Death Stranding: tanti nuovi dettagli, Kojima ci dice quando potremo vedere qualcosa di nuovo

Death Stranding è uno progetto molto misterioso: ecco qualche nuovo dettagli e nuove informazioni su quando vedremo altro del gioco.

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a cura di Nicola Armondi

Death Stranding continua a rimanere avvolto nel mistero. Di mese in mese abbiamo potuto leggere vari rumor, sopratutto legati alla possibile data di uscita (le ultime dichiarazioni vogliono il gioco "leggermente in ritardo"), ma di informazioni vere e proprie sulla natura del nuovo gioco di Kojima nemmeno l'ombra. Recentemente però, Kojima, insieme a Norman Reedus, è stato ospite del Tribeca Film Festival dove a svelato nuovi dettagli su Death Stranding. Ecco cosa è stato rivelato.

Per iniziare, è stato ripetuto che Death Stranding è un gioco d'azione open world, ma il suo obbiettivo è di portare qualcosa di nuovo nel genere. Il tema principale è la "connessione". Kojima sfrutta il concetto di Internet come metafora per spiegare la questione: il giocatore sarà da solo, ma cercherà comunque di connettersi con qualcosa. La "connessione" sarà importante sia a livello di trama che di gameplay: tutti saranno connessi. Non è stato possibile dire di più, poiché Sony non lo permette, ma Kojima era visibilmente entusiasta riguardo alla questione.

I giocatori, tramite la trama, saranno portati a pensare a se stessi, al modo in cui ci si connette (ma anche disconnette) dagli altri e dal mondo. La componente narrativa è infatti primaria, ma ovviamente gestirla in un open world è difficile, poiché bisogna bilanciare libertà di movimento e trama: se si desidera scoprire di più sulla storia del gioco, si dovrà andare in una certa direzione, ma si deve trattare di una scelta del giocatore.

Kojima ha poi parlato del suo rapporto con gli attori di Hollywood: la sua opinione è che è possibile creare quello che si vuole con la semplice CG, ma in questo modo sarebbe limitato da quello che c'è nella sua testa. Degli attori reali possono dare più profondità. Kojima afferma di volere usare il motion capture per sempre.

Norman Reedus, che interpreta Sam, il protagonista, ha affermato che i giocatori piangeranno mentre vivono il gioco. L'opera coinvolgerà molto gli appassionati. Infine, Kojima ha affermato che vorrà continuare a creare giochi fino in punto di morte. Ha concluso dicendo che potremo vedere qualcosa di nuovo sul gioco fra circa un mese, "forse". Speriamo proprio che sia così! Diteci, voi cosa ne pensate di Death Stranding?

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