche se l’azienda sta lavorando per abilitare tale possibilità con futuri aggiornamenti firmware.

Sulla parte esterna, un piccolo sportellino protegge la USB-C per la ricarica, scelta che abbiamo apprezzato molto in quanto agevola molto l’uso in mobilità, potendo caricare lo smartphone e gli auricolari con un singolo cavo.

Le capsule auricolari presentano nella parte esterna un magnete, che consente dunque di agganciarle tra di esse quando non indossate. Caratteristica assente per esempio nelle 1More Triple Driver BT che avevamo precedentemente recensito e che reputiamo essenziale in un paio di auricolari di questo tipo. Questo perché quando lasciate libere, agganciarle evita che gli auricolari oscillino mentre ci muoviamo, oltre a rappresentare una maggiore sicurezza contro cadute accidentali. È ancora assente un motorino per la vibrazione sul collare, in grado per esempio di avvertirci per la ricezione delle chiamate.

Per quanto riguarda l’uso in viaggio, torna particolarmente utile l’adattatore per l’uso in aereo. Certo, verrebbe da chiedersi a cosa possa servire un adattatore su un paio di auricolari wireless.

Entra qui in gioco la versatilità della USB-C: grazie ad essa e all'apposito cavo USB-C – Aux fornito dal produttore, potrete usare l’adattatore con doppio jack per l’uso in aereo, e dunque gli auricolari, anche in modalità cablata. Si tratta di uno dei pochissimi auricolari wireless, se non l’unico, a poter permettere l’uso anche in modalità cablata, cosa che può tornare utile per i lunghi viaggi in aereo. Innanzitutto perché si riduce il consumo della batteria, in secondo luogo perché in alcuni casi potrebbe essere vietato l’uso di dispositivi con connettività wireless. Insomma, una chicca che abbiamo apprezzato non poco e di cui siamo rimasti piacevolmente stupiti.

Cancellazione attiva del rumore

La riduzione attiva del rumore si può regolare su tre modalità diverse tramite l’apposito switch. Posto in posizione neutra, dunque al centro, l'ANC è disattivato. C’è da dire che come tutti gli auricolari di tipo in-ear, anche in questo caso l’isolamento acustico passivo è già di buon livello. È un’opzione che consigliamo di usare durante l’uso in città, in luoghi pubblici, mentre si passeggia o al lavoro, in quanto consente comunque di avere una minima percezione di ciò che ci circonda. Spostando invece il pulsante verso di sé, si abilita l’enfasi vocale. Così facendo il microfono catturerà l’audio ambientale e lo farà sentire nell'auricolare. Tale funzione è fondamentale durante le chiamate, perché permette di sentirsi e non alzare eccessivamente la propria voce, oppure mentre si viaggia in quanto consente di sentire eventuali annunci o parlare con altri interlocutori senza dover necessariamente togliere gli auricolari.

Infine, spostando per qualche secondo il pulsante verso l’esterno, si abilita l’ANC – una voce ci avviserà per ognuna di queste tre opzioni. Avendo già provato in passato diversi auricolari con riduzione attiva del rumore, non avevamo grosse aspettative per quanto riguarda le 1More Dual Driver BT ANC. Siamo però rimasti piacevolmente stupiti usandoli durante alcune delle nostre trasferte, in metro, in treno, in luoghi molto affollati.

Possiamo affermare che la differenza tra le tre modalità dell'ANC è significativamente percepibile. La riduzione dei rumori poi isola molto bene, avvicinandosi molto all'esperienza offerta da un paio di cuffie over-ear, con i dovuti limiti.

Le Dual Driver riescono a isolare in maniera praticamente perfetta con i rumori costanti, come quello di un treno o di un aereo, e presentano solo qualche lieve criticità solo con rumori decisamente forti, che riescono comunque ad essere attutiti in modo tale da non renderli fastidiosi.

Per chi non vuole avere l’ingombro di un paio di cuffie over-ear e preferisce la versatilità di un paio di auricolari, si tratta di una delle migliori soluzioni testate.

Qualità audio

Da 1More non ci si poteva aspettare altro che un’ottima prestazione dal punto di vista della riproduzione. Anche in questo caso non siamo rimasti delusi. Il doppio driver interno è composto da un’armatura a bassa distorsione che gestisce le frequenze più alte, mentre il driver con diaframma in titanio si occupa delle frequenze medie e basse. Tutto ciò si traduce con una riproduzione precisa e sempre piacevole, con dei bassi corposi ma non invasivi.

Un audio che ben si adatta a qualsiasi genere musicale, dal Metal alla musica classica, passando per il progressive rock. Anche durante l’uso con film e serie TV, soddisfano in pieno.

Il volume è molto alto: al massimo è quasi inutilizzabile in quanto troppo forte per le nostre esigenze. Già al 40-50% si ottiene una pressione sonora che, combinata con la riduzione attiva del rumore, permette di avere un’esperienza di ascolto ottimale. Chi cerca però un paio di auricolari in grado di “spaccare i timpani” non rimarrà deluso.

Gli auricolari con archetto si prestano in particolar modo all’uso in chiamata. Questo perché il microfono è posto direttamente sull’estremità dell’archetto, dunque molto vicino alla nostra bocca, catturando in maniera migliore la nostra voce. Durante le chiamate di test, i nostri interlocutori ci hanno sempre confermato di sentirci in maniera forte e chiara, senza disturbi e con un’ottima qualità.

Autonomia

Abbiamo svolto più test sull'autonomia di questi auricolari. Alcuni in riproduzione continua, spegnendo le cuffie quando non utilizzate, altre con un uso più lavorativo, dunque con auricolari sempre accesi e connessi per un’intera giornata, con circa 2 ore di chiamate e un po' di riproduzione musicale. Nel primo caso siamo arrivati a superare le 8 ore di riproduzione continua, con ANC sempre attivo e volume al 50%, Un risultato che potremmo definire eccellente considerando che il produttore indica 7 ore come autonomia massima.

Nel secondo caso siamo partiti alle 9 del mattino, arrivando a mezzanotte con ancora il 50% di autonomia residua. Praticamente gli auricolari se accessi e connessi, ma non usati per l’ascolto, hanno un consumo di batteria pari a zero.

Autonomia che si è rivelata costante durante tutto il periodo di test e che rappresenta uno dei motivi per cui scegliere questi auricolari.

Integrano inoltre la tecnologia di ricarica rapida, che permette di avere ben 3 ore di autonomia con 10 minuti di ricarica.

Verdetto

Buona la prima! 1More ci ha sinceramente stupiti con questo paio di auricolari. Un’esperienza di ascolto ottima, una riduzione attiva del rumore che funziona egregiamente, merito anche del chip dedicato TiinLab A2 e un’autonomia decisamente soddisfacente che permette di effettuare viaggi lunghi o di arrivare a due o tre giorni di uso medio.

Certo il prezzo non è bassissimo, ma rispetto ad altre alternative con caratteristiche simili è circa la metà, permettendo a queste Dual Driver BT ANC di essere una delle migliori proposte di questa categoria attualmente disponibili. Peccato per l'attuale mancanza di compatibilità con gli assistenti vocali, che verrà comunque aggiunta in futuro con un aggiornamento software e per l'assenza del motorino per la vibrazione, che avrebbe reso questi auricolari perfetti.