Borderlands: "review bombing" in seguito all'esclusività del terzo capitolo

Borderlands 3 è diventato esclusiva Epic Games Store: per questo gli utenti hanno lasciato recensioni negative sotto i precedenti capitoli della serie.

Avatar di Nicola Armondi

a cura di Nicola Armondi

È successo di nuovo. Esattamente come accaduto con Metro Exodus, dopo l'annuncio dell'esclusività temporale di Borderlands 3 sullo store Epic, gli utenti hanno iniziato a rilasciare una serie di recensioni negative ai precedenti capitoli della serie di Gearbox Software, su Steam.

I giocatori hanno esplicitamente fatto riferimento all'Epic Games Store, lamentandosi della scelta. Alcuni hanno addirittura disegnato un dito medio alzato, tramite i caratteri ASCII: più chiaro di così non si può. Si tratta di una situazione identica a quella di Metro Exodus e che Epic Games voleva assolutamente evitare.

Secondo la casa madre di Fortnite, il problema principale, nel caso di Metro, fu il poco preavviso lasciato agli utenti e il fatto che il gioco fosse stato per lungo tempo in pre-vendita su Steam. In questo caso, però, la situazione è ben diversa.

La pratica del "review bombing" sta diventando sempre più utilizzata dall'utenza per far sentire il proprio malumore. Ovviamente ciò avviene su Steam, che può essere considerato "vittima" tanto quanto gli utenti. Valve non ha di certo controllo sulla questione, visto che è una decisione presa dall'editore, 2K, e da Epic Games.

Al tempo stesso, però, alcuni utenti hanno iniziato a scrivere recensioni positive, per controbilanciare quelle negative e annullarne l'effetto in termini di voto complessivo. Speriamo solo che Gearbox Software non venga attacca personalmente, come accaduto allo sviluppatore di Metro, 4A Games: i developer non hanno controllo su questo tipo di decisioni, completamente in mano ai publisher.

Il CEO di Gearbox Software, Randy Pitchford, ha scritto su Twitter che, se Half-Life 3 sarà annunciato presto, lui userà tutta la propria influenza per fare in modo che Borderlands 3 sia rilasciato su Steam il prima possibile. Ha insistito che non sta scherzando. Voi cosa ne pensate: credete sia sbagliato rendere un gioco di terze parti esclusivo di uno store specifico?