Accessori per lo streaming | I migliori del 2023

Quali sono i migliori accessori per lo streaming? Andiamo a vedere insieme quali sono i più importanti per cominciare al meglio.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Da diversi anni a questa parte, con l’esplosione di Twitch, in molti si sono cimentati in questo servizio di streaming, nel tentativo di spuntarla e dedicarsi esclusivamente alle dirette sulla piattaforma viola. Tuttavia, avviare una carriera da un momento all’altro non è semplice, poiché richiede molta strumentazione e delle conoscenze tecniche. E non per ultima una buona connessione internet, nello specifico un upload capace di superare i 10MB. Ciò detto, cominciamo subito e vediamo quali sono i migliori accessori per lo streaming di cui munirsi per iniziare a streammare.

Prima di procedere potete dare un'occhiata anche alle nostre guide specifiche dedicate ai migliori Ring Light, alle Videocamere per lo streaming e ai migliori Green Screen. Mentre se avete bisogno di consigli proprio per muovere i vostri primi passi nel mondo di Twitch, ecco la guida definitiva allo streaming.

Accessori per lo streaming, i migliori

YETI, il miglior Microfono per lo streaming

Cominciamo dal principio, con un acquisto fondamentale per qualsiasi utente voglia avvicinarsi al mondo dell’intrattenimento online. Anche aveste poco budget, il suggerimento è quello di dirigerlo in forze maggiori verso l'acquisto di un nuovo microfono. La vostra voce è infatti fondamentale: è importante non sia accompagnata da rumori quali fruscii o simili.

Detto ciò, vi suggeriamo l’acquisto di uno Yeti, un microfono decisamente performante pur non classificandosi in cima alla vetta e proponendosi ad un prezzo abbastanza accessibile, parliamo infatti di circa 150 euro. Il design dello Yeti è semplice ma accattivante, lavorato con cura e soprattutto costruito con ottimi materiali i quali restituiscono un feeling resistente. Sulla parte frontale, oltre al logo ben in vista, abbiamo due pulsanti: il primo vi consente di mutare la vostra voce (azione utilissima; non sia mai vi venga una crisi allergica improvvisa), mentre il secondo è in realtà una piccola manopola attraverso la quale regolare il volume. Ai lati abbiamo invece sottili manovelle posizionate appositamente per fissare il microfono ed evitare possibili oscillazioni. E sul retro troviamo altre due opzioni: una per la regolazione del gain e un’altra per lo switch delle varie modalità di cattura audio. Precisiamo subito che, se il vostro intento è quello di utilizzarlo solamente durante gli streaming, la scelta ideale è la penultima, ovvero il pattern studiato per la cattura di una singola voce proveniente da davanti.

Chiudiamo infine spendendo qualche carattere in merito alla connettività. Per collegare il microfono al vostro computer dovrete semplicemente disporre di una porta USB non occupata, fatto ciò verranno automaticamente installati i driver e sarà pronto per l’utilizzo. C’è persino un ingresso jack per le cuffie utilissimo per ascoltare la vostra voce, così da procedere con cura con le regolazioni.

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Se volete risparmiare un po' sul microfono e puntare il vostro budget su uno degli altri componenti per lo streaming, suggeriamo l’acquisto di questo microfono brandizzato FIFINE, inferiore allo YETI ma comunque ottimo specie per il prezzo a cui viene proposto: 47 euro.

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Miglior Pop filter per lo streaming

Avete acquistato un nuovo e performante microfono? Bene, adesso avete bisogno di un pop filter da far indossare al vostro nuovo acquisto, così da migliorarlo ulteriormente. Ce ne sono diversi: alcuni vanno montati insieme ad un braccio da attaccare alla scrivania, altri – come fosse un guanto – vanno semplicemente fatti indossare al microfono.

Intendiamoci, non è un acquisto obbligatorio, ma considerato il piccolo investimento richiesto sarebbe un peccato rinunciarvi. Lo trovate infatti a poco meno di 8 euro.

