Halo Infinite: gli sviluppatori spiegano perché si stanno prendendo il proprio tempo per sviluppare il gioco

343 Industries ci spiega perché si sta prendendo il proprio tempo per sviluppare Halo Infinite.

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a cura di Nicola Armondi

Il "crunch" è una pratica tipica dell'ambiente videoludico che consiste, in poche parole, nel lavorare molte più ore del normale, man mano che si avvicina la data di rilascio del gioco. Non si tratta solo di fare un po' di straordinari, ma di settimane e settimane (se non mesi) di lavoro estenuante. È qualcosa che la maggior parte dei team devono fare: alcuni sanno gestirla bene, altri meno, ma praticamente nessuno può affermare di esserne immune.

Recentemente, il capo di 343 Industries, Bonnie Ross (entrata a far parte della Hall of Fame della Academy of Interactive Arts and Sciences), ha parlato del problema e di come è stato e viene gestito dal suo studio.

"Con Halo 4, a causa del fatto che eravamo un team completamente nuovo che non aveva mai lavorato sul motore di Halo, abbiamo spinto il team a sottoporsi a un brutto periodo di cruch. Ovviamente la cosa non è piaciuta. La ragione è che il motore di Halo è molto tecnico, il che significa che è molto più difficile per gli artisti e i designer inserire i contenuti nel gioco.

Abbiamo quindi promesso al team che, con Halo 5, avremmo migliorato la situazione. Abbiamo lavorato molto sulla cosa, ma non abbiamo rispettato la promessa di creare degli strumenti che impedissero di dover fare crunch. È risultato essere un gioco molto più grande di quel che avevamo pensato e non avevamo tempo a sufficienza per lavoraci. Quando abbiamo concluso i lavori su Halo 5, eravamo, come dire, in un stato di crisi. Forse non è la parola giusta, ma il team ha detto: 'Ce lo avete promesso e noi non lo faremo ancora.' E avevano ragione."

Per questo motivo, 343 Industries si sta prendendo il proprio tempo per lavorare a Halo Infinite (che, tra l'altro, è costruito con un nuovo motore). Ross ha affermato infatti che: "L'abbiamo mostrato all'E3, lo scorso anno: stiamo cercando di creare un ambiente all'interno del quale possiamo costruire un gioco migliore, in tempi più rapidi e, possibilmente, senza crunch. Ritengo che sarà sempre necessario farlo con ogni gioco, ci sarà sempre un periodo durante il quale dovremo lavorare un po' di più. Sono convinta però che ci si debba pensare bene poiché non è corretto per il team: il gruppo non lo vuole fare. Quindi stiamo cercando di creare il migliore ambiente per limitare questa problematica."

Pare quindi che 343 Industries stia prendendo sul serio la questione. Tempo fa, il problema è emerso anche con Rockstar, sopratutto per quanto riguarda lo sviluppo di Red Dead Redemption II. Ubisoft Quebec, uno dei team principali dietro lo sviluppo di Assassin's Creed Odyssey, ha affermato di avere il proprio metodo per evitare grandi periodi di crunch. Vi ricordiamo che Halo Infinite è previsto per Xbox One e PC Windows10, ma non ha una data di uscita, attualmente.