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Miglior Supporto per microfono

Anche in questo caso si tratta di un acquisto opzionale, il quale però potrebbe risultare fondamentale per chi ha poco spazio e vuole ottimizzarlo al meglio, o anche a chi vuole semplicemente comfort assoluto.

Stabile, robusto e resistente, questo supporto si aggancia con molta semplicità alla vostra scrivania e può essere regolato sia orizzontalmente che verticalmente. Include persino uno spazio apposito per l'inserimento di un pop filter; qualora foste interessati tanto vale procedere con l’acquisto ed ottimizzare al meglio il vostro setup.

Tutto questo ve lo porterete a casa a poco meno di 20 euro, una spesa piuttosto contenuta.

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Yamaha YH-G01, un paio di cuffie perfette per lo streaming

Chiunque bazzichi l’ambiente musicale, che sia in qualità di amatore, di audiofilo o di addetto ai lavori, conosce molto bene la qualità dei prodotti “top di gamma” di Yamaha. Non dovrebbe stupire, quindi, trovare le Yamaha YH-G01 in questa lista in quanto si tratta di un paio di cuffie cablate incredibilmente performanti.

Le Yamaha YH-G01 sono un paio di cuffie sovrauricolari, dal design molto minimale e decisamente pensato per venire incontro ai bisogni, in termini di comfort, del maggior numero di utenti possibile. Le due coppe sono molto grandi e coprono completamente l’orecchio, andando quindi a ridurre la pressione sulla testa, consentendo un utilizzo prolungato senza fastidi di sorta.

Per quanto riguarda l’audio, sono pensate per offrire la migliore esperienza possibile a chi gioca, motivo per il quale offrono un bilanciamento di alte, medie e basse, molto naturale e privo di picchi verso frequenze specifiche. I bassi non sono mai invadenti, pur rimanendo corposi, così come le frequenze alte non risultano mai eccessivamente squillanti.

Ovviamente una pre-equalizzazione del genere garantisce un ottimo risultato anche quando si decide di guardare un film o ascoltare della musica. Un microfono removibile con un'ottima qualità del segnale trasmesso, e privo di quell’effetto “sottovuoto” tipico di questo tipo di supporti rimovibili, conclude il pacchetto di quelle che si rivelano la scelta giusta per chi è alla ricerca di un headset che sia comodo, leggero, robusto e di alta qualità.

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Logitech StreamCam e C922, le migliori Webcam per lo streaming

Altro pezzo fondamentale del vostro setup è la webcam. In commercio ce ne sono veramente moltissime, alcune si spingono sino ai 3840x2160p di risoluzione. Se il vostro intento è principalmente quello di videogiocare, il nostro consiglio è di non superare i 1920x1080p, risoluzione abbastanza importante e adatta anche ad una visualizzazione full screen. Praticamente perfetta se ridotta in finestra per dare spazio al gioco.

Il modello che vi suggeriamo è C922 di Logitech, una webcam molto performante e dal budget contenuto; costa circa 90 euro.

L’installazione è semplicissima: così come per il microfono, bisogna collegare il cavo USB fornitovi direttamente in confezione, fatto questo aspettate che il vostro computer installi i driver e sarete pronti. La webcam viene automaticamente riconosciuta da programmi quali OBS, per cui avrete modo di configurare diversi parametri direttamente dal software, senza dover scaricare l’applicazione ufficiale di Logitech, che vi consigliamo solamente se il vostro intento è anche quello di scattare delle foto o realizzare dei brevissimi video.

Infine vi raccontiamo brevemente il design di questa webcam, molto elegante e dotato di un semplice cavalletto che vi consente di posizionarla sopra il vostro monitor o altri oggetti non troppo spessi.

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Se invece non volete badare a spese c'è anche Logitech StreamCam, l'ultimo modello di webcam per lo streaming di Logitech studiata per la comunicazione social e le storie. Si tratta di una macchina estremamente versatile e capace di registrare video in 1080p a 60 fps. Lo strumento perfetto per ogni streamer che però costa quasi 50 euro in più del modello precedente.

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Miglior Green screen per lo streaming

Qualora il vostro obiettivo fosse quello di fare dei talk show, magari invitando anche degli ospiti per trattare alcune tematiche specifiche, una soluzione molto professionale sarebbe l'acquisto di un green screen. Si tratta di un banalissimo telo, solitamente verde, da posizionare alle vostre spalle. Fatto ciò, aprite il vostro software dedicato allo streaming - come OBS - e recatevi nei filtri, a quel punto selezionate “chiave cromatica” e regolate manualmente le impostazioni fino all'ottenimento di uno sfondo completamente pulito da utilizzare per mostrare file multimediali.

Qualora non vogliate spendere 150 euro per l’acquisto di un set professionale, il consiglio è di sperimentare con un telo o una coperta uniforme, preferibilmente verde, da accompagnare però con un buon setup di luci, altrimenti il programma non riuscirà ad eliminare per bene lo sfondo. Se volete consigli maggiori date un'occhiata alla nostra guida ai migliori Green Screen.

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Miglior Set di luci per lo streaming

È vero, con la giusta color correction potreste già apparire ben illuminati e quindi pronti per il vostro streaming. Eppure, specie se utilizzate il green screen, l’acquisto di un set di luci è fondamentale. Tranquilli, non serve necessariamente sborsare una fortuna, anche perché il vostro obiettivo non credo sia quello di fare uno show in grado di rivaleggiare con i programmi in TV, bensì quello di realizzare uno streaming di ottima qualità. Fortunatamente esistono dei set venduti a poco meno di 50 euro e forniti di 2 lampade, treppiedi e filtri colorati: tutto il necessario insomma.

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Avermedia e Elgato, i migliori Game Capture per lo streaming

Concludiamo con un acquisto praticamente obbligatorio per videogiocare in live. Ci stiamo ovviamente riferendo al game capture, soluzione necessaria soprattutto per catturare il flusso video di un gioco console; se giocate su PC e quest’ultimo è performante, potrebbe non essere un acquisto necessario, quindi badate bene.

Il modello che vi consigliamo è AverMedia Live Gamer MINI, un prodotto ottimo ma non troppo costoso, ben adatto a chi si accontenta della risoluzione Full HD.

Questo dispositivo dispone di due porte HDMI: una dedicata all’ingresso e l’altra all’uscita. Nella porta “in” dovrete collegare la vostra console, mentre invece nella restante porta “out” il vostro schermo o comunque la sorgente che volete utilizzare per la visualizzazione del gioco. Fatto questo collegamento non vi resta che alimentare il tutto mediante porta USB e permettere ad OBS e simili di riconoscere il vostro AverMedia come dispositivo video.

AverMedia è una soluzione comoda anche per la registrazione di gameplay: attraverso il software proprietario è possibile settare il tutto per la registrazione; i passaggi richiesti sono pochi e tutti ben chiari.Inoltre è un dispositivo davvero piccolo e che potete chiudere in un pugno, perfetto per le postazioni gaming più ricche di gadget e dispositivi. Contenuto anche il prezzo di poco inferiore ai 100 euro.

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Se vi è avanzato del budget e volete raggiungere la risoluzione 4K potreste prendere in considerazione l’acquisto di Elgato HD60 S+. Esistono due tipi di questa scheda di acquisizione, una da attaccare direttamente alla motherboard e un'altra, molto più simile all'Avermedia, da collegare via USB. Vi consigliamo caldamente la seconda, molto più semplice da installare e utilizzare.

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Come scegliere gli accessori per lo streaming

Pur non essendoci una guida precisa a come scegliere gli accessori per lo streaming possiamo darvi alcuni consigli che sicuramente vi torneranno utili sia per risparmiare un po' che per orientarvi nell'immenso mondo dello streaming. La maggior parte delle persone preferiscono ormai streammare con uno smartphone (nel caso eccovene uno economico e consigliato), ma se volete diventare dei professionisti vi sarà utile rispondere a queste domande e valutare le seguenti caratteristiche.

Cosa streammare e quali argomenti portare in live?

Rispondere a questa domanda vi aiuterà ad orientarvi e capire di quali degli strumenti elencati avete assolutamente bisogno. Se volete fare semplicemente un vlog, vi basterà il cellulare e un buon microfono. Se invece volete streammare il vostro gameplay, avrete necessariamente bisogno di un game capture perché spesso le schede di acquisizione presenti nelle console non permettono grande liberta di azione. Inoltre, se il vostro obiettivo è quello di andare oltre i semplici gameplay e volete che la vostra faccia o il vostro studio risulti bello e luminoso un set di luci apposito per lo streaming può fare la differenza tra una buona diretta e una mediocre.

Per quanto riguarda invece l'argomento da portare in live, quello dipende un po' dal vostro modo di essere ma qualsiasi cosa scegliate fate sempre in modo che sia in trend. Su questo fronte possiamo darvi solo dei consigli sommari ma che speriamo possano esservi utili. Innanzitutto scegliete un argomento, un qualcosa di cui non siete solo appassionati ma anche molto informati. Il pubblico infatti può risultare difficile da trattare ed è quindi bene sapere al 100% quello di cui si sta parlando. Valutate l'argomento con attenzione, streammare un gioco solo perché lo fanno tutti potrebbe non essere la soluzione ideale. Se lo fate dovete farlo in maniera particolare e diversa (specie se avete appena cominciato) altrimenti meglio optare per un gioco meno in voga, ma che almeno state streammando solo voi e quindi vi evitate la concorrenza. Guardate quello che fanno gli altri streamers. Scoprite le loro tecniche, i loro approcci con il pubblico. Fate attenzione sia al modo di porsi con gli spettatori ma anche al modo di porsi con l'elemento trattato. Studiate il loro modus operandi e usatelo come base per creare il vostro.

Volendo fare esempi pratici, se volete parlare di tecnologia, inutile (a meno che non realizziate un programma sulla tecnologia di un tempo) parlare di videoregistratori, dovrete necessariamente essere sempre informati e portare in live gli strumenti più in trend del momento. Se invece volete portare dei gameplay, potete spaziare tra una valanga di titoli ma anche in questo caso ci sono quelli più giocati e che avranno più seguito di titoli vecchi e ormai dimenticati (anche se potete sempre lanciare una rubrica di retrogame e trainare dalla vostra parte una buona nicchia di videogiocatori affezionati al passato). Le possibilità sono infinite e su Twitch potete senza problemi visionare quanti giocatori stanno giocando ad un dato titolo e quali sono quelli più giocati.

Infine, non sottovalutate le chiacchiere. Come capita spesso di vedere infatti su Twitch ormai vince chi non gioca. Non stiamo parlando di perdere la dignità streammando un bagno in piscina con vestiti succinti oppure leccando il microfono, stiamo parlando di instaurare un rapporto col vostro pubblico. Conoscere chi vi segue, interessarvi alla loro vita è fondamentale per creare una community e un seguito di persone interessate al vostro lavoro. Tra una partita e l'altra prendetevi quindi del tempo per fare un Just Talk, per mostrare la vostra opinione su alcuni argomenti del mondo oppure semplicemente per approfondire il legame con chi vi segue.

Il green screen e la stream cam servono davvero?

Dipende! Nel senso che se voi non siete in video e volete streammare solo commentary con voce, allora non avrete bisogno né di green screen né di stream cam, ma sicuramente avrete bisogno di un buon microfono in grado di ottimizzare il parlato e cancellare i rumori di fondo. Al contrario se, come si suol dire, volete metterci la faccia, allora avrete per forza bisogno della stream cam e del green screen in caso non abbiate un buono sfondo da mettere in video. Il pop filter, per evitare rumori, e il braccio per il microfono non sono indispensabili, ma caldamente consigliati per portare in rete uno streaming di qualità.

C'è però un'alternativa alla stream cam. Se il vostro budget al momento non vi permette di acquistarne una, potete utilizzare o una macchina fotografica, l'importante è che non sia troppo vecchia e che registri almeno in Full HD, oppure uno smartphone. Lo Xiaomi Poco M4 Pro è perfetto per lo streaming ma anche per le live IRL, costa poco e con un colpo solo vi permette di avere praticamente tutto quello di cui avete bisogno per streammare.

Le caratteristiche da valutare

Pur essendo una guida con oggetti diversi e quindi con caratteristiche diverse, abbiamo realizzato un elenco con le caratteristiche migliori che ognuno degli oggetti acquistati dovrebbe avere. In questo modo saprete sempre quali sono i prodotti da acquistare e quali invece dovreste lasciare da parte.

  • Streamcam: la streamcam è l'oggetto più complesso di questa selezione e solitamente il più difficile da scegliere. Il nostro consiglio è quello di puntare a brand conosciuti perché solitamente più facili da utilizzare e soprattutto compatibili con i software che dovrete usare per streammare. Se volete risparmiare, come già suggerito, potete usare il vostro smartphone o una macchina fotografica se ne siete già in possesso. Se invece dovete acquistare una streamcam vi consigliamo una macchina che registri 1080p e con la messa a fuoco automatica. Anche se una cam 4K registra più dettagli, ricordate che su Twitch potrete trasmettere solo fino ai 1080p quindi il vostro video verrà comunque allineato a quella risoluzione. La messa a fuoco automatica invece vi aiuterà tantissimo lasciandovi streammare indisturbati e occupandosi di mettere a fuoco il vostro viso ad ogni movimento. Qui le migliori webcam da gaming del mercato.
  • Microfono: per quanto riguarda il microfono non abbiamo molte raccomandazioni, l'importante è avere una buona frequenza. Più è alta, meglio verrà convertito il suono. Una frequenza di 44,1 KHz è perfetta; ma ancora meglio sarebbe 48 KHz, e 96 KHz disponibile però solo nei prodotti top di gamma. Per aiutarvi nella scelta, qui trovate una guida ai migliori microfoni per streamer.
  • Luci: le luci vanno scelte una volta capito cosa streammare, se fate VLOG oppure non volete un'illuminazione di tipo professionale, vi basterà sicuramente un ringlight, ecco la guida ai migliori ringlight del momento. Se invece volete puntare a qualcosa di più professionale e performante, allora meglio un set di luci, ma controllate di avere abbastanza spazio in casa perché potrebbero essere molto ingombranti.
  • Game Capture: la scheda di acquisizione, come dicevamo è fondamentale solo nel caso vogliate streammare dei videogiochi. In questo caso vale sempre il consiglio di scegliere brand conosciuti, perché più compatibili con i vari software, cercate però di scegliere schede che riescano a registrare almeno fino a 30 fps o superiore. Qui trovate tutti i consigli per comprare la migliore scheda d'acquisizione del momento.

Prezzo consigliato

Le combinazioni tra gli accessori streaming sono talmente tante che consigliarvi la giusta cifra da spendere è davvero complesso. Possiamo però dirvi che solitamente con circa 500 euro riuscite a mettere su un set da veri professionisti del settore, mentre con 300 euro si riesce a fare un set di buon livello e che potrebbe accompagnarvi anche per diversi anni. Naturalmente, se il vostro budget è molto più limitato, potete cercare di tagliare sulle varie spese e spendere il minimo per ognuno dei prodotti elencati. In questo caso potreste farcela anche con 200-250 euro, magari tagliando sul green screen, ma creare una discreta composizione per lo streaming sotto questa cifra comincia ad essere davvero complesso, specie se volete prodotti con una buona qualità